sabato 28 gennaio 2023

Assistenti Familiari

MINIMI SALARIALI dal 1° Gennaio 2023:

Livello A Conviventi paga mensile euro 725,19 - Non conviventi paga oraria euro 5,27

Livello AS Conviventi paga mensile euro 857,06 - Non conviventi paga oraria euro 6,21

Livello B Conviventi paga mensile euro 922,28 - Non conviventi paga oraria euro 6,58

Livello BS Conviventi paga mensile euro 988,90 - Non conviventi paga oraria euro 6,99

Livello C Conviventi paga mensile euro 1.054,85 - Non conviventi paga oraria euro 7,38

Livello CS Conviventi paga mensile euro 1.120,76.- Non conviventi paga oraria euro 7,79

Livello D Conviventi paga mensile euro 1.318,54.- Non conviventi paga oraria euro 8,98

Livello DS Conviventi paga mensile euro 1.384,46 - Non conviventi paga oraria euro 9,36

Livello D Conviventi e Livello DS Conviventi + indennità euro 194,98.-

Conviventi fino a 30 ore settimanali:

Livello B = euro 659,27 – Livello BS = euro 692,25 – Livello C = euro 764,74.-

Presenza notturna livello unico euro 761,45.-

Assistenza notturna

Livello BS Assistenza a persone autosufficienti euro 1.137,23.-

Livello CS Assistenza a persone non autosufficienti (non formato) euro 1.288,87.-

Livello DS Assistenza a persone non autosufficienti (formato) euro 1.592,17.-

Indennità addetti a più persone non autosufficienti euro 112,34.-

Indennità baby sitter fino a 6 anni di età del bambino euro 130,05 (or. ridotto euro 83,44)

Vitto e alloggio valore giornaliero valore mensile

Pranzo e prima colazione euro 2,26 x 26 euro 58,76.-

Cena euro 2,26 x 26 euro 58,76.-

Alloggio euro 1,95 x 26 euro 50,70.-

Totale euro 6,47 x 26 euro 168,22.-


CONTRIBUTI ORARI DEL 2023

Rapporti di lavoro a tempo indeterminato:

a) Orario fino a 24 ore settimanali

Retribuzione oraria effettiva fino a 8,92 con CUAF Contributo orario euro 1,58 (0,40)

senza CUAF Contributo orario euro 1,59 (0,40)

Retribuzione oraria effettiva da 8,93 a 10,86 con CUAF Contributo orario euro 1,78 (0,45)

senza CUAF Contributo orario euro 1,79 (0,45)

Retribuzione oraria effettiva oltre 10,86 con CUAF Contributo orario euro 2,17 (0,55)

senza CUAF Contributo orario euro 2,18 (0,55)


b) Orario oltre le 24 ore settimanali

Qualsiasi Retribuzione con CUAF * Contributo orario euro 1,15 (0,29)

Qualsiasi Retribuzione senza CUAF* Contributo orario euro 1,16 (0,29)

*CUAF = Cassa Unica Assegni Familiari


Rapporti di lavoro a tempo determinato:

a) Orario fino a 24 ore settimanali

Retribuzione oraria effettiva fino a 8,92 con CUAF Contributo orario euro 1,69 (0,40)

senza CUAF Contributo orario euro 1,70 (0,40)

Retribuzione oraria effettiva da 8,93 a 10,86 con CUAF Contributo orario euro 1,91 (0,45)

senza CUAF Contributo orario euro 1,92 (0,45)

Retribuzione oraria effettiva oltre 10,86 con CUAF Contributo orario euro 2,32 (0,55)

senza CUAF Contributo orario euro 2,33 (0,55)

b) Orario oltre le 24 ore settimanali

Qualsiasi Retribuzione con CUAF * Contributo orario euro 1,23 (0,29)

Qualsiasi Retribuzione senza CUAF* Contributo orario euro 1,24 (0,29)

*CUAF = Cassa Unica Assegni Familiari

Scadenze:

Dal 1° al 10 aprile = primo trimestre

Dal 1° al 10 luglio = secondo trimestre

Dal 1° al 10 ottobre = terzo trimestre

Dal 1° al 12 gennaio = quarto trimestre


Il vecchio contratto colf e badanti scaduto dal 2016 è stato rinnovato con decorrenza dal 1° ottobre 2020. Diverse le nuove regole che inquadreranno queste figure professionali in livelli diversi a seconda delle loro competenze e mansioni.

La prima cosa che cambia è il nome. Non più “baby sitter”, “colf” o “badanti”, d’ora in avanti si parlerà di “assistenti familiari”.

