lunedì 30 settembre 2019

Pensione Anticipata per Commercianti in Crisi

La legge di bilancio 2019 (articolo 1, co. 283-284) ha rinnovato a sorpresa la misura che accompagna alla pensione di vecchiaia chi rottama definitivamente la licenza commerciale. L'indennizzo potrà essere concesso, alle condizioni già fissate dal Dlgs 207/1996, a partire dal 1° gennaio 2019 senza, è una novità interessante, una precisa data di scadenza.  In passato l'indennizzo introdotto dal 1996 era stato più volte prorogato, l'ultima volta sino al 31 dicembre 2016.
Modalità di concessione

Le modalità di concessione del beneficio restano quelle note in vigore sino al 2016. Possono beneficiare dell'indennizzo gli esercenti, in qualità di titolari o collaboratori, di attività commerciale al minuto in sede fissa o ambulante; i gestori di bar e ristoranti; gli agenti e rappresentanti di commercio. Gli interessati devono poter vantare almeno 62 anni se uomini e 57 anni se donne, unitamente ad un’iscrizione al momento della cessazione dell'attività per almeno 5 anni, in qualità di titolari o collaboratori, nella gestione degli esercenti attività commerciali istituita presso l’Inps. La misura dell'indennizzo è pari al valore del trattamento minimo di pensione nel FPLD, cioè 513 euro al mese (valori 2019) per 13 mensilità, e spetta sino al raggiungimento dell'età per la pensione di vecchiaia (67 anni dal 2019). Per il conseguimento dell'indennizzo occorre rottamare definitivamente la licenza e procedere alla cancellazione dal registro delle imprese.

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La Legge di Stabilità 2014 ha reintrodotto l'Indennizzo per la Cessazione anticipata dell'Attività Commerciale fino al 31 dicembre 2016. L'indennizzo prevede una somma di 501,38 euro al mese per gli Agenti, e i Commercianti, che cesseranno l'attività negli anni 2014-15-16 e che avranno un'età di 62 anni, per gli uomini, e 57 anni per le donne.


pensione anticipata per cessazione anticipata di attività

L'indennizzo verrà corrisposto per il periodo intercorrente dalla cessazione fino alla data della pensione di vecchiaia.

La cessazione dell'attività di Agente di Commercio potrà consentire di percepire dall'INPS, per il periodo intercorrente dalla chiusura fino alla data della pensione di vecchiaia, una somma di 501,38 euro al mese.

La norma è contenuta nel comma 490 della legge di stabilità 2014, che ha modificato l'articolo 19-ter del decreto legge n.185/2008 convertito in Legge N.2 del 28/1/2009 (decreto anticrisi).


Destinatari

Destinatari del provvedimento sono, oltre ai commercianti, anche gli Agenti e Rappresentanti di Commercio.
Le persone devono svolgere le seguenti attività:
  • Commercio al minuto in sede fissa. 
  • Somministrazione di alimenti e bevande.
  • Commercio su aree pubbliche (ambulanti). 
  • Agenti/rappresentanti di commercio.

Requisiti e condizioni:

È necessario che gli interessati che abbiano cessato o cesseranno l'attività entro il 31 dicembre 2016, abbiano più di 62 anni di età, se uomini, o più di 57 anni, se donne, e vantino un'iscrizione al momento della cessazione dell’attività per almeno 5 anni, in qualità di titolari o collaboratori, nella gestione degli esercenti attività commerciali istituita presso l'INPS. Sono necessari altresì:

  • La cessazione definitiva dell'attività
  • La riconsegna dell'autorizzazione per l'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande (nel caso in cui quest'ultima sia esercitata con l’attività di commercio al minuto); 
  • La cancellazione del titolare dell'attività dal Registro delle Imprese
  • La cancellazione del titolare dal Registro degli Esercenti il Commercio per l'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande; 
  • La cancellazione dal ruolo provinciale degli Agenti e Rappresentanti di Commercio


Incompatibilità del beneficio


L'indennizzo è incompatibile con attività di lavoro autonomo o subordinato e la corresponsione del beneficio termina dal primo giorno del mese successivo a quello in cui sia stata ripresa l'attività lavorativa, dipendente o autonoma. Il beneficiario deve comunicare all’INPS la ripresa dell'attività entro 30 giorni dal suo verificarsi. A sua volta l'INPS deve effettuare i controlli sul rispetto della norma.


