sabato 1 giugno 2024

A chi è diretto il blog

Informazioni Per Tutti

Lo scopo di questo blog, dedicato a Lavoratori dipendenti e Pensionati, è quello di fornire alcune informazioni di utilità generale specialmente per lavoratori e pensionati.
               
Le informazioni del blog sono volutamente e necessariamente generiche e sintetiche, in quanto servono solo per farti capire se vengono rispettati i tuoi diritti, se hai la possibilità di avere dei benefici legislativi o altri vantaggi dei quali magari non ne eri a conoscenza.

Nei singoli articoli cerchiamo anche di dare  delle risposte ai quesiti che ci vengono sottoposti, ma le  risposte vanno sempre prese con le “molle”, perché vengono date in base ai dati forniti; talvolta vengono taciuti dei particolari, magari perché ritenuti irrilevanti o perché giustamente si è restii a diffondere dati personali in rete, particolari che  possono però cambiare il contesto, e quindi informazioni inesatte o incomplete possono portare a risposte non corrette.

È bene infatti che Tu sappia che le leggi  in materia fiscale o previdenziale sono di interesse generale, cioè uguali e quindi valide per tutti, ma la loro applicazione è personale, nel senso che possono esserci delle varianti in base alla Tua specifica situazione personale e/o familiare.
             
Quindi non Ti vengono offerte delle soluzioni; ma se pensi che qualcuno degli argomenti trattati Ti possa in qualche modo interessare e vuoi approfondirlo, dovresti recarti appena possibile, presso la sede CGIL più vicina a te, per verificare se effettivamente  possiedi tutti i requisiti necessari; troverai indirizzi e numeri di telefono sul sito “www.cgil.it”.

Sono state aggiunte due sezioni dedicate rispettivamente alle donne, soprattutto alle Immigrate che spesso non conoscono  le nostre leggi, ma anche alle nostre ragazze più giovani, che magari sanno poco delle lotte sostenute dalle loro stesse madri per la conquista di alcuni importanti diritti sociali, e ai giovani per aiutarli a districarsi nelle nuove forme di lavoro purtroppo troppo spesso precario.

Il Blog viene aggiornato e vengono date risposte ai vari quesiti, grazie alla collaborazione e alla consulenza delle Compagne e dei Compagni che prestano la loro attività presso la Sede della CGIL di Civitanova Marche/MC, si ringraziano quindi  gli addetti all’INCA, al  CAAF, allo SPI, all’Ufficio Vertenze, al Sunia e alla Federconsumatori.
       
Amministratori  del blog: Gianfranco Censori, Giampiero Censori e Giuseppina Eleonori.

               
Elenco Articoli Trattati:

Se vuoi avere informazioni più dettagliate e personalizzate puoi rivolgerti alla sede CGIL più vicina; troverai indirizzi e numeri di telefono sul sito “www.cgil.it”. Iscriviti alla CGIL. Perché? Perché è sempre dalla tua parte per dare voce al lavoro e ai lavoratori.

50 commenti:

  1. Buongiorno le chiedo questo ho richiesto alla imps il certificativo contributivo. Premetto che ho iniziato ha lavorare a 14 anni, ho dovuto fare della naspi questa mi viene riconosciuta per fare domanda pensione precoci grazie

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    1. SI!
      I periodi di disoccupazione coperti da contribuzione figurativa sono validi per il raggiungimento della pensione precoci.

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  2. Buongiorno sig censori nel mio estratto contributivo certificativo il periodo di naspi sono conteggiate però affianco a destra per ogni periodo vi è un numero 4 e dice in fondo nelle spiegazioni. Settimane non utile per il diritto alla pensiosione anzianità, le chiedo se come dice lei che i periodi di naspi valgono per andare in pensione come precoce con 41 anni di contributi valgono premetto che ho iniziato a 14 anni i35 anni di lavoro come contributi lavorativi senza naspi ci sono un saluto e grazie

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    1. I periodi di NASPI non valgono per la pensione di anzianità ma valgono per andare in pensione come precoci.-

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  3. Buongiorno ho finito due anni di naspi, ora ho un contratto in somministrazione per 10 settimane dopo non so, posso chiedere la naspi, e ci sono i requisiti per essere accettata, un saluto e grazie.