Minimo contrattuale. Sale a 880 euro al mese lo stipendio minimo per gli assistenti familiari conviventi, con un aumento base di 12 euro mensili (livello BS), decorrenza 1° gennaio 2021.-

Superbonus baby sitter. Si tratta di una cifra addizionale, compresa tra i 100 e i 116 euro, per gli assistenti che si prendono cura di un bambino al di sotto dei sei anni

Superbonus badanti. La stessa cifra addizionale, dai 100 ai 116 euro, sarà erogata agli assistenti che si occuperanno di due anziani

Livello unico per baby sitter. Ci sarà un unico livello di inquadramento contro i tre presenti nel vecchio contratto, per chi si occuperà dei bambini. Una misura che renderà più accessibili le assunzioni

Una nuova figura professionale. Si tratta dell’assistente educatore formato, un operatore specifico per chi ha familiari affetti da disabilità psichica o da disturbi dell’apprendimento o relazionali

Quattro livelli. L’inquadramento degli assistenti familiari sarà diviso quattro livelli, a ciascuno dei quali corrispondono due parametri retributivi, in base alle conoscenze e competenze possedute in riferimento alla mansione richiesta

Contesto di lavoro. Sarà considerato dirimente il contesto in cui l’assistente si troverà a lavorare, se si tratterà di singolo di cui occuparsi o di un’intera famiglia

Ore di lavoro. L’orario di lavoro per gli assistenti familiari non conviventi resterà di 40 ore a settimana, mentre per i conviventi sarà di 54 ore

Un mese di prova. Sono previsti 30 giorni in prova prima dell’assunzione per valutare le competenze del lavoratore

Formazione. Oltre a ferie, giornate libere e permessi, nel contratto, per la formazione degli assistenti, sono state aggiunte altre 24 ore di permesso in più rispetto alle 40 già previste

Vantaggi economici per i datori di lavoro. Tra le agevolazioni previste per i datori, quella di poter assumere una badante sostitutiva o aggiuntiva nel caso di anziani che necessitano assistenza continuativa, accedendo a un fondo di assicurazione infortuni bilaterale, e chi assumerà una badante per le ore notturne potrà versare contributi previdenziali sull'orario puramente convenzionale di 8 ore, con una riduzione settimanale di 24 ore.


INQUADRAMENTO

Livello A: Appartengono a questo livello gli assistenti familiari, non addetti all'assistenza di persone, sprovvisti di esperienza professionale, nonché gli assistenti familiari che svolgono con competenza le proprie mansioni, relative ai profili lavorativi indicati, a livello esecutivo e sotto il diretto controllo del datore di lavoro.

Livello A super: Addetto alla compagnia. Svolge esclusivamente mansioni di mera compagnia a persone adulte autosufficienti, senza effettuare alcuna altra prestazione di lavoro.

Livello B: Appartengono a questo livello gli assistenti familiari che svolgono con specifica competenza le proprie mansioni, ancorché a livello esecutivo. 

Livello B super: a) Assistente familiare che assiste persone autosufficienti, ivi comprese, se richieste, le attività connesse alle esigenze del vitto e della pulizia della casa ove vivono gli assistiti; b) Assistente familiare che assiste bambini (baby sitter), ivi comprese, se richieste, le attività connesse alle esigenze del vitto e della pulizia della casa ove vivono gli assistiti.

Livello C: Appartengono a questo livello gli assistenti familiari che, in possesso di specifiche conoscenze di base, sia teoriche che tecniche, relative allo svolgimento dei compiti assegnati, operano con totale autonomia e responsabilità.

Livello C super: Assistente familiare che assiste persone non autosufficienti (non formato), ivi comprese, se richieste, le attività connesse alle esigenze del vitto e della pulizia della casa ove vivono gli assistiti.

Livello D: Appartengono a questo livello gli assistenti familiari che, in possesso dei necessari requisiti professionali, ricoprono specifiche posizioni di lavoro caratterizzate da responsabilità, autonomia decisionale e/o coordinamento.

Livello D super: a) Assistente familiare che assiste persone non autosufficienti (formato), ivi comprese, se richieste, le attività connesse alle esigenze del vitto e della pulizia della casa ove vivono gli assistiti;b) Direttore di casa. Svolge mansioni di gestione e di coordinamento relative a tutte le esigenze connesse all'andamento della casa;c) Assistente familiare educatore formato. Lavoratore che, nell'ambito di progetti educativi e riabilitativi elaborati da professionisti individuati dal datore di lavoro, attua specifici interventi volti a favorire l’inserimento o il reinserimento nei rapporti sociali, in autonomia, di persone in condizioni di difficoltà perché affette da disabilità psichica oppure da disturbi dell’apprendimento o relazionali.


ORARIO DI LAVORO

La durata normale dell’orario di lavoro è quella concordata fra le parti e comunque, fatto salvo quanto previsto al comma 2, con un massimo di: a) 10 ore giornaliere, non consecutive, per un totale di 54 ore settimanali, per i lavoratori conviventi; b) 8 ore giornaliere, non consecutive, per un totale di 40 ore settimanali, distribuite su 5 giorni oppure su 6 giorni, per i lavoratori non conviventi. I lavoratori conviventi inquadrati nei livelli C, B e B super, nonché gli studenti di età compresa fra i 16 e i 40 anni frequentanti corsi di studio al termine dei quali viene conseguito un titolo riconosciuto dallo Stato ovvero da Enti pubblici, possono essere assunti in regime di convivenza anche con orario fino a 30 ore settimanali.