Misura, durata e modalità di erogazione

L'indennizzo compete dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda e fino al momento in cui si potrà percepire la pensione di vecchiaia. Ciò significa che l'indennizzo avrà una durata superiore ai tre anni, visto che l'assegno dovrebbe essere erogato fino al momento di accesso alla pensione.

Viene corrisposto anche a coloro che godono già di altri trattamenti pensionistici.
Le richieste dovranno essere presentate entro il 31 gennaio del 2017 e l'assegno verrà corrisposto dal 1° giorno del mese successivo alla data della domanda, che deve essere presentata agli uffici INPS territoriali di competenza.


Pensione di vecchiaia

Al termine del periodo gli interessati avranno raggiunto l'età per la pensione di vecchiaia. Perciò presentando la relativa domanda, potranno avere la pensione senza intervalli di tempo: infatti terminerà l'indennizzo e comincerà la pensione.

La pensione di vecchiaia, riconosciuta a condizione che siano stati versati almeno 20 anni di contributi, sarà calcolata sui contributi effettivamente versati, ai quali l'INPS aggiungerà i periodi di indennizzo, dato che essi danno diritto all'accredito gratuito dei contributi figurativi. Perciò chi ha versato, per esempio, 30 anni di contributi, avrà la pensione calcolata su 33 anni.


Se vuoi avere informazioni più dettagliate e personalizzate puoi rivolgerti alla sede CGIL più vicina; troverai indirizzi e numeri di telefono sul sito www.cgil.it.
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80 commenti:

  1. Buona sera, vorrei sapere se si può accedere a questa misura anche nel 2017 o nel 2018? o se invece non è più prevista tale facoltà di chiusura per crisi e indennizzo

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    1. Purtroppo NO!
      La Legge di Stabilità 2014 ha introdotto l'Indennizzo per la Cessazione anticipata dell'Attività Commerciale fino al 31 dicembre 2016.-

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  2. Salve Sig.Gianfranco volevo sapere se con l'indennizzo ho diritto anche alla tredicesima e quattordicesima. Grazie anticipatamente .

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  3. Buonasera
    Volevo saperese l'indennizzo è compatibile con la pensione di Vecchiaia anticipata Enasarco.
    Grazie

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    1. Purtroppo NO!
      L'indennizzo spetta dalla data di cessazione dell'attività fino al raggiungimento della pensione di vecchiaia, quindi in caso di pensione di vecchiaia anticipata Enasarco non se ne ha diritto.-

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    2. Ma la legge parla di raggiungimento della pensione di Vecchiaia gestione commercianti cioè per il 2019 67 anni e parla di incompatibilità solo con la ripresa del lavoro.Poi la pensione Enasarco è integrativa e non sostitutiva .Credo che dovrebbe informarsi meglio leggendo anche le circolari Inps 7384 2014 e 4832 del 2014. Il ministero del lavoro conferma il diritto all'indennizzo fino a 67 anni. Mi faccia sapere. Grazie

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    3. si legga anche la circolare Inps 20 del 2002 mper completezza sulle incompatibilità.

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    4. Così scrive l'usarci
      A coloro che, nel periodo 1° gennaio 2009 ed il 31 dicembre 2011, si troveranno in possesso dei requisiti richiesti verrà concesso un indennizzo pari al trattamento minimo di pensione ( euro 458,20 nel 2009) dal mese successivo alla presentazione della domanda fino al momento della decorrenza del trattamento pensionistico di vecchiaia. La domanda deve essere presentata all’Ufficio Inps competente territorialmente.
      L’indennizzo verrà corrisposto anche a coloro che godono già di altri trattamenti pensionistici (ad esempio Enasarco o Inps anzianità ecc.); è invece incompatibile con lo svolgimento di qualsiasi attività di lavoro autonomo o subordinato.

