1) Bonus Bebè
BONUS BEBE’ ANNO 2020:
A partire
dal 1° gennaio, per effetto di quanto previsto dalla Legge di Bilancio 2020, il
bonus bebè sarà così strutturato:
160 euro
al mese (1.920 euro all’anno), per le famiglie con modello ISEE fino a 7.000
euro
120 euro
al mese (1.440 euro all’anno) per le famiglie con modello ISEE da 7.001 a
40.000 euro;
80 euro
al mese (960 euro all’anno) per le famiglie con modello ISEE superiore a 40.000
euro.
In caso
di figlio successivo al primo, nato o adottato tra il 1° gennaio 2020 e il
31
dicembre 2020, l’importo dell’assegno di natalità sarà aumentato di un
ulteriore 20%.-
Pur con
l’eliminazione del requisito di reddito, il modello ISEE dovrà comunque essere
presentato all’INPS, in quanto sarà il parametro per il calcolo dell’importo
riconosciuto.-
Viene
confermata esclusivamente per un anno la durata del bonus bebè; l’assegno di
natalità spetta dal mese di nascita o ingresso in famiglia del figlio adottato
e affidato, per un totale di 12 mesi.-
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Anno 2019:
Anche per
tutto il 2019 è stato confermato il cosiddetto bonus bebè, un aiuto
riconosciuto alle famiglie per ogni nuovo figlio. Il sostegno varia in base al
reddito ed è riconosciuto per ogni bimbo nato (o anche adottato) fino al primo
anno di vita. Per il secondo figlio bonus aumentato del 20%.-
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Requisiti bonus bebè:
Alle neo mamme dal 1° gennaio 2015 spetta per ciascun figlio nato a partire da tale data un assegno di 960,00 euro che verrà erogato mensilmente dall'INPS previa richiesta e quindi previa presentazione della domanda su apposito modulo INPS da parte della mamma.Possono presentare domanda bonus bebè INPS le mamme che partoriranno uno più bimbi dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017 o che adotteranno un bimbo in questo arco di tempo. Il pagamento del bonus, sarà mantenuto tale finché rimarranno invariati i requisiti di accesso al beneficio fiscale, e comunque non oltre il terzo anno del bambino.
Per quanto riguarda i requisiti reddituali neo mamme e le modalità di concessione dell'agevolazione, il testo della Legge di Stabilità 2015 prevede che lo Stato riconosce un assegno annuale di 960,00 euro pagato mensilmente dall'INPS a partire dal mese di nascita o di adozione. Ciò significa che se mio figlio nasce a febbraio 2015 l'assegno parte da febbraio se invece nasce il 20 settembre 2015 il pagamento del bonus parte da settembre.
La durata del beneficio è invece fino al terzo anno di vita del bambino, sempre che la neo mamma mantenga il possesso dei requisiti, ovvero, non venga superato il limite di reddito bonus bebè che dal 2015 al 2017 è complessivamente non superiore a 25.000 euro e per i nuclei più poveri a 7.000 euro. Tale soglia reddituale va considerata come somma dei redditi dei genitori e riferito all'anno solare precedente a quello della nascita del bambino beneficiario dell'assegno. Il predetto limite di reddito, non è previsto a partire dal quinto figlio in poi.
I beneficiari del bonus bebè:
Le famiglie con un reddito ISEE inferiore a 25.000 euro in un anno (12 mesi). Il bonus bebè 2015 sarà concesso anche agli stranieri:- cittadini di uno stato membro dell’UE;
- extracomunitari con regolare permesso di soggiorno.
Quanto vale e quando dura il bonus bebè?
Il bonus bebè vale 960 euro all’anno (80 euro al mese) e dura per i primi tre anni di vita del bambino, la cui nascita o adozione devono avvenire nel periodo tra il 1 gennaio 2015 e il 31 dicembre 2017.Se la famiglia ha un reddito ISEE inferiore a 7.000 euro, il bonus bebè raddoppia e varrà 160 euro al mese, anziché 80.
Gli importi che le famiglie riceveranno come bonus non dovranno essere dichiarati nella dichiarazione dei redditi, poiché il bonus non concorre al reddito imponibile.