RIPOSO SETTIMANALE

Il riposo settimanale è di 36 ore e deve essere goduto per:

  • 24 ore di domenica (o altra giornata stabilita nel contratto di assunzione). Questo riposo è irrinunciabile. In caso di richiesta di prestazione lavorative per esigenze imprevedibili le ore vanno retribuite con la maggiorazione del 60% sia per i lavoratori non conviventi che per i lavoratori conviventi.
  • 12 ore in qualsiasi altro giorno della settimana. Qualora fossero richieste prestazioni lavorative nel giorno fissato, il riposo può essere goduto in altro giorno della settimana (in assenza di recupero le ore lavorate vanno retribuite con la maggiorazione del 40% sia per i lavoratori non conviventi che per i lavoratori conviventi).


LAVORO STRAORDINARIO

Lo straordinario è compensato con la retribuzione globale di fatto oraria così maggiorata:

del 25%, se prestato dalle ore 6.00 alle ore 22.00;

del 50%, se prestato dalle ore 22.00 alle ore 6.00;

del 60% in una delle festività indicate nell'art. 16 o nella giornata di domenica, in caso di professione di una religione che preveda la solennizzazione in giornata diversa dalla domenica questa giornata sarà assoggetta alla disciplina del lavoro domenicale.


SCATTI DI ANZIANITÀ

A decorrere dal 22 maggio 1972 spetta al lavoratore, per ogni biennio di servizio presso lo stesso datore di lavoro, un aumento del 4% sulla retribuzione minima contrattuale. a) A partire dal’1 agosto 1992 gli scatti non sono assorbibili dall'eventuale superminimo. b) Il numero massimo degli scatti è fissato in 7.Il primo scatto di anzianità matura dal mese successivo al compimento del 24°mese di servizio. c) Gli scatti di anzianità maturano dal mese successivo al compimento del biennio di servizio.


FESTIVITÀ

1° gennaio - 6 gennaio – lunedì di Pasqua – 25 aprile – 1° maggio – 2 giugno – 15 agosto – 1° novembre – 8 dicembre – 25 dicembre – 26 dicembre – S. Patrono. In queste giornate il lavoratore ha diritto al completo riposo e alla retribuzione normale. Se una delle festività sopra elencate coincide con la domenica o nel giorno di riposo stabilito, il lavoratore ha diritto al recupero del riposo in altra giornata o, in alternativa, al pagamento di 1/26 della retribuzione. Se invece è lavorata è dovuto, oltre alla normale retribuzione giornaliera il pagamento delle ore lavorate maggiorate del 60%.-


FERIE

Indipendentemente dalla durata dell'orario di lavoro, per ogni anno di servizio il lavoratore ha diritto a 26 giorni lavorativi di ferie se la distribuzione dell'orario di lavoro settimanale è su 6 giorni (occorre proporzionare se i giorni lavorativi sono inferiori a sei). La retribuzione dei giorni di ferie è maggiorata dell'indennità sostitutiva di vitto se dovuto. Le ferie non possono essere monetizzate (salvo i giorni non goduti che residuano alla cessazione del rapporto di lavoro).-


MALATTIA

L'art. 26 del C.C.N.L. inerente la retribuzione della malattia delle colf e/o badanti.

Come primo dovere, il datore di lavoro, una volta ricevuto il certificato medico entro 2 giorni dall'inizio della malattia fatto emettere dal lavoratore entro il giorno successivo al verificarsi dell'evento, avrà l'obbligo di mantenere il posto di lavoro per un periodo di tempo variabile in base all'anzianità di servizio della colf e /o badante, sia questa convivente che non convivente. Il periodo di conservazione del posto di lavoro equivale a:

  • 10 giorni di calendario (incluse le domeniche)  in caso di contratto di collaborazione domestica (sia convivente che non convivente)  con anzianità inferiore a 6 mesi;
  • 45 giorni di calendario (incluse le domeniche) in caso di contratto di collaborazione domestica con anzianità di servizio compreso tra i 6 mesi ed i 2 anni;
  • 180 giorni di calendario (incluse le domeniche) se l'anzianità di servizio della colf è superiore a 2 anni.

Oltre l'obbligo di mantenimento del posto di lavoro, il datore di lavoro è poi obbligato a remunerare la malattia garantendo un salario coincidente al 50% della retribuzione globale di fatto  per i primi 3 giorni di calendario e pari al 100% della retribuzione globale di fatto per un numero di giorni pari a:

  • 8 giorni  complessivi nell'anno per anzianità di servizio inferiore a 6 mesi;
  • 10 giorni complessivi di calendario nell'anno per anzianità di servizio compresa tra 6 mesi e 2 anni;
  • 15 giorni complessivi di calendario nell'anno per contratti di lavoro con anzianità di servizio superiore a 2 anni.