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    1. SI!
      Alla scadenza del contratto potrai ripresentare una nuova domanda di NASPI che durerà pero solo la metà delle settimane lavorate (5).-

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  4. Buongiorno sig censori lavoro in sommistrazione presso una azienda, ora mi scade il contratto in coincidenza della chiusura per ferie. Le chiedo per una assunzione diretta on azienda finito il periodo in somministrazione bisogna staccare 15 giorni com'è stop e go o come si dice

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    1. Dipende solo dall'azienda!
      Infatti una volta scaduto il contratto in somministrazione l'azienda può assumerti quando vuole.-

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  5. Buongiorno dottor Censori attualmente sono in naspi ho rimasto 20 giorni poi è finito il periodo di copertura, il 28 mese corrente riprendo a lavorarein una azienda prima due settimane in somministrazione poi se vado bene mi staccano e mi fanno un contratto di 6 mesi le chiedo dopo se non vi dovesse essere nuova continuazione devo ripresentare una nuova naspi, o riprende da dove ero rimasto, ciao.

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    1. Con un contratto di 6 mesi la NASPI decade quindi alla scadenza dovrai ripresentare una nuova domanda.-

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  6. Buonasera avvocato, sono Florica vorrei chiedere se ho il diritto alla disocupazione visto che ho lavorato 3mesi e mezzo in quest anno, e 2 mesi l anno scorso,ho 60 anni.Grazie mile.

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    1. Ciao Florica!
      Si tratta di lavoro in agricoltura o in altri settori?
      Se è lavoro agricolo si ha diritto alla disoccupazione agricola, e la domanda va presentata entro i primi 3 mesi dell'anno prossimo.-
      Se invece non è lavoro agricolo per il diritto alla NASPI servono almeno 13 settimane di lavoro (a tempo pieno) negli ultimi 4 anni e la domanda va presentata entro 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro.-

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  7. Grazie per la risposta,ho lavorato volentieri assistente familiare (badante) quindi se ho più di 13 settimane ma staccate ,posso fare la domanda per naspi,non riesco a capire,mi scusi.Grazie.

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    1. SI!
      Se hai più di 13 settimane di lavoro negli ultimi 4 anni, anche se staccate, puoi presentare la domanda di NASPI.-

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  8. Buongiorno avvocato, sono Ana,ho 67 anni e lavoro come badante,vorrei deporre la domanda per la pensione e vorrei sapere se sono obbligata a chiudere il contratto di lavoro ho posso lavorare anche avendo la pensione. Grazie ,buona serata.

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    1. Ciao Ana!
      Per poter presentare la domanda di pensione bisogna aver cessato prima l'attività lavorativa, per riprenderla eventualmente successivamente dopo essere andati in pensione.-

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  9. Buongiorno avvocato, sono sempre Ana,lei ha risposto alla mia domanda e adesso voglio chiedere se io vengo riassunta dopo aver avuto la pensione,visto che ho 67 anni,gli anni che lavorerò dopo mi aiuteranno a qualcosa tipo aumentare la pensione ho no?Grazie.

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    1. Ciao Ana!
      SI!
      I contributi versati dopo la pensione ti consentiranno di rivalutare la pensione stessa, e la domanda dovrà essere presentata dopo 3 o 5 anni.-

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    2. Grazie mille, buona serata!

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  10. Buongiorno avvocato, sono Viorica,lavoro come badante con uno contratto 3 mesi io 3 mesi altra badante ,potrei fare la domanda per la naspi per gli mesi che non lavoro?Grazie mille.