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    5. Così dice Federagenti.

      2SETTEMBRE 2016Indennizzo per cessazione anticipataIl 31 dicembre 2016 si chiudono i termini entro cui devono maturare i requisitiLe domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 31 gennaio 2017di Debora Bruno — esperta previdenza Enasarco presso Federagenti Roma —- per le lavoratrici iscritte alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi:- per i lavoratori iscritti alle gestioni speciali dei lavoratori autonomi:dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2017dal 1° gennaio 2016 al 31 dicembre 2018 dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 2020dal 1° gennaio 2019 al 31 dicembre 202066 anni e 1 mese*66 anni e 7 mesi*66 anni e 11 mesi*66 anni e 7 mesi*66 anni e 11 mesi**Requisito adeguatoCome ricorderete la legge di stabilità 2014 (legge n. 147/2013) aveva riaperto i termini per la concessione e pre-sentazione delle domande di indennizzo per la cessazione dell’attività commerciale, stabilendo che potesse-ro accedere al beneficio tutti quei soggetti che fossero in possesso dei previsti requisiti nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2009 e il 31 dicembre 2016 e prevedendo quale termine ultimo per la presentazione della domanda la data del 31 gennaio 2017.Ma rinfreschiamo un pò la memoria. L’articolo 1, comma 490, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 ha modificato il testo dell’articolo 19-ter del decreto-legge 29 novembre 2008 in materia di indennizzi per la cessazione dell’attività commerciale.In base alla modifica il sopra citato art. 19-ter prevede che «l’indennizzo di cui al decreto legislativo 28 marzo 1996, n. 207, è concesso, nella misura e secondo le modalità ivi previste, anche ai soggetti che si trovano in possesso dei requisiti di cui all’articolo 2 del medesimo decreto legislativo nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2009 e il 31 dicembre 2016».Le relative domande pertanto potevano essere nuovamente presentate, a partire dal 1°gennaio 2014 e fino al 31 gennaio 2017.I requisiti per presentare domanda di indennizzo sono (art. 2, decreto legislativo n. 207 del 1996):a) aver compiuto 62 anni di età, se uomini, ov vero 57 anni di età, se donne;b) essere iscritti, al momento della cessazione dell’attività, per almeno 5 anni, in qualità di titolari o di coadiutori, nella Gestione dei contributi e delle prestazioni previdenziali degli esercenti attività commerciali.L’erogazione dell’indennizzo per gli agenti e rappresentanti di commercio è subordinata alle seguenti condizioni:- cessazione definitiva dell’attività commerciale;- cancellazione del soggetto titolare dell’attività dal registro degli esercenti il commercio e dal registro delle imprese presso la Camera di commercio, in-dustria, artigianato e agricoltura.Si ribadisce che ai fini del diritto all’indennizzo, per effetto di quanto disposto dalla legge n. 147/2013, tutti i requisiti devono essere posseduti dai sog-getti entro la data del 31 dicembre 2016 mentre la relativa domanda all’Inps deve essere presentata entro il termine ultimo del 31 gennaio 2017. Gli indennizzi sono erogati dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda, solo se risultano perfezionati tutti i requisiti richiesti (compresa la cancellazione definitiva dell’attività commerciale) e sono corrisposti dall’INPS sino al compimento, da par-te del titolare, dell’età pensionabile, adeguata all’incremento della speranza di vita, introdotto, a far data dal 1° gennaio 2012, dalla legge n. 214 del 2011, che di seguito si riepilogano:L’erogazione dell’indennizzo spetta fino a tutto il mese in cui i beneficiari compiono l’età pensionabile prevista per la vecchiaia

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    6. http://www.fisascatcislagenti.it/sites/default/files/Circolare_registro%20Ufficiale_1.pdf

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  4. Quindi conferma anche lei la tesi di compatibilità della pensione Enasarco.
    Poi che l'Inps opti per una interpretazione più restrittiva a livello giuridico ci interessa poco. la circolare Inps non fa legge. E' vincolante solo per i suoi dipendenti. Un cordiale saluto ,ringraziandola per il suo interessamento.

