sabato 8 gennaio 2022

Assegno Unico 2022

Assegno unico per i figli, cosa sostituisce:

L'assegno unico per i figli a partire dal 1° marzo del 2022 sostituisce e ingloba: gli assegni al nucleo familiare, gli assegni familiari, l'assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori riconosciuti dai Comuni, il bonus bebè, il premio alla nascita e le detrazioni fiscali. per familiari a carico.-


Assegno unico e tabelle ISEE:

Gli importi dell'assegno unico per i figli dipenderanno dal reddito familiare, anche se comunque nessuno ne resterà completamente escluso. Gli importi infatti dipenderanno dall'ISEE. Chi è sotto i 15 mila euro con la dichiarazione otterrà il massimo dei benefici, oltre i 40 mila euro si avrà comunque diritto all'importo minimo.-


Domanda per l'assegno unico 2022:

L'assegno unico per i figli verrà erogato dall'INPS alle famiglie che ne avranno fatto domanda a partire dal 1° gennaio 2022. Ne possono fare richiesta sia i lavoratori dipendenti che quelli autonomi. L'importo varia a seconda dei requisiti. I lavoratori potranno inoltrare la domanda dal 1° gennaio 2022, per un periodo che andrà da marzo a febbraio dell'anno successivo. L'assegno unico 2022 sostituisce anche gli assegni familiari che attualmente vengono erogati da luglio a giugno dell'anno dopo. E' prevista una proroga fino a fine febbraio per per allineare l'assegno temporaneo per gli autonomi a queste nuove scadenze.


Calcolo ISEE:

Contestualmente alla presentazione della domanda per l'assegno unico per i figli, i richiedenti dovranno allegare anche la dichiarazione ISEE per stabilire l'importo dell'assegno unico. Tuttavia, chi non la presenta riceverà comunque l'assegno calcolato al minimo dell'importo. Potranno richiederlo tutti i residenti in Italia da almeno due anni, compresi i cittadini extracomunitari.-


Requisiti:

L'assegno unico 2022 spetta a tutti ma sono previste una serie di maggiorazioni, principalmente in base al numero dei figli e alla presenza di disabili (si terrà conto anche se entrambi i genitori lavorano). Tra i requisiti premiati c'è quello anagrafico, le mamme under 21 hanno diritto a una maggiorazione di 20 euro al mese indipendentemente dall'ISEE. A partire dal terzo figlio poi, è prevista una maggiorazione tra i 15 e gli 85 euro a figlio in base all'ISEE, mentre per i nuclei familiari con 4 figli o più è prevista un'ulteriore maggiorazione forfettaria di 100 euro al mese. Se entrambi i genitori lavorano e l'ISEE è basso si avranno altri 30 euro un più, che si azzerano oltre i 40mila euro.-


Gli importi:

Una famiglia con ISEE fino a 15mila euro riceverà 175 euro al mese con un figlio, 350 euro con 2 figli, 610 euro con 3 figli, 970 euro con 4 figli, (la cifra sale a 1.090 euro al mese se entrambi i genitori lavorano, con 30 euro per 4 figli, 120 euro un più. A questa cifra vanno aggiunti 20 euro al mese a figlio in caso di mamma under 21. I nuclei che superano i 40mila euro di ISEE invece riceveranno per l'assegno unico 50 euro al mese con un figlio, 100 euro con 2 figli, 165 euro con 3 figli e 330 euro con 4 figli. Anche in questo caso vanno aggiunti i 20 euro a figlio se la mamma ha meno di 21 anni mentre non è prevista la maggiorazione per entrambi i genitori lavoratori.


Figli disabili:

La formula dell'assegno unico prevede che le famiglie che hanno figli disabili riceveranno l'assegno unico senza limiti di età per i figli. Per i figli minori a carico si ricevono 105 euro al mese in più in caso di non autosufficienza, 95 euro in caso di disabilità grave e 85 euro uin più in caso di disabilità media. Per i figli maggiorenni disabili, e fino a 21 anni, si riceveranno 50 euro al mese in più (che si sommano all'assegno previsto tra i 18 e i 21 anni) mentre oltre i 21 anni si continuerà a ricevere un assegno in base all'ISEE che andrà da 85 a 25 euro al mese.-


Maggiorazione transitoria:

Sono due le condizioni necessarie per aver diritto a questo ulteriore bonus o maggiorazione che si andrà ad aggiungere alla quota complessiva dell'assegno unico universale per figli a carico. Nel dettaglio, come si legge nell'articolo 5 del testo del decreto legislativo n. 230 del 21 dicembre 2021, la suddetta maggiorazione spetta a coloro che contestualmente soddisfano i seguenti requisiti:

  • valore ISEE del nucleo familiare di appartenenza del richiedente non superiore a 25.000 euro.-
  • effettiva percezione, nel corso del 2021, dell'assegno per il nucleo familiare in presenza di figli minori da parte del richiedente o da parte di altro componente del nucleo familiare.-

La maggiorazione è pari alla somma dell'ammontare mensile della componente familiare e dell'ammontare mensile della componente fiscale, al netto però dell'ammontare mensile dell'assegno.-

La suddetta maggiorazione spetta per intero per il periodo dal 01/03/2022 al 28/02/2023.-

Viene riconosciuta per un importo pari a 2/3 per il periodo dal 01/03/2023 al 28/02/2024.-

Viene riconosciuta per un importo pari a 1/3 per il periodo dal 01/03/2024 al 28/02/2025.-



Nella sezione delle normative superate è possibile recuperare le informazioni sull'Assegno Unico 2021.


Se vuoi avere informazioni più dettagliate e personalizzate puoi rivolgerti alla sede CGIL più vicina; troverai indirizzi e numeri di telefono sul sito “www.cgil.it

Iscriviti alla CGIL. Perché? Perché è sempre dalla tua parte per dare voce al lavoro e ai lavoratori.


80 commenti:

  1. Buongiorno
    fratello maggiorenne invalido civile 100% con accompagnamento e richiesta pensione reversibilità in corso a seguito di decesso padre, avvenuta 2 mesi fà , di cui era a carico , ha diritto ad assegno unico?
    Domiciliato in struttura protetta e residente con noi 2 fratelli , di cui uno amministratore di sostegno.
    Nel caso sia possibile la richiesta và fatta da amministratore di sostegno ?
    Grazie Luigi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Luigi!
      Purtroppo NO!
      L'assegno unico spetta solo per i figli minorenni e maggiorenni inabili e non per altri familiari.-

      Elimina
  2. perfetto.
    grazie e saluti Luigi

    RispondiElimina
  3. Buongiorno dottore,
    ho un quesito da porle. Oggi 18/3/2022 ho avuto la comunicazione dall'INPS dell'accredito dell'assegno unico per mio figlio dell'importo massimo di 175 euro avendo prodotto entro il mese di febbraio l'isee/2022 e la relativa domanda dell'assegno unico entro lo stesso mese. Mi è stato accreditato l'importo a partire dal mese di marzo 2022, per lo stesso mese, mentre non sono stati rimborsati gli arretrati degli assegni di gennaio e febbraio mancanti nelle rispettive buste paghe. Come recuperali? bisogna compilare una domanda specifica, o andare sul portale INPS per gestire la domanda online oppure bisogna aspettare una qualsiasi circolare per sapere come procedere? Io lavoro come dipendente nel settore privato. Grazie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Fino al 28 febbraio 2022 resta in vigore la vecchia normativa, quindi gli assegni familiari devono essere inseriti in busta paga, ti consiglio pertanto di verificare con il tuo datore di lavoro sul perché non ti sono stati corrisposti.-

      Elimina
  4. Buonasera le avevo già scritto in precedenza rispetto al fatto che mia madre pensionata convivente con mio fratello disabile all'80 per cento nel mese di marzo aveva avuto un taglio dell'importo del trattamento di famiglia in quella di aprile le hanno tolto circa 160 euro mi conferma che li riavrà con l'assegno unico? Grazie

    RispondiElimina
  5. Tengo a precisare che mia madre percepisce la PDC quindi l'assegno universale dovrebbero essere automatico grazie

    RispondiElimina
  6. Buongiorno
    neo pensionato , vedo che nello stato di famiglia presentato al Caf per detrazioni familiari a carico risulta solo mia moglie e non anche , come da documentazione presentata mio figlio 22 anni a carico in quanto studente.
    Per sistemare devo compilare su sito Inps modulo detrazioni includendo anche mio figlio o attendere 730 anno prossimo per sanare la situazione ?
    Grazie Luigi

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Puoi richiedere subito le detrazioni per il figlio a carico solo sei certo che nel corso dell'anno non avrà alcun reddito o comunque inferiore a 2.840,51 euro), altrimenti ti conviene aspettare l'anno prossimo con il 730.-