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    1. Se si tratta di un contratto a tempo indeterminato (part-time verticale) purtroppo non hai diritto alla NASPI.-

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  11. Buongiorno Dottore. Le sottopongo una domanda: mia madre (over 60) ha fatto domanda di Assegno di Inclusione Lunedì 18 Dicembre 2023. Io sono maggiorenne e faccio parte del nucleo familiare di mia madre. Ho 24 anni e sono una studentessa universitaria. Mi chiedo dunque siccome nessuno mi sa dare risposte, io devo fare l'iscrizione sulla piattaforma Siisl? Perché sono una studentessa quindi in teoria sono già in formazione. Grazie

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    1. SI!
      Anche se sei una studentessa universitaria devi fare l'iscrizione alla piattaforma Siisl.-

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  12. Salve dott Censori, iscritta alle categorie protette art 18, se venissi assunta perderei l’iscrizione e quindi non potrei più partecipare a concorsi dove è indispensabile il requisito di iscrizione alle categorie protette ?

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    1. Cessa l'iscrizione alle categorie protette con un Contratto a tempo determinato diretto della durata minima di 6 mesi o con un Contratto in somministrazione con durata minima di 12 mesi.-

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  13. Buongiorno avvocato,
    Avrei bisogno di chiederLe un informazione.
    Mia zia sta lavorando in una famiglia da due anni come badante, prende lo stipendio
    € 900 .(aveva solo una giornata libera alla settimana)
    Non ha un contratto di lavoro, non hanno mai pagato ne le ferie, ne la tredicesima .
    Adesso Ha deciso di tornare nel suo paese d’origine, ha chiesto alla famiglia se potevano pagare sia la tredicesima, sia la liquidazione. Loro hanno detto che non hanno nessuna intenzione di farla e che lei non ne aveva diritto, perché non è in possesso del permesso di soggiorno .
    Prima di tutto Le chiedo gentilmente il Suo consiglio su come ci dobbiamo muovere e se gentilmente ci può dire quanto dovrebbe avere in questi due anni di lavoro.
    La ringrazio in anticipo e La saluto cordialmente.
    Anna

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    1. Ciao Anna!
      Vi consiglio di rivolgervi alla sede più vicina della CGIL per farvi tutelare ed assistere per il meglio.-

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  14. Buongiorno avvocato mi chiamo Anna voglio chiederle un informazione ho lavorato per 38 anni come operaia in una azienda che poi ha chiuso quindi ho fatto tutti i 24 mesi di naspi attualmente ho trovato per 3 mesi di lavoro poi non si sa, ho fatto anche domanda all inps dove mi e stato concesso il pagamento dei contributi volontari, le settimane di contributi volontari che paghero dopo i 3 mesi di lavoro, sono utili al fine del calcolo per la naspi che andro a richiedere dopo grazie per la risposta .

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    1. Ciao Anna!
      NO!
      I contributi volontari non sono utili per la NASPI, ma il periodo retribuito con la NASPI è coperto da contribuzione figurativa quindi puoi iniziare a pagare i contributi volontari con decorrenza da quanto sarà finita la NASPI.-

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  15. buongiorno avvocato le settimane di contributi volontari pagate tra un lavoro ed un altro quando si fa la naspi vengono tenute in considerazione cioè vengono conteggiate riconosciute nella naspi quindi pagate grazie anna.

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  16. buongiorno avvocato nel 2023 ho pagato circa 1600 euro di contributi volontari quest anno nel 730 come funziona ? un saluto anna.

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    1. I contributi volontari versati per sé e per i familiari a carico possono essere indicati tra gli “oneri deducibili” in sede di dichiarazione dei redditi (modello UNICO ovvero modello 730) con riduzione del reddito complessivo sul quale viene determinata l'imposta dovuta.

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  17. Buongiorno sig. Censori le chiedo un informazione in merito all estratto conto certifcativo dei contributi, ho notatato chein alcuni periodi vi è un numero 2 dove dice settimane non utile al diritto pensione anzianità le chiedo per quota 41 valgono queste settimane un saluto e grazie da Anna.

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    1. Ciao Anna!
      Immagino che tu ti riferisca ad alcune ipotesi di intervento governativo sulle pensioni, in quanto quota 41 non esiste più, ed in tal caso dobbiamo attendere che si passi dalla propaganda elettorale ai fatti e quindi ad una legge e solo dopo potremo dire quello che eventualmente prevederà.-

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  18. Buongiorno mi scuso dott censori intendevo quota 41 precoci.