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  5. Salve ho chiuso la mia attività nel 2012 dopo 21 anni.avevo 56 anni,non ho più lavorato. Se faccio la domanda adesso ho diritto all'indennizzo .
    Grazie

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    1. Purtroppo NO!
      Possono beneficiare dell'indennizzo gli esercenti, in qualità di titolari o collaboratori, di attività commerciale al minuto in sede fissa o ambulante; i gestori di bar e ristoranti; gli agenti e rappresentanti di commercio. Gli interessati devono poter vantare almeno 62 anni se uomini e 57 anni se donne, unitamente ad un’iscrizione al momento della cessazione dell'attività per almeno 5 anni, in qualità di titolari o collaboratori, nella gestione degli esercenti attività commerciali istituita presso l’Inps.-
      Questo significa che il requisito anagrafico doveva essere stato raggiunto al momento della cessazione dell'attività e non successivamente.-

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  6. Salve, volevo gentilmente porre questa domanda: premetto che ho i requisiti sia di età che contributivi)ed intendo chiudere la mia attività e restituire la licenza nel prossimo mese di aprile 2020. Posso chiedere l'indennizzo dei commercianti dopo aver lavorato 4/5 mesi come dipendente e cioè a fine stagione verso settembre 2020? In merito non ho trovato nulla nelle circolari nè scadenze entro le quali presentare la domanda. Ringrazio fin d'ora per la risposta. Oriana

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    1. Ciao Oriana!
      Purtroppo NO!
      L’indennizzo è incompatibile con qualsiasi attività lavorativa, sia autonoma che dipendente oppure occasionale: se l’interessato inizia una nuova attività, deve comunicarlo all’Inps entro 30 giorni.
      Cessata l’attività di lavoro che ha determinato la decadenza dell’indennizzo, non sarà possibile né ripristinare l’erogazione del sussidio, né presentare una nuova domanda per la stessa attività cessata.-

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  7. buongiorno io ho chiuso la mia attivita nel 2016 e avevo compiuto 61 anni perche non ho diritto all'indennizzo? grazie

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    1. Ciao Salvatore!
      Purtroppo non ne hai diritto!
      Indennizzo per chi ha chiuso prima del 2019:
      Una recente circolare dell’Inps aveva fornito un’interpretazione della Legge di Bilancio 2019 molto contestata, escludendo di fatto dall'indennizzo tutti coloro che hanno chiuso l’attività tra il 1° gennaio 2017 e il 31 dicembre 2018. Contro quest’interpretazione si sono attivati sindacati e associazioni di categoria.
      Grazie a un nuovo emendamento al decreto crisi, è stata poi approvata l’estensione dell’indennizzo per i commercianti anche ai soggetti in possesso, tra il 1° gennaio 2017 ed il 31 dicembre 2018, dei seguenti requisiti:
      - più di 62 anni di età se uomini, più di 57 anni di età se donne;
      - iscrizione, al momento della cessazione dell’attività, per almeno 5 anni, in qualità di titolari o coadiutori, nella gestione Inps commercianti.

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  8. Buongiorno
    sono un agente di commercio ho cessato la mia attivita a Novembre del 2019 e chiesto l'indennizzo commercianti all'Inps la quale mi ha risposto che poiche io percepisco la pensione di vecchiaia anticipata dall 'Enasarco non ho diritto all'indennizzo ,è vero?

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    1. Ciao Patrizio!
      Purtroppo SI!
      L'indennizzo viene erogato per il periodo intercorrente dalla data di cessazione dell'attività fino alla data della pensione di vecchiaia, solo a chi non percepisce altri tipi di pensione.-

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  9. In data odierna il giudice del lavoro del tribunale di Vicenza mia hadato ragione nel ricorso contro Inps affermando quindi che la Pensione Enasarco è compatibile con l'indennizzo chiusura attività commerciale. Chi volesse informazioni mi scriva a :rolando.sottani52@gmail.com

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  10. salve, percepisco l'assegno ordinario di invalidita', o 62 anni e38 anni di contributi, il 31 dicembre chiudo l'attivita' di ambulante, posso richiedere l'indennizzo di chiusura dell'attivita'? e' cumulabile con l'assegno ordinario di invalidita?