TREDICESIMA MENSILITÀ

Al lavoratore spetta una mensilità aggiuntiva, pari alla retribuzione maggiorata dell'indennità sostitutiva di vitto. Per colf e badanti conviventi la tredicesima mensilità è pari allo stipendio mensile + vitto e alloggio e per il 2012 è pari a 132,60 euro (5,19 al giorno x 26 giorni).-


TRATTAMENTO DI FINE RAPPORTO

In ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro, il lavoratore ha diritto a un trattamento di fine rapporto (T.F.R.) determinato, a norma della legge 29 maggio 1982, n. 297, sull'ammontare delle retribuzioni percepite nell'anno, comprensive del valore convenzionale di vitto e alloggio: il totale è diviso per 13,5. Le quote annue accantonate sono incrementate a norma dell’art. 1, comma 4, della citata legge, dell’1,5% annuo, mensilmente riproporzionato, e del 75% dell’aumento del costo della vita, accertato dall'ISTAT, con esclusione della quota maturata nell'anno in corso. I datori di lavoro anticiperanno, a richiesta del lavoratore e per non più di una volta all'anno, il T.F.R. nella misura massima del 70% di quanto maturato


PREAVVISO PER LICENZIAMENTO O DIMISSIONI

Il rapporto di lavoro domestico può cessare per libera volontà del lavoratore e del datore di lavoro. Non c’è necessità di motivare l’interruzione del rapporto di lavoro, ma deve essere concesso un termine di preavviso, che varia a seconda che il rapporto di lavoro sia superiore od inferiore a 24 ore settimanali, ed all'anzianità di servizio presso il datore di lavoro. Le parti possono regolare tra di loro questi termini, che però non possono comunque essere inferiori a quelli stabiliti per legge. 

In caso di licenziamento, se il lavoratore è impegnato per oltre 24 ore settimanali e ha maturato fino a cinque anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro, il termine di preavviso deve essere almeno di 15 giorni di calendario. Il termine deve essere di almeno 30 giorni se gli anni di anzianità sono oltre i cinque. Se invece il rapporto di lavoro è fino a 24 ore settimanali il preavviso dovrà essere pari ad 8 giorni di calendario, fino a due anni di anzianità e 15 giorni di calendario, oltre i due anni di anzianità.

Nel caso di dimissioni da parte del lavoratore i termini sono ridotti del 50%.

Alla scadenza del preavviso, l’alloggio dovrà essere rilasciato, libero da persone e da cose non di proprietà del datore di lavoro.


ASSEGNO PER IL NUCLEO FAMILIARE

I lavoratori domestici hanno diritto alla corresponsione dell’ assegno per il nucleo familiare, ma a differenza dei lavoratori subordinati il pagamento non avviene da parte del datore di lavoro, bensì direttamente dall'INPS. La richiesta va quindi effettuata direttamente all'INPS via internet, tramite accesso alla propria area riservata sul portale www.inps.it o tramite patronato.

L’ assegno per il nucleo familiare è pagato direttamente dall'INPS con due rate semestrali posticipate secondo la modalità scelta dall'interessato nel modello di domanda (bonifico presso l’Ufficio Postale, accredito sul conto corrente bancario o postale).

La misura dell’assegno varia oltre che in base al reddito lordo complessivo e al numero dei componenti il nucleo familiare anche in base alle ore di lavoro:

Ai lavoratori domestici spettano tanti assegni giornalieri quanti ne risultano dal quoziente che si ottiene dividendo per quattro il numero delle ore di lavoro risultanti dalla contribuzione complessivamente versata o dovuta nel trimestre, da uno o più datori di lavoro, e per un massimo di sei assegni giornalieri per ogni settimana.-


80 commenti:

  1. Buongiorno avvocato,il mio assistito è venuto a mancare,sono in preavviso però ho 5 giorni di ferie non godute quanto mi speta per queste 5 giorni?Grazie

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    1. I giorni di ferie residui vengono retribuiti come fossero giornate lavorate, quindi in base alla paga mensile rapportata ai giorni di ferie maturati e non goduti.-

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  2. Buonasera Avvocato, mi chiamo Galia, vorrei cedere una informazione mercoledì ho colocio per un lavoro badante convivente con due persone la signora 90 anni con alzaimer, e il figlio 60 anni con diabete è ritardato, per questo lavoro c'è livello sarà la stipendio, come loro non sono in grado da fare niente, per le spese, per portarli a visite Toca a portarli io con una parola prenderò cura per tutte due, parenti non anno,sono nell servizio sociale e in Manno avvocato le cose di questa famiglia, ma me mi interessa il lavoro c'è livello sarà, Grazie.

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    1. Ciao Galia!
      Livello CS Conviventi paga mensile euro 1.026,34 - Non conviventi paga oraria euro 7,13.-
      Indennità addetti a più persone non autosufficienti euro 102,88.-

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  3. Grazie mille Avvocato sempre gentile.

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  4. Buona sera sig.Censori voglio chiedere informazioni x un amico di quale mamma e ricoverata e dopo dimissioni sarà trasferita in una RSA e la badante assunta in regola (licenziata dal 01.03 2022) vuole essere pagata tutto il mese di febbraio anche se ha lavorato solo 9 giorni.Amico ha chiesto il Caf se è giusto pagare tutto il mese e gli hanno risposto di SI....mi sembra strano e con impazienza aspetto la sua risposta

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    1. SI!
      La lavoratrice per legge deve essere pagata fino a quando non viene licenziata, perché se resta in servizio non può trovarsi un altro lavoro.-

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  5. Buongiorno signor Censori. Avrei bisogno di un informazione. Faccio la badante, moldava con la cittadinanza italiana. Mio figlio, residente in Italia è a mio carico, ora vorrebbe portare sua figlia minorenne qui. I moldavi con passaporto biometrico hanno diritto di rimanere in Italia 90 giorni, ma noi vogliamo che lei resti a studiare in Italia. Posso io chiedere per lei il permesso di soggiorno? Grazie.