      Elimina
  7. La ringrazio
    saluti Luigi

    RispondiElimina
  8. Buongiorno mia madre percepisce RDC mese di stop aprile percepirà comunque in aprile l'assegno universale anche se dovrà rifare la domanda? Mia madre vive con mio fratello disabile all'80 per cento.Lo riceverà sulla carta? Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. SI!
      Chi percepisce il reddito di cittadinanza riceverà automaticamente anche l'assegno unico sulla carta.-

      Elimina
  9. Grazie mille per la risposta buona serata

    RispondiElimina
  10. Buongiorno mia madre percepisce il RDC aprile è il mese di stop le è stato detto che per l'assegno universale competenza aprile deve fare domanda entro il mese ma ha appuntamento al CAF il 12 maggio quindi lo perderà? E per quello di marzo cosa succede? Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Non c'è problema!
      La scadenza per la presentazione della domanda non è il 30 aprile ma il 30 giugno quindi non perderai nulla.-

      Elimina
  11. Grazie per il chiarimento

    RispondiElimina
  12. Buongiorno Gianfranco,
    Ho tre bambine di cui una meno di 3 anni. Ho fatto domanda per l'assegno unico, l'Inps mi ha già pagato 2 mesi di assegno unico e mi sono accorto che nonostante le maggiorazioni prendo circa 90 euro mensili meno del vecchio sistema. Posso annullare questa domanda e tornare al vecchio sistema degli assegni familiari e le detrazioni in busta paga? Oppure sono costretto per sempre cosi? Buona giornata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Franco!
      Purtroppo non puoi farci nulla!
      Infatti la normativa prevede che dal primo marzo 2022 non si ha più diritto ne agli assegni familiari ne alle detrazioni per i figli minori a carico perché sostituiti dall'assegno unico.-

      Elimina
    2. Grazie Gianfranco, ho capito che non ho scelta e l'assegno unico è una fregatura. Ora vorrei sapere un'ultima cosa per un mio amico che ha un figlio disabile non autosufficiente e anche lui con il nuovo sistema prende meno. Ora essendo il figlio disabile e anche maggiorenne(ha 24 anni), anche lui non ha scelta oppure avendo il figlio maggiorenne può optare col vecchio sistema? E quindi prendere anche le detrazioni in busta paga?

      Elimina
    3. Ciao Franco!
      Per i figli maggiorenni disabili, e fino a 21 anni, si riceveranno 50 euro al mese in più (che si sommano all'assegno previsto tra i 18 e i 21 anni) mentre oltre i 21 anni si continuerà a ricevere un assegno in base all'ISEE che andrà da 85 a 25 euro al mese.-

      Elimina
  13. Buongiorno dottore,
    anch'io sono nelle stesse condizioni di Franco che ha scritto prima di me. Visto che non ho ancora fatto la demanda all'inps, posso continuare col vecchio sistema con ANF e detrazioni in busta paga? Se la risposta è si, devo fare domanda normale a luglio e chiedere al datore di lavoro di contiunua a darmi le detrazioni o eventalmente recuperarle col 730? L'inps mi farà fare la domanda col vecchio sistema? Grazie oer i consigli che ci dai.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Claudio!
      Purtroppo NO!
      Infatti la normativa prevede che dal primo marzo 2022 non si ha più diritto ne agli assegni familiari ne alle detrazioni per i figli minori a carico perché sostituiti dall'assegno unico.-

      Elimina
  14. Buongiorno Gianfranco volevo avvisarti che la maggiorazione dei figli disabili fra i 18/21 anni non è 50 euro(come avete scritto nei figli disabili) ma 80 euro come dal calcolo del simulatore inps e dalle tabelle ufficiali)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Franco!
      Per i figli maggiorenni disabili, e fino a 21 anni, si riceveranno 50 euro al mese in più (che si sommano all'assegno previsto tra i 18 e i 21 anni) mentre oltre i 21 anni si continuerà a ricevere un assegno in base all'ISEE che andrà da 85 a 25 euro al mese.-

      Elimina
  15. Dottore buonasera, stiamo percependo l'assegno unico di 350 € con 2 figli di 6 anni ed ISEE inferire ai 12.000 €. Mio marito lavora con contratto a tempo indeterminato mentre io lavoro a scuola facendo supplenze, abbiamo diritto alla maggiorazione?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Pina!
      Si ha diritto alla maggiorazione se entrambi i genitori lavorano all'atto della presentazione della domanda, e se lo si dichiara nella stessa, l'INPS provvede d'ufficio.-