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    1. SI!
      L'Indennizzo per i Commercianti che Cessano l'attività:
      Incompatibilità:
      L’indennizzo è incompatibile con attività di lavoro autonomo o subordinato e la corresponsione del beneficio termina dal primo giorno del mese successivo a quello in cui sia stata ripresa l’attività lavorativa, dipendente o autonoma. Il beneficiario deve comunicare all’Inps la ripresa dell’attività entro 30 giorni dal suo verificarsi. L'indennizzo è invece compatibile con altri trattamenti pensionistici di cui il richiedente è titolare, sia diretti sia indiretti (Circolare Inps 20/2002) come ad esempio la pensione anticipata, l'assegno ordinario di invalidità o la pensione di inabilità.-

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  11. Buongiorno sono una COMMERCIANTE AMBULANTE DI 57 ANNI.
    Ho venduto una 1licenza di posteggio fisso 13 anni fa precisamente nel 2008.
    Le altre 5 licenze commerciali di posteggio fisso sonoTUTT'ORA in mio possesso.
    Avendo venduto 1 autorizzazione 13 anni fa (penso che non vi era neanche la legge per la rottamazione licenza) posso accedere alla rottamazione licenze?

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    1. Indennizzo chiusura attività commerciale: condizioni
      E' essenziale che gli interessati abbiano:
      - cessato definitivamente l’attività commerciale. Non possono fruire dell’indennizzo coloro che hanno trasferito a terzi, a qualsiasi titolo, l’attività commerciale o hanno trasferito rami aziendali o quote di partecipazioni sociali.
      - riconsegnato al Comune di competenza l’autorizzazione/licenza amministrativa di cui erano intestatari, ove la stessa fosse stata richiesta per l’avvio dell’attività, o avere comunicato la cessazione dell’attività commerciale all’ente comunale. In caso di titolarità di più autorizzazioni, la riconsegna deve riguardare tutti i titoli di cui il soggetto sia stato in possesso. Sono esclusi i soggetti che hanno ceduto, venduto o donato la licenza o, se in possesso di più di una licenza (ad esempio, ambulanti che svolgono attività in più comuni), ne abbiano ceduto, venduto o donate solo alcune.
      - provveduto alla cancellazione della propria attività dal Registro delle imprese presso la Camera di Commercio o dal Repertorio Economico Amministrativo – REA. L’assenza di tale condizione al momento della presentazione della domanda di indennizzo, non comporta il parere sfavorevole da parte dell’Inps. Infatti, la posizione del richiedente è mantenuta in sospeso in attesa dell’avvenuta cancellazione.-

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  12. Donna di 58 anni di età e 39 anni di contributi versati. Se chiedo indennizzo per rottamazione licenza posso poi fare domanda di pensione contributiva al raggiungimento degli anni previsti?

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    1. Purtroppo NO!
      Dal sito dell'INPS:
      Indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale:
      DECORRENZA E DURATA
      L’indennizzo spetta dal primo giorno del mese successivo a quello di presentazione della domanda se, a quella data, risultano perfezionati tutti i requisiti richiesti e il soggetto non svolge alcuna attività lavorativa.
      Viene erogato fino a tutto il mese di compimento dell’età per la pensione di vecchiaia vigente nella Gestione commercianti.
      Il periodo di godimento dell’indennizzo è utile, nell’ambito della Gestione commercianti, ai fini del solo diritto a pensione, non per la misura.-

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  13. Buongiorno , percepisco la pensione anticipata di vecchiaia ENASARCO , chiudendo l'attività posso richiedere l'indennizzo fino alla data della della pensione di vecchiaia INPS di 67 anni .
    INCOM e pensione di vecchiaia anticipata ENASARCO , sono compatibili . Grazie

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    1. Ciao Paolo!
      SI!
      L'indennizzo è compatibile con altri trattamenti pensionistici di cui il richiedente è titolare, sia diretti sia indiretti (Circolare Inps 20/2002) come ad esempio la pensione anticipata, l'assegno ordinario di invalidità o la pensione di inabilità.-

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  14. Ciao Gianfranco, ho sentito parlare dell’indennizzo per i commercianti in crisi pari a 524€ al mese fino al raggiungimento dell’età pensionistica e volevo sapere se potevo averne diritto.
    A tal fine ti riporto i miei dati anagrafici, contributivi e lavorativi.