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    1. SI!
      Con quali familiari posso fare la coesione?
      E’ possibile fare la coesione familiare con i familiari entro il secondo grado di parentela e con il proprio coniuge straniero che si trova già in Italia.
      Ciò che distingue, infatti, la coesione dal ricongiungimento familiare è il fatto che il soggetto per cui si richiede la coesione si trova già in Italia e di conseguenza non c’è bisogno di richiedere nessun nulla osta!
      I parenti di secondo grado sono:
      ·nonni (parentela ascendente);
      ·nipoti, ovvero figli di un figlio (parentela discendente);
      .fratelli e sorelle (parentela in linea collaterale).

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  6. Buonasera Avvocato mi scuso sono sempre io Galia con le mie domande, come lavoro badante convivente con due persone non autosoficente in regola e arrivano le feste il pasqua sono due giorni, come mio giorno di riposo e domenica poi anche 25. 04.di nuovo due giorni di festa, io ho la casa mia in Italia comprata con mutuo, e posso stare a casa e dormire tutte due giorni ma tutti questi anni dove lavoravo mi dicevano perché posso mancare della mattina giorno di festa e ritornare la sera perché sono convivente, e mai no sono stata pagata, vorrei sapere avevo letto legge per noi conviventi quando sono due giorni di feste e ti constingano da ritornare da sistemare la persona malata da lavarlo darmo la cena a metterlo a letto, la notte rimanere a lavoro e secondo giorno di festa la mattina da fare tutto e poi andare via, io vorrei sapere questo sono ore straordinari non ho diritto a pagamento, mi poi spiegare per favore la ringrazio e mi scuso di nuovo.

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    1. Ciao Galia!
      Il datore di lavoro può chiederti di dormire nella casa dell'assistito per una delle due notti, ma al di fuori dell'orario di lavoro contrattuale tu non hai alcun obbligo quindi se ti fanno lavorare devono pagarti le ore lavorate fuori orario come straordinari.-

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  7. Buongiorno Avv dove si trovano le informazioni su minimi salariali e la paga oraria dei livelli di lavoro di Assistenti familiari del 2022? Mi può indicare un sito officiale esattamente? Si trova sul sito di INPS? Grazie

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    1. Ciao Maria!
      I minimi salariali e la paga oraria dei livelli di lavoro di assistenti familiari li trovi anche in quest'articolo quindi non capisco la tua domanda.-

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  8. Buongiorno sig. Gianfranco. Lavoro come assistente familiare a tempo pieno. Fino questo mese il mio datore mi pagava con l`assegno. Da questo mese vuole versarmi lo stopendio alla posta col mio codice iban.Se mi fa firmare prima la busta paga, non dovrei avere anche una ricevuta del trasferimento che fa dall suo conto sul mio ? Grazie mille !

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    1. Ciao Maria!
      Di solito ricevendo la busta paga si da per scontato anche l'avvenuto pagamento, ma se non ti fidi puoi far precedere alla firma la clausola "per presa visione e ricezione" così eviti ogni rischio.-

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  9. Buonasera Avvocato mi scuso per il disturbo, mi chiamo Galia dopo 11 anni lavorando da un signore badante convivente e mancato, io solo 6 giorni sono stata desucopazione, e subito poi ho cominciato lavoro badante convivente con contratto, e di nuovo e mancata dopo 3 mesi la signora vorrei cedere la informazione io bisogno fare la richiesta di nuovo per desocccupazione, poi anche una altra domanda ho trovato il lavoro e convivente BS, vorrei sapere come io so e obbligatorio convivente a 54 ore assigurata, io ho cesto così loro invece mi dicano di meno, mi poi dare la risposta come io sono anche di 63 anni e ho bisogno essere assicurata con 54 ore per la pensione la ringrazio e la auguro buona serata.

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    1. Ciao Galia!
      Per quanto riguarda l'indennità d disoccupazione devi presentare una nuova domanda perché quella vecchia presumo che sia stata a suo tempo chiusa dall'INPS, ovviamente se non trovi un nuovo lavoro entro 7 giorni dalla cessazione del vecchio.-
      Per quanto riguarda il tipo di contratto, per legge deve rispettare l'effettivo orario di lavoro, ti consiglio eventualmente di rivolgerti a un sindacato per farti tutelare ed assistere per il meglio.-

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  10. Salve signor Censori famiglia di miei amici vogliono assumere una badante con contratto BS H24...e xchè gli CAF in questo periodo sono chiusi ci potrebbe dire gentilmente quando è cifra totale in busta paga compresso TFR e tredicesima?Così siamo sicuri x non sbagliare negli confronti della ragazza...la seguo da anni e sempre gentilissimo Grazie mille Jana

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    1. Livello BS Conviventi paga mensile euro 905,59 - Non conviventi paga oraria euro 6,40.-
      Al lavoratore spetta una mensilità aggiuntiva, pari alla retribuzione maggiorata dell'indennità sostitutiva di vitto. Per colf e badanti conviventi la tredicesima mensilità è pari allo stipendio mensile + vitto e alloggio pari a 151,06 euro.-
      In ogni caso di cessazione del rapporto di lavoro, il lavoratore ha diritto a un trattamento di fine rapporto (T.F.R.) determinato, a norma della legge 29 maggio 1982, n. 297, sull'ammontare delle retribuzioni percepite nell'anno, comprensive del valore convenzionale di vitto e alloggio: il totale è diviso per 13,5.-
      Contributi:
      Orario oltre le 24 ore settimanali
      Qualsiasi Retribuzione con CUAF * Contributo orario euro 1,06 (0,27).-