      Elimina
  16. Ciao Gianfranco, io tra isee minorenni o isee ordinario non ci sto capendo nulla,ti pongo un esempio:"Marito e moglie hanno un figlio minore, ma risultano avere residenze diverse quindi non sono o presenti sullo stesso stato di famiglia, quale isee devono fare? Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dipende dal motivo per cui viene richiesto l'ISEE!
      Infatti in genere conta la residenza quindi vanno inseriti solo i residenti nella stessa abitazione, ma in alcuni casi, per esempio se vengono richieste agevolazioni per i figli, si parte dai residenti nella stessa abitazione e si deve aggiungere anche l'altro genitore non convivente.-

      Elimina
  17. Buondi Gianfranco, nell'isee va inserito il coniuge anche se non risulta nello stesso stato di famiglia causa diversa residenza? Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Fabio!
      Dipende dal motivo per cui viene richiesto l'ISEE!
      Infatti in genere conta la residenza quindi vanno inseriti solo i residenti nella stessa abitazione, ma in alcuni casi, per esempio se vengono richieste agevolazioni per i figli, si parte dai residenti nella stessa abitazione e si deve aggiungere anche l'altro genitore non convivente.-

      Elimina
  18. Mi serve per l'assegno unico, quindi devo mettere anche altro genitore anche se con residenza diversa?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Fabio!
      SI!
      Nella domanda per l'assegno unico va indicato anche l'altro genitore a prescindere dalla sua residenza.-

      Elimina
  19. Salve voglio sapere un informazione.. Ho fatto la domanda per assegno unico 6 marzo e non ho ricevuto ancora niente. Mi hanno mandato un sms mi hanno chiesto di mandare di nuovo il permesso di soggiorno e ho mandato al 30 maggio e possibile che riceverà questo mese il soldi grazie?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Probabilmente riceverai il primo pagamento verso fine mese, ovviamente se il permesso di soggiorno è in regola.-

      Elimina
  20. Ciao Gianfranco, volevo chiederti se posso avere diritto al bonus 200€ del decreto aiuti ed in caso affermativo a chi devo chiedere tale importo.
    Attualmente sono disoccupato ed iscritto al centro per l’impiego.
    Ecco di seguito il mio stato lavorativo negli anni:
    01/Marzo 1981-31/Marzo 2010 lavoratore dipendente
    01/Luglio 2010 apertura partita IVA come Procacciatore d’Affari di prodotti alimentari, bevande, tabacco nel regime dei minimi
    In data 14/1/2014 chiusura partita IVA
    01/Gennaio 2014 ad oggi prosecuzione volontaria versamenti contributi nella gestione dei commercianti
    Dal 20/12/2018 ad oggi risulto iscritto al centro dell’impiego con stato di disoccupazione.
    Grazie in anticipo per la tua cortese e gentile disponibilità.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Luigi!
      Per quello che ne sappiamo fino ad oggi il bonus di 200 euro spetta anche a chi è disoccupato, cioè percettore di NASPI e non chi risulta inoccupato, ma aspettiamo ulteriori chiarimenti da parte dell'INPS.-

      Elimina
  21. Buonasera Gianfranco.. Ti chiedo cortesemente una informazione.. Mia suocera con legge 104 e mio cognato maggiorenne inabile mentale hanno la contitolarità di pensione di reversibilità di cui fino di febbraio 2022 nel cedolino della pensione gli venivano corrisposte euro 168,33+ 37,50 come maggiorazione come trattamento di famiglia, poi da marzo in poi non hanno più corrisposto nulla, così ho fatto fare l'isee sia a mia suocera che è di 8.298,00 sia pure a mio cognato che è 1.400,00. Ora la domanda è gli spetta l'assegno unico ? se sì qual è l'importo esatto? Ti prego come non mai se puoi darmi una esaudiente risposta come ti è solito fare. Grazie Gianfranco.