    Dati anagrafici:
    Luigi Corcelli nato il 3/7/1960
    CF CRCLGU60L03F205S

    Dati contributivi e Lavorativi:
    Settembre 1979-settembre 1980 servizio militare riscattato
    01/Marzo 1981-31/Marzo 2010 lavoratore dipendente
    01/Luglio 2010 apertura partita IVA come Procacciatore d’Affari di prodotti alimentari, bevande, tabacco nel regime dei minimi
    In data 14/1/2014 richiesta chiusura partita IVA con decorrenza 31/Dicembre 2013
    01/Gennaio 2014 ad oggi prosecuzione volontaria versamenti contributi nella gestione dei commercianti
    Dal 20/12/2018 risulto iscritto al centro dell’impiego con stato di disoccupazione
    Al 31/12/2021 ho accantonato 2.160 settimane di contributi utili e sto continuando a pagare i contributi nella gestione dei commercianti.

    Altre informazioni:
    L’uscita dal lavoro come dipendente, avvenuta il 31/Marzo 2010, è su base volontaria aderendo ad un esodo incentivato.

    Ti ringrazio per la tua sempre gentile e professionale disponibilità.

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    1. L'Indennizzo per i Commercianti che Cessano l'attività!
      I commercianti che chiudono definitivamente la propria attività rottamando la licenza hanno diritto a percepire una «rendita» pari al trattamento minimo di pensione (524,35 euro al mese nel 2022), sino all'accesso alla pensione di vecchiaia. La misura è stata introdotta dal decreto legislativo 207/1996 a partire dal 1° gennaio 1996 e poi stata più volte rinnovata nel tempo sino ad essere definitivamente stabilizzata con l'ultima legge di bilancio (l'articolo 1, co. 283 e 284 della legge 145/2018 come modificato dalla legge numero 128 del 2 novembre 2019, di conversione del decreto-legge numero 101 del 2019) a partire dal 1° gennaio 2017.
      Destinatari
      I destinatari dell'incentivo sono: 1) i titolari o coadiutori di attività commerciale al minuto in sede fissa, anche abbinata ad attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande; 2) i titolari o coadiutori di attività commerciale su aree pubbliche; 3) gli esercenti attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande; 4) gli agenti e rappresentanti di commercio.
      Requisiti
      Per effetto dell'articolo 11-ter della legge 128/2019 di conversione al decreto sulle cd. crisi aziendali 101/2019 l'indennizzo è concesso ai ai soggetti che facciano valere nel periodo decorrente dal 1° gennaio 2017, i seguenti requisiti: 1) avere compiuto 62 anni di età, se uomo, o 57 anni di età, se donna; 2) essere iscritto, al momento della cessazione dell'attività, per almeno cinque anni, come titolare o coadiutore, nella gestione speciale commercianti Inps; 3) aver cessato definitivamente l'attività commerciale e riconsegnato al comune l'autorizzazione per l'esercizio dell'attività commerciale al minuto ovvero quella per l'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande ovvero entrambe nel caso di attività abbinata. Il titolare dell'attività, inoltre, deve avere effettuato la cancellazione dal Registro delle imprese presso la Camera di Commercio o dal Repertorio Economico Amministrativo - REA (per gli agenti e rappresentanti di commercio in seguito alla soppressione del relativo Ruolo è stata inserita nella struttura del REA un’apposita sezione).-

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    2. Scusami Gianfranco, mi sono un pò perso nelle varie normative e faccio fatica a capire se posso avere questa rendita. Quindi secondo te ne ho diritto, stante le informazioni che ti ho precedentemente fornito ?