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  11. Sempre ringrazio tanta x sua veloce risposta

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  12. Buona sera con una pensione minima di 524€ al compimento dei 70 ha diritto a un aumento? Se è si di quanto grazie mille Buona serata

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    1. Pensioni integrate al minimo anno 2022:
      Pensioni integrate al minimo euro 524,34
      Pensioni con maggiorazione sociale ultra70enni euro 660,78.-

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    2. Mi scusi sono sempre io a disturbare volevo chiedere se bisogna fare la domanda o viene in automatico grazie mille buona giornata

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    3. Bisogna fare la domanda comunicando i redditi per confermare che si rientra nei limiti previsti dalla legge.-

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  13. Buongiorno vorrei sapere gentilmente un contratto cs notturno: ho diritto al riposo?

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  14. Mi scusi non sono stata precisa un contratto cs assistenza notturna cosa prevede? Quante ore di lavoro? Se prevede il riposo e se lo stipendio è di 1.140. Grazie in anticipo

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    1. Assistenza notturna:
      Livello CS Assistenza a persone non autosufficienti (non formato) euro 1.160,26.-
      Il contratto di assistenza notturna definisce il caso in cui la badante è tenuta a restare sveglia tutta la notte perché la persona assistita ha bisogno di cure continue. Quando si presta questo tipo di assistenza nell’arco temporale che va dalle 20:00 alle 8:00, allora si parla di assistenza notturna. Il livello che si applica di solito è CS o DS, nel caso di badante formata professionalmente.
      Riduzione delle ore contributive alla Cassa Colf.
      Il nuovo CCNL di Ottobre 2020 consente a chi ha necessità di assumere una badante notturna di versare i contributi previdenziali su un orario convenzionale di 8 ore, con una riduzione di 24 ore settimanali.
      Per chi, invece, necessita di assistenza 24 ore su 24, il nuovo CCNL lavoro domestico offre vantaggi economici per l’assunzione di una badante che integri il lavoro della titolare nelle ore di riposo.
      Il nuovo CCNL prevede, dunque, la riduzione delle ore contributive ai fini della Cassa Colf per i contratti di assistenza e presenza notturna. Le ore contributive corrispondono a 48 (e non a 54) per l’assistenza notturna, e a 30 per la presenza notturna.
      Ai fini Inps invece le ore lavorative e contributive restano 54 alla settimana.-

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  15. Gentile avvocato, ho iniziato oggi un lavoro, sono una coppia di anziana/o lui ha avuto problemi di memoria, un inizio di alzaimer e in particolare va accompagnato perche' le hanno tolto la patente, inoltre mi occupero' della casa, la moglie e' un pochino piu' autonoma, 80 anni e 85 Stanno valutando cosa e' meglio per loro se fissa o diurna. Ora io ho bisogno di capire che contratto mi devono fare e se esiste un contratto a 3o ore perche' faro' dalle 9.00 alle 14.00. Nel caso a quanto ammonta la cifra circa il mio stipendio? E in che categoria'? Un livello c ne prevede 40 ma io ne faccio 30. Grazie per la sua disponibilita'.

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    1. Livello C Conviventi paga mensile euro 965,98 - Non conviventi paga oraria euro 6,76.-
      Nel tuo caso la paga sarebbe di (30 x 6,76 x 4,33) pari a 878,12 euro mensili.-

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  16. Buonasera Avvocato, vorrei a cedere in 31.01.2023 in busta paga sarà con solario nuovo, colf non convivente con 40 ora settimana, perche fin ora era diverso, grazie.

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  17. Buonasera sig. Gianfranco, ho un contratto BS convivente, tutto compreso che sarebbe 988.9 dal primo di gennaio 2023. Come dallo stesso mese inizia lo scatto d'anzianita dopo due anni con l'aumento dell 4% ,quindi 1028, la mia domanda e se la paga base rimane 988,9 o cambia in 1028.Perche fino a dicembre dell'anno scorso avevo la paga base 905 e retribuzione totale 905. E la tredicesima e il tfr in base a quale cifra si calcolano ? Grazie mille !

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    1. Anno 2023:
      Livello BS Conviventi paga mensile euro 988,90 -
      - La paga base rimane di euro 988,90.-
      - Per gli scatti di anzianità viene aggiunta una nuova voce.-
      - La tredicesima e il TFR si calcolano sulla somma tra la paga base e gli scatti di anzianità.-

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  18. Buon giorno Avvocato mi scuso per il disturbo, come lavoro in piccolo paese e non ho possibilità da andare a CGIL per informazione, la mia domanda sarà in busta paga di gennaio saràno aumenti Dell solario, io sono Livello C Colf con 40 ora settimana non convivente, ho saràno di febbraio, la ringrazio di cuore.