    RispondiElimina
  22. Ho dimenticato.. Mia suocera abita nella mia stessa residenza per motivi di salute in comodato d'uso mentre il figlio maggiorenne non è convivente ma abita in un altro comune.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. SI!
      Tua suocera ha diritto all'assegno unico per il figlio maggiorenne disabile, ma deve presentare apposita domanda all'INPS.-
      In base ai dati che mi hai fornito l'importo spettante dovrebbe essere di 85 euro al mese.-

      Elimina
    2. Ultima cosa scusami Gianfranco.. Può chiedere la detrazione come figlio a carico fiscalmente? Grazie

      Elimina
    3. Purtroppo NO!
      Infatti l'assegno unico ha sostituito sia gli assegni familiari che le detrazioni fiscali.-

      Elimina
    4. Grazie... Sempre utilissimo per le risposte. Buona giornata

      Elimina
  23. Buonasera Dott. Censori, percepisco l'assegno unico per mia figlia maggiorenne; Le chiedo la domanda fatta quest'anno vale fino a fine febbraio 2023. Da Marzo 2023 ci vorrà una nuova domanda considerando che il mio ISEE sarà poco più alto rispetto a quello del 2022?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Antonio!
      SI!
      La domanda in essere vale solo fino al 28/02/2023, quindi a gennaio bisognerà rinnovare l'ISEE e successivamente andrà presentata una nuova domanda di assegno unico per il periodo dal 01/03/2023 al 28/02/2024.-

      Elimina
  24. Buongiorno Dott. Censori, dopo aver fatto l'ISEE 2023 ed attestato da parte dell'INPS sono andato a fare la nuova domanda per l'assegno unico 2023 e noto che il sistema mi visualizza i dati della precdente domanda 2022 e non mi permette di inserire la nuova; può essere che non sia necessario fare la nuova domanda perchè l'INPS aggiornerà l'importo dell'assegno Unico con il nuovo ISEE e quindi non devo fare nulla? Grazie e buona giornata

    RispondiElimina
    Risposte
    1. SI!
      Confermo!
      Non è necessario presentare una nuova domanda perché l'INPS aggiorna automaticamente l'importo dell'assegno unico spettante in base al nuovo ISEE.-

      Elimina
  25. Risposte
    1. Buongiorno Gianfranco ,non c'è bisogno di rifare la domanda anche quando l'anno prima non si è presentato isee e quindi si percepisce l'importo minimo?
      Grazie

      Elimina
    2. NO!
      Se non si richiede l'ISEE si continua a percepire automaticamente l'importo minimo.-

      Elimina
  26. Buongiorno, fino a quando si ha diritto all'assegno unico per i figli maggiorenni? 21 o 26 anni? grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'assegno unico INPS è una misura introdotta nel 2021 per sostenere i nuclei familiari con figli a carico a partire dal 7° mese di gravidanza fino a pochi anni dopo il raggiungimento della maggiore età. In altre parole, l'assegno unico ha durata fino al 21esimo anno di età del figlio a carico.

      Elimina
  27. Buongiorno Gent.mo Dr. Censori, mio fratello disabile al 100% percepisce importo di 54,10 Euro di assegno unico, non presenta isee, ha la residenza con mia mamma, ma non è a suo carico fiscalmente, in caso di domicilio in RSD, perderebbe l'agevolazione?
    Grazie mille.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. NO!
      Se non presenta l'ISEE, ai fini del diritto e del calcolo dell'assegno unico, la residenza o il domicilio di tuo fratello è ininfluente.-

      Elimina
  28. Ringrazio moltissimo della risposta..

    RispondiElimina
  29. Buongiorno Gent.mo Dr. Censori, in relazione alla risposta precedente, che gentilmente mi ha fornito, ossia che ai fini del calcolo dell'assegno unico, se non si presenta Isee è ininfluente il domicilio o la residenza, le confermo che il fratello, ha solo il domicilio in rsd, mentre la residenza ce l'ha con mia mamma.
    Oggi ho visto che Inps, ha accreditato importo di 207,00 per il periodo da 01/02/2024 al 29/02/2024, in precedenza percepiva 54,10, lui non è autosufficiente, e ha un'età superiore ai 21 anni, andando sul sito di Inps ho visto che spetterebbe da Febbraio 2024 importo di 57,00 Euro più maggiorazione di 119,60, che però farebbe 176,60 e non 207,00 Euro, mi sto scervellando, ma non riesco a capire da che cosa possa derivare questa somma in più a suo favore.

    Per concludere, da febbraio 2024, quanto percepirebbe di assegno unico, per la situazione che riassumo?

    disabile non autosufficiente con 104,
    domiciliato in RSD,
    non presenta Isee
    Non a carico della mamma;
    residenza con la mamma (RSD non impone cambio di residenza, anche perché torna a casa settimanalmente e non è allettato)

    Per essere ulteriormente sicuro sono andato a verificare il carico fiscale di mia mamma, e dal suo cud, non compare il fratello, come è giusto che sia, perché non è suo carico, infatti nel rigo detrazione per carichi di famiglia, non compare nessun importo.
    Gentilmente potrebbe aiutarmi a capire la ringrazio veramente tanto..