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    3. Ciao gianfranco scusami, ma non posso avere questa indennità per il fatto che ho chiuso l'attività prima dei cinque anni o per altri motivi ? Grazie ancora

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    4. Ciao Luigi!
      SI
      Infatti uno dei requisiti è:
      Essere iscritto, al momento della cessazione dell'attività, per almeno cinque anni, come titolare o coadiutore, nella gestione speciale commercianti Inps; .-

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  15. salve signor Gianfranco ,voglio chiudere la mia attivita per crisi di lavoro.posso usufruire l'indennizzio.attivita aperta nel 2019
    ma purtroppo non riesco piu a starci dentro con le spese ,e vorrei chiuderla .potrei usufruire dell'indennizzio del'ips.
    ho 63 anni .grazie

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    1. scusa , sbagliato a digitare .attivita aperta nel 2009

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    2. Requisiti:
      Per effetto dell'articolo 11-ter della legge 128/2019 di conversione al decreto sulle cd. crisi aziendali 101/2019 l'indennizzo è concesso ai ai soggetti che facciano valere nel periodo decorrente dal 1° gennaio 2017, i seguenti requisiti: 1) avere compiuto 62 anni di età, se uomo, o 57 anni di età, se donna; 2) essere iscritto, al momento della cessazione dell'attività, per almeno cinque anni, come titolare o coadiutore, nella gestione speciale commercianti Inps; 3) aver cessato definitivamente l'attività commerciale e riconsegnato al comune l'autorizzazione per l'esercizio dell'attività commerciale al minuto ovvero quella per l'attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande ovvero entrambe nel caso di attività abbinata. Il titolare dell'attività, inoltre, deve avere effettuato la cancellazione dal Registro delle imprese presso la Camera di Commercio o dal Repertorio Economico Amministrativo - REA (per gli agenti e rappresentanti di commercio in seguito alla soppressione del relativo Ruolo è stata inserita nella struttura del REA un’apposita sezione).-.

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  16. grazie signor Gianfranco di avermi risposto,tutti i requisiti che dice lei io celo ,e difatti l'attivita e ancora aperta la dovrei chiudere in questo mese ,che gia o parlato con il mio commercialista .lunica pecca e che sono un po indietro con i pagamenti impis . mi toccherebbe lo stesso l'indennizzio che ce in vigore.grazia anticipatamente.

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  17. come le dicevo, ho 63 anni titolare unico dal 2009 fino ad oggi ,iscritto regolarmente all'imps , alla camera di commercio , e REA. ma in crisi di lavoro gia da un po di anni ,la quale sono un po indietro con i pagamenti impis. facendo cancellazione da tutti gli istituti ,potrei usufruire dell'indennizio .

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    1. Non so cosa intendi con "sono un po indietro con il versamento dei contributi", perché se c'è una domanda di rateizzazione in corso il ritardo è ininfluente ai fini della domanda di pensione, mentre in caso contrario prima va concordata la ratizzazione del debito contratto con l'INPS.-

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  18. buon giorno signor Gianfranco,intendevo che a causa di vari problemi di lavoro sono da circa 5/6 anni che non pago i contributi imps . o diritto a l'indennizzio dell'imps,grazie

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    1. Purtroppo NO!
      Fino a quando non regolarizzi la tua situazione contributiva non puoi presentare alcuna domanda all'INPS.-

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  19. buongiorno e grazie mille per la sua disponibilita

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  20. Ho18 anni di contributi e percepisco indennità commercianti a 67 anni posso andare in pensione

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    1. Per il diritto alla pensione di vecchiaia sono necessari almeno 20 anni di contributi e l'età è legata alla data di nascita.-

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  21. Non mi vengono versati i contributi figurati x farmi arrivare a 20 anni io ho 64 anni e sono otto anni he percepisco il indennità commercianti

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  22. Sono donna nata nel 1958

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    1. Non sono previsti contributi figurativi per chi percepisce l'indennità commercianti quindi se non si arriva almeno a 20 anni di contributi non si avrà diritto alla pensione di vecchiaia.-

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  23. Allora quando avrò 67 anni mi verrà tolta la pensione che pecepisco

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    1. Presumo che la pensione che percepisci verrà sostituita con l'assegno sociale.-

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  24. Ho trovato questo sul sito Inps

    periodo di godimento dell’indennizzo è utile, nell’ambito della Gestione commercianti, ai fini del solo diritto a pensione, non per la misura.