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    1. SI!
      Nella busta paga di gennaio dovrebbe esserci un aumento.-
      Livello C Conviventi paga mensile euro 1.054,85 - Non conviventi paga oraria euro 7,38.-

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    2. Buon giorno la ringrazio di cuore Galia.

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  19. Anonimo20 aprile 2023 alle ore 21:05
    Pr cortesia le chiedo un informazione.
    Se una badante viene assunta (in regime di convivenza) per assistere una persona e dopo un paio di mesi la persona viene ricoverata in ospedale o altro luogo per riabilitazione per 15-20 gg, in quei 15-20 gg la badante deve essere pagata per tutte le ore previste dal contratto? (resterebbe in casa per cui il lavoro che svolgerebbe sarebbe si e no 1 ora al giorno).

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    1. SI!
      La badante deve essere comunque pagata, quindi o la si fa lavorare in casa, o la si manda in ospedale per l'assistenza se necessaria o va messa in ferie.-

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  20. Buonasera Avvocato sono Galia, ho bisogno di informazione come ho ricevuto il CU per fare 730,ma si po avere la credito di 6.000 euro per 5 mesi io invece ho ricevuto con 13 ma è TFR a rate 1000.42 pui 46.80euro ritenuti da parte mia per contributi, tutto 1047. 22 euro al mese e per 5 mese non sono 6.000 euro,, lei mi po dire io bisogna a pagare le tasse su soldi dove non li ho ricevuto, e una persona di patronato privato, le buste paga secondo me sono false, natale come era domenica non sono pagata, due volte sono stata da loro da parlare ma niente, io ho lavorato 19 anni in provincia di Lucca e sempre mi è stato fatto tutto giusto, invece da un anno mi a mancato il signore è mi sono trasferita vicina casa mia a comune Palaia pi. e da queste parti il contratti per lavoro domestico lo fanno senza presenza di lavoratore e datore di lavoro, mi po da consiglio dove posso fare.

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    1. Ciao Galia!
      Ti consiglio di rivolgerti alla sede più vicina della CGIL per farti tutelare ed assistere per il meglio.-

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    2. Grazie di cuore lei e sempre gentile Galia.

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  21. Buongiorno Sig. Censori, mi scusi anni fa la 13a e il Tfr si pagavano a dicembre la 13ma e il Tfr dopo il licenz. o dimiss. E' ancora così o con il nuovo contratto 13ma e Tfr devono essere pagate ogni mese? La ringrazio. Saluti

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    1. In genere la tredicesima viene pagata a dicembre e il TFR alla cessazione del rapporto di lavoro, ma se le parti sono d'accordo i pagamenti possono essere fatti anche mensilmente.-

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  22. In alcune occasioni in cui, con mia moglie, abbiamo fatto visita a sua madre, anziana non autosufficiente e allettata, la badante che l'assiste è uscita senza preavviso dalla casa, probabilmente approffitando della nostra presenza, e assentandosi per circa 20 minuti. Gradirei sapere se ciò le è consentito oppure se con questo suo comportamento è incorsa in qualche infrazione.
    In attesa di un suo gentile riscontro la ringrazio in anticipo e la saluto cordialmente.

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    1. L'assenza della badante per 20 minuti durante la vostra presenza con l'assistita è del tutto normale; magari per il futuro pretendete di essere informati preventivamente.-

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  23. Buongiorno sig. Censori. Ho bisogno del suo aiuto. Ho un contratto di assistenza convivente per una persona BS fino al 31 maggio iniziato 2 anni
    fa dal 16 del mese, con uno scatto. Dall 1 giugno dovra essere cambiato in CS. I famigliari mi hanno dato da firmare il foglio della variazione del contratto dove c`e scritto che sarà cambiato dal 16 giugno ma nella busta paga dal 1giugno e la retribuzione sara 1120+lo scatto dell vecchio stipendio BS. Non e giusto fare il contratto dal 1 giugno perche la sig. da maggio ha il foglio di alzheimer e lo scatto non si calcola al nuovo stipendio? Grazie tante !

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    1. Ciao Maria!
      In effetti il cambio di livello andrebbe fatto all'inizio del mese e non a metà per evitare una doppia busta paga ed ogni possibile contestazione.-

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  24. Buongiorno sig. Gianfranco. Sono sempre io...volevo chiederle se è un problema se sul foglio del cambiamento del livello contrattuale c`e scritto nome, cognome dell datore di lavoro e il mio solo cognome senza nome anche se c`e la mia firma e quella dell datore di lavoro? Grazie !

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    1. Ciao Maria!
      NO!
      Non è un problema se sul foglio c'è la firma anche del datore di lavoro.-

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  25. Mi scusi, ho un dubbio. La badante si può pagare in contanti o è obbligatorio pagarla con bonifico? Grazie

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    1. Limite contante 2023: Legge di Bilancio e lavoro domestico:
      Per effetto della Legge 29.12.2022 n. 197 (Legge di Bilancio), è in vigore dal 1.01.2023 il nuovo limite all’utilizzo del contante.
      Il valore soglia oltre il quale si applica il divieto al trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, siano esse persone fisiche o giuridiche, a decorrere dal 1.01.2023 aumenta a 5.000 euro.
      Al datore di lavoro conviene sempre pagare le retribuzioni dovute ai lavoratori/lavoratrici domestici con metodi tracciabili anche per ottenere le agevolazioni fiscali tra cui:
      - la deduzione dei contributi versati all’INPS fino al limite di 1549,37 euro
      - la detrazione fino al 19% del compenso pagato alla badante per l’assistenza a persone non autosufficienti a chi ha un reddito pari o inferiore a 40.000,00 euro l’anno.