Dove si presenta la domanda del bonus bebè ?
La neo mamma per fruire dell'agevolazione di 80 euro al mese per ogni figlio nato o adottato dal 1° gennaio 2015 al 31 dicembre 2017, deve presentare la richiesta bonus bebè all'INPS.Come?
Presentando il modulo bonus bebè INPS per via telematica direttamente se si possiede il PIN dispositivo dell'NPS, oppure, recandosi presso Caf e Patronati, intermediari abilitati che provvederanno a compilare il modello di domanda e trasmetterlo online all'Istituto.Quando fare domanda bonus bebè ?
La domanda va presentata dopo la nascita del bambino, poiché il pagamento mensile decorre dal mese di nascita o di entrata del figlio adottivo in famiglia.
La domanda va presentata all’INPS, entro 90 giorni dalla
nascita del bebè o dall’ingresso in famiglia a seguito di adozione o affidamento
preadottivo, dal genitore convivente con il figlio.-
In via transitoria, per le nascite o adozioni avvenute
tra il 1° gennaio 2015 e il 27 aprile 2015, il termine di 90 giorni per la
presentazione della domanda decorre dal 27 aprile 2015 (quindi c’è tempo fino
al 27 luglio 2015.-
Per le domande presentate oltre i 90 giorni l’assegno spetta
a decorrere dalla data di presentazione della domanda.-
Una volta presentata la domanda bonus bebè all'INPS, l'Istituto provvede a verificare il possesso dei requisiti della neo mamma ed erogare la somma di 80 euro al mese per un totale di 960,00 euro. Si ricorda che l'assegno non è cumulativo ai fini IRPEF.Chi ha diritto al bonus INPS?
La domanda bonus bebè 2015 all'INPS ai fini di riconoscimento delle 80 euro mensili, ovvero, un assegno di 960,00 euro all'anno, può essere presentata dalle neo mamme o mamme adottive:- Cittadine Italiane
- Cittadine di uno Stato membro dell'Unione Europea.
- Cittadine Extracomunitarie munite di regolare permesso di soggiorno.
Per le neo mamme possibilità anche di richiedere l’assegno di maternità 2015 Stato e Comune, sempre se si possiedono i requisiti per beneficiare del contributo, ovvero, assegno a carico dello Stato per madri naturali e adottive, per padri anche adottivi lavoratori anche precari mentre quello erogato dal Comune e pagato dall'INPS per le neomamme disoccupate.
Se mio figlio è nato a dicembre 2014 ho diritto al bonus neo mamme?
No, purtroppo il Ddl di Stabilità 2015 parla chiaro, il bonus bebè spetta solo ai bambini nati a partire dal 1° gennaio 2015 e fino al 31 dicembre 2017, per cui se il bimbo nasce alle 11:59 del 31 dicembre 2014 la neo mamma non ha diritto all'agevolazione con assegno mensile ma secondo le modalità previste bonus bebè fondo nuovi nati quindi voucher baby sitter e asilo nido, stessa cosa se nasce, o entra in famiglia se adottato, il 1° gennaio 2018.Per essere sicuri al 100%, si deve attendere il decreto ufficiale che come abbiamo detto sopra è da adottarsi entro 30 giorni dall'entrata in vigore della nuova manovra finanziaria.
2) Bonus Mamme
Il bonus mamme è un sussidio pari a 1.000 euro al mese, che sarà concesso alle mamme:- con un reddito ISEE inferiore a 8.500 euro;
- e almeno quattro figli.
Tra le ultime agevolazioni c'è un nuovo bonus acquisti per famiglie con 4 figli da 1000 euro. Tale bonus, riservato a circa 45 mila nuclei familiari che hanno da 4 a più figli, avrà come tetto ISEE una soglia inferiore a 8.500 euro annui, consiste nell'erogazione di mille euro in buoni per l’acquisto di beni e servizi ai figli minori, un modo concreto per aiutare a sostenere reddito di famiglie povere. Per sapere come fare a richiederlo e a presentare la domanda bonus acquisti 2015 famiglie numerose, bisognerà però attendere il decreto attuativo, che detterà le modalità dell'erogazione, a chi presentare la domanda e quando.