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    1. Ciao Anna!
      Purtroppo NO!
      Settimane non utili al diritto pensione anzianità vale anche per quota 41 precoci.-

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  19. Buongiorno avvocato, sono Florica, ho lavorato come badante per 7 mesi settembre incluso, per motivi di non idoneità ho dato le dimissioni a fine settembre, la famiglia con l amica dal ACLI mi hanno chiuso il contratto per motivi personali (sono arrivata anche dall dottore perché non stavo bene)visto tutto il mio stipendio per settembre mi è arrivato 977 euro, la busta paga e la documentazione della chiusura del rapporto di lavoro non mi sono ancora arrivati ,io sono tornata nel mio paese. Mi dica lei per favore se è coretto, e se no ,cosa devo fare?Grazie mille

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    1. Ciao Florica!
      Ritornare al tuo Paese di origine senza aver prima incassato tutte le tue competenze maturate è stato un errore perché nessuno può tutelarti a distanza, ti consiglio quindi di ritornare prima possibile in Italia, nella zona in cui hai lavorato e di rivolgerti alla sede più vicina della CGIL per farti tutelare ed assistere per il meglio.-

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  20. Buongiorno, per favore avrei bisogno di sapere come vengono retribuiti i permessi per i consiglieri comunali, ad es. se richiesti per convocazione di consigli comunali straordinari. C'è una legge che li regola? Il mio CCNL è INDUSTRIA ALIMENTARE.
    Nella busta paga di novembre per convocazione di un consiglio comunale, dove ho portato relativo giustificativo, mi è stato detratto 1 giorno di permesso. Grazie. Buona giornata.

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    1. Ciao Elisa!
      Art. 79 del decreto legislativo 267/2000.
      I consiglieri comunali hanno diritto di assentarsi dal servizio per il tempo strettamente necessario per la partecipazione a ciascuna seduta dei rispettivi consigli e per il raggiungimento del luogo di suo svolgimento.
      Nel caso in cui il consiglio si svolga in orario serale, hanno diritto di non riprendere il lavoro prima delle ore 8 del giorno successivo; nel caso in cui i lavori del consiglio si protraggano oltre la mezzanotte, hanno diritto di assentarsi dal servizio per l’intera giornata successiva.
      Inoltre, hanno diritto ad ulteriori permessi non retribuiti, sino ad un massimo di 24 ore lavorative mensili, qualora risultino necessari per l’espletamento del mandato.
      Tutte le attività, per ottenere i permessi (retribuiti e non retribuiti), dovranno essere documentate mediante attestazione dell’ente.-

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    2. Buongiorno,grazie per la risposta.Quindi non devono scalarmi ferie e permessi,ma queste ore sono retribuite oppure no e da chi?

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    3. Le assenze dal servizio di cui ai commi 1, 2, 3 e 4 dell'articolo 79 sono retribuite al lavoratore dal datore di lavoro. Gli oneri per i permessi retribuiti dei lavoratori dipendenti da privati o da enti pubblici economici sono a carico dell'ente presso il quale gli stessi lavoratori esercitano le funzioni pubbliche di cui all'articolo 79. L'ente, su richiesta documentata del datore di lavoro, è tenuto a rimborsare quanto dallo stesso corrisposto, per retribuzioni ed assicurazioni, per le ore o giornate di effettiva assenza del lavoratore. Il rimborso viene effettuato dall'ente entro trenta giorni dalla richiesta. Le somme rimborsate sono esenti da imposta sul valore aggiunto ai sensi dell'articolo 8, comma 35, della legge 11 marzo 1988, n. 67. [art. 80 ]
      Ai fini del rimborso i datori di lavoro sono tenuti ad acquisire periodica documentazione attestante le ore di permesso usufruibili e la causa di esercizio ( riunioni organi dell'ente quali Giunta, Consiglio e Commissioni, permessi per attività istituzionale connesse alla carica di amministratore comunale necessari per l'espletamento del mandato.-

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    4. Grazie. Buona giornata e Buone Feste

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