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La differenza potrebbe essere dovuta a un conguaglio con il mese di gennaio, comunque puoi verificare il dettaglio del pagamento o contattare direttamente l'INPS per fartelo dare.-

      Elimina
    2. Ringrazio come sempre dell'estrema gentilezza e tempestività nelle risposte, ho scritto ad Inps per avere il dettaglio del pagamento, una gentile conferma per il disabile non autosufficiente che non presenta Isee, non a carico e domiciliato in Rsd, è del tutto ininfluente la soglia degli 8000 Euro di reddito?
      Per spiegarmi meglio, se sommando la pensione di reversibilità e interessi relativi ad investimenti (facendo il red ) si sforasse tale importo, vi sarebbe il rischio che l'assegno venga tolto?
      Grazie mille.

      Elimina
    3. NO!
      Se non si presenta l'ISEE l'assegno unico viene calcolato al minimo, quindi i redditi e gli interessi relativi a investimenti sono ininfluenti.-

      Elimina
  30. Buongiorno, un'informazione sempre per disabili, consultando la posizione Inps dello stesso, è indicata la seguente dicitura (codice fiscale........ del familiare a cui è a carico) e viene indicato il codice fiscale della mamma, ma lui non è carico fiscalmente della stessa (ai fini irpef) la dicitura sarebbe da intendere quindi come carico ai fini Isee, ossia convivente con la mamma, facenti parte dello stesso nucleo familiare, residente con essa, ma non a carico fiscalmente?
    La ringrazio per la sua infinita pazienza...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La dicitura "familiare di cui è a carico" non va intesa come carico fiscale ma come familiare convivente che le presta assistenza.-

      Elimina
    2. Ringrazio..molto..
      Saluti.

      Elimina
  31. Buongiorno dott.censori
    ho una domanda da farle sono un lavoratore extra comunitario
    con moglie e bambino che vivono nel paese di origine
    essendo loro due a mio carico posso aver diritto all'assegno unico oppure in questo caso che diritto ho per loro
    ringrazio anticipatamente

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'assegno unico spetta solo per i familiari residenti in Italia, quindi se la moglie e il bambino sono residenti all'estero non se ne ha diritto.-

      Elimina
  32. salve
    sono lo stesso di prima e leggendo su internet mi trovo incasinato di più sopratutto sia per le detrazioni sia per gli ANF per i FAMILIARI residenti all'estero (moglie e bambino)
    potresti per favore spiegarmi tutto in modo dettagliato e successivi documenti richiesti
    molte grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Detrazioni fiscali:
      I soggetti extracomunitari fiscalmente residenti in Italia (ad esempio, quelli iscritti nell’anagrafe della popolazione residente per più di 183 giorni l’anno) possono richiedere le detrazioni per carichi di famiglia, infatti la detrazione per il coniuge ed i figli spetta anche se questi non sono residenti in Italia. Per usufruire della detrazione è necessario che il contribuente sia in possesso dei codici fiscali dei familiari, anche se residenti all’estero. Gli uffici locali dell’Agenzia per rilasciare il codice fiscale di familiari di cittadini extracomunitari non residenti richiedono la presentazione di una documentazione attestante lo status di familiare. Che può essere alternativamente formata da:
      - documentazione originale rilasciata dall’autorità consolare del Paese d’origine, tradotta in lingua italiana e asseverata da parte del prefetto competente per territorio;
      - documentazione con apposizione dell’Apostille (cioè un timbro speciale apposto da un’autorità che certifica che un documento è una copia conforme dell’originale), per i soggetti provenienti dai Paesi che hanno sottoscritto la Convenzione dell’Aja del 5 ottobre 1961;
      - documentazione validamente formata nel Paese d’origine, ai sensi della normativa ivi vigente, tradotta in italiano e asseverata come conforme all’originale dal Consolato italiano nel paese di origine.-

      Elimina
    2. Il codice fiscale per i familiari a carico potrebbe andare bene quello che avevano quando erano qui con me
      Per quanto riguarda lo status non può andare bene tirarlo da qui visto che il bambino è nato qui e loro due erano resistenti in Italia
      E vorrei chiedere ultima cosa non posso chiedere per loro l’assegno al nucleo familiare?
      Ti ringrazio anticipatamente

      Elimina
    3. Purtroppo NO!
      L'assegno per il nucleo familiare è stato sostituito dall'assegno unico universale.-

      Elimina