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  25. Risposte
    1. Le settimane per la misura sono quelle su cui verrà calcolato l'assegno pensionistico, quelle al diritto sono le settimane su cui vengono calcolati i contributi per l'anzianità contributiva utile per accedere alla pensione.-

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  26. Allora l indennizzo mi vengono calcolati come contributi x accedere alla pensione? comunque io mi chiamo paola

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    1. Ciao Paola!
      NO!
      La normativa prevede che il periodo indennizzato viene utilizzato per calcolare l'importo della pensione di vecchiaia, ma non è valido per il raggiungimento del diritto alla pensione.-

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    2. L alternativa è fare una separazione con mio marito e chiedere la pensione sociale non c'è altro mido

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    3. Ciao Paola!
      Intanto non devi prendere per "oro colato" tutto quello che ti scrivono in rete.-
      Io per esempio provo a dare delle risposte in base ai dati che mi vengono forniti, ma se i dati sono incompleti o generici anche le risposte sono generiche e incomplete.-
      Ti consiglio quindi di rivolgerti a un patronato per verificare la tua situazione contributiva e per farti quindi consigliare al meglio sul da farsi.-
      E' possibile magari che ci sia un'alternativa alla "separazione da tuo marito" che di certo non è consigliabile.-

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  27. Ti ringrazio tantissimo sei molto gentile seguirò il tuo consiglii

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  28. Bn sera io percepisco una pensione di inabilità cat io dal 1996 come dipendente come faccio a trasformarla in pensione di vecchiaia ho quasi 69 anni ringrazio

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    1. Ciao Angelo!
      La pensione di inabilità non è definitiva, può essere soggetta a revisione. Non viene trasformata in pensione di vecchiaia, ma automaticamente in assegno sociale. È reversibile ai superstiti aventi diritto.-

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  29. Ho 1300 contributi al diritto e 940 alla misura cosa vuol dire

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    1. Le settimane per la misura sono quelle su cui verrà calcolato l'assegno pensionistico, quelle al diritto sono le settimane su cui vengono calcolati i contributi per l'anzianità contributiva utile per accedere alla pensione.-

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  30. nel 2019 ho chiuso l'attività di commercio ambulante,31 dicembre2019.sono andato in pensione con quota cento,39 anni di contributi interamente versati.Ho cominciato a percepire la pensione nell'agosto del 2021 con relativa rottamazione commerciale.Volevo sapere se la rottamazione commerciale fa cumulo con la pensione,se i 524€sono netti o lordi,grazie


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    1. Qual è l'importo indennizzabile per la cessazione definitiva dell’attività commerciale:
      L'importo dell'indennizzo è pari al trattamento pensionistico minimo (524,35 Euro mensili) e viene erogato agli aventi diritto fino al momento della decorrenza del trattamento pensionistico di vecchiaia (67 anni) nei limiti della disponibilità delle risorse del Fondo per la razionalizzazione della rete commerciale di cui all'art. 5 del D. Lgs. 207/1996.-
      In assenza di altri redditi l'importo di euro 524 è sia lordo che netto in quanto rientra nei limiti di esenzione dall'IRPEF.-

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  31. Ho chiuso la mia attività nel 2010 posso richiedere indennizzo di chiusura oggi ho 63 anni. Grazie.

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    1. Purtroppo NO!
      Per effetto del susseguirsi delle proroghe, attualmente risultano esclusi gli esercenti che hanno cessato definitivamente l'attività tra il 2009 e il 2016, ma che non hanno potuto accedere alla prestazione perché, sebbene in possesso del requisito anagrafico, hanno chiuso l'attività prima del 2017.-

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