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  26. Buonasera Avvocato sono Galia, ho una domanda da fare per una mia amica lei è pensionata da Italia prende 320 euro e lavora in regola come badante livello BS lei vole a sapere per un reddito di 13.000 euro quando bisogna a pagare tasse, fin ora aveva in carico suo figlio da un anno lui lavora perciò ora voleva sapere Grazie.

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    1. Ciao Galia!
      La tua amica dovrà pagare il 23% di IRPEF sulla parte eccedente 8.000 euro, quindi il 23% su 5.000 + addizionali regionale e comunale + acconto anno in corso.-

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  27. Buonasera Avvocato la ringrazio di cuore e sempre gentile.

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  28. Buonasera, per cortesia, vorrei sapere se si può licenziare una badante Livello CS non convivente (ad. esempio perchè assunta a tempo indeterminato, a ore, perchè non era disponibile a un contratto con convivenza,) e assumerne subito un altra in convivenza. La ringrazio e saluto

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    1. Purtroppo SI!
      Se il datore di lavoro ha bisogno di una badante convivente può licenziare la badante non convivente che si rifiuta di modificare il contratto.-

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  29. Buongiorno sig. Gianfranco, se una assistente familiare con un contratto convivente(di notte dormire li') e obligata a fare assistenza di notte 10-12 h ( fare tutte le notti) con l'assistito, se va in ospedale? O lavorare di giorno come dal contratto pattuito ? Grazie !

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    1. Ciao Maria!
      Un'assistente familiare con contratto da convivente non deve fare assistenza di notte, e può essere svegliata solo in caso di emergenza, e se la persona assistita va in ospedale può assisterla solo solo di giorno come da contratto.-

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  30. Buonasera Avvocato, mi chiamo Galia lavoro come badante in Italia da tanti anni, vorrei un consiglio da lei, come sono stata da cgil da cedere per la pensione in Italia, sono nata 11.07.1959 Bulgaria, in Bulgaria ho 21 anni di contributi e in Italia 14 anni fino 2021, con contributi in maternità di due figlie, e mi hanno detto posso fare la domanda per opzione dona, e per questi 14 anni avrò solo 225 euro la pensione in Italia, perché in Bulgaria ricevo 300 euro la pensione per 21 anni di contributi e come vedova, vorrei sapere se continuo da lavorare e andare in pensione a 67 anni con contributi di pui, solo con anni in Italia senza avere comulato con quelli di Bulgaria, la ringrazio per la risposta.

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    1. Ciao Galia!
      Per avere la pensione di vecchiaia in Italia, senza i contributi versati in Bulgaria, devi raggiungere i 20 anni di contributi in Italia.-

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    2. Buongiorno Avvocato sono Galia, la ringrazio di cuore per la risposta, lei è sempre gentile con tutti noi Grazie.

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  31. Buongiorno avvocato sono Nadia lavoro come badante con contratto 54 ore, mio giorno libero sabato e domenica dalle 8.00 sabato alle 20.00 domenica. Vorrei sapere giorno festivo 6 gennaio era sabato ma io era libera come doveva fare prendere un altro giorno libero ho essere pagata questo giorno. O niente? Grazie mille.

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    1. Ciao Nadia!
      FESTIVITÀ
      1° gennaio - 6 gennaio – lunedì di Pasqua – 25 aprile – 1° maggio – 2 giugno – 15 agosto – 1° novembre – 8 dicembre – 25 dicembre – 26 dicembre – S. Patrono. In queste giornate il lavoratore ha diritto al completo riposo e alla retribuzione normale. Se una delle festività sopra elencate coincide con la domenica o nel giorno di riposo stabilito, il lavoratore ha diritto al recupero del riposo in altra giornata o, in alternativa, al pagamento di 1/26 della retribuzione. Se invece è lavorata è dovuto, oltre alla normale retribuzione giornaliera il pagamento delle ore lavorate maggiorate del 60%.-

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    2. Buongiorno avvocato come ho capito mi devono pagare ho devo recuperare un altro giorno? Perché datore di lavoro mi a detto se cade giorno festivo sabato non devo recuperare niente, se cade domenica si. Mio giorno di riposo sabato dalle 8.00 alle 20.00 di domenica. Grazie mille della vostra risposta.

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    3. Ciao Nadia!
      "Se una delle festività coincide con la domenica o nel giorno di riposo stabilito, il lavoratore ha diritto al recupero del riposo in altra giornata o, in alternativa, al pagamento di 1/26 della retribuzione"
      Questo è quello che prevede il contratto.-

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  32. Mi scusi sono straniera e non riesco capire a mio caso come perché domenica ho capito ma io anche sabato dalle 8.00 già libera. Sabato come viene stabilito come un giorno di riposo o no? Grazie mille.

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    1. Per il sabato dovevano darti o un giorno di riposo in altra giornata o pagartelo a parte.-

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