Il beneficio è concesso in un’unica soluzione, per evento (gravidanza o parto, adozione o affidamento), a prescindere dai figli nati o adottati/affidati contestualmente.-
La domanda va presentata dopo il compimento del 7° mese di gravidanza e va corredata della certificazione sanitaria rilasciata dal medico specialista del servizio sanitario nazionale attestante la data presunta del parto.
Se la domanda del premio è presentata in relazione al parto, la madre dovrà autocertificare nella domanda la data del parto e le generalità del bambino.-
In caso di adozione o affidamento preadottivo si richiamano le istruzioni contenute nella circolare INPS n. 47/2012, se la richiedente non allega alla domanda il provvedimento giudiziario, abbreviando così i tempi di definizione della domanda, è necessario che nella domanda siano riportati gli elementi (sezione del tribunale, la data di deposito in cancelleria ed il relativo numero) che consentano all’INPS il reperimento del provvedimento stesso presso l’Amministrazione che lo detiene.-
Inoltre se la domanda è presentata dalla cittadina non comunitaria, se la richiedente non allega alla domanda copia di uno dei titoli di soggiorno utili per accedere al premio di cui trattasi, specificati al precedente punto 1, è necessario indicare nella domanda gli elementi identificativi che consentano la verifica del titolo di soggiorno (tipologia del titolo, numero titolo, Questura che lo ha rilasciato).
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3) Bonus Mamma Domani
L’art. 1, comma 353 della legge di bilancio per il 2017 prevede che, a decorrere dal 1° gennaio 2017 è riconosciuto un premio alla nascita o all’adozione di minore dell’importo di 800 euro. Il premio che concorre alla formazione del reddito complessivo di cui all’articolo 8 del testo unico delle imposte sui redditi, è corrisposto dall’INPS in unica soluzione, su domanda della futura madre, al compimento del settimo mese di gravidanza o all’atto dell’adozione.A) Requisiti generali:
Il premio di natalità è riconosciuto alle donne gestanti o alle madri che siano in possesso dei requisiti attualmente presi in considerazione per l’assegno di natalità di cui alla legge di stabilità n. 190/2014 (art. 1, comma 125).- Residenza in Italia;
- Cittadinanza italiana o comunitaria; le cittadine non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria sono equiparate alle cittadine italiane per effetto dell’art. 27 del decreto legislativo n. 251/2007;
- Per le cittadine non comunitarie, possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all’articolo 9 del decreto legislativo n. 286/1998 oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE previste dagli art. 10 e 17 del decreto legislativo n. 30/2007:
B) Maturazione del premio alla nascita o all’adozione:
Il beneficio di 800 euro può essere concesso esclusivamente per uno dei seguenti eventi verificatisi dal 1° gennaio 2017:- Compimento del 7° mese di gravidanza;
- Parto, anche se antecedente all’inizio dell’8° mese di gravidanza;
- Adozione del minore, nazionale o internazionale, disposta con sentenza divenuta definitiva ai sensi della legge n. 184/1983;
- Affidamento preadottivo nazionale disposto con ordinanza ai sensi dell’art. 22, comma 6, della legge 184/1983 o affidamento preadottivo internazionale ai sensi dell’art. 34 della legge 184/183;
Il beneficio è concesso in un’unica soluzione, per evento (gravidanza o parto, adozione o affidamento), a prescindere dai figli nati o adottati/affidati contestualmente.-
C) Termini di presentazione della domanda o documentazione a corredo:
Il premio alla nascita è corrisposto su domanda della madre avente diritto all’INPS.La domanda va presentata dopo il compimento del 7° mese di gravidanza e va corredata della certificazione sanitaria rilasciata dal medico specialista del servizio sanitario nazionale attestante la data presunta del parto.
Se la domanda del premio è presentata in relazione al parto, la madre dovrà autocertificare nella domanda la data del parto e le generalità del bambino.-
In caso di adozione o affidamento preadottivo si richiamano le istruzioni contenute nella circolare INPS n. 47/2012, se la richiedente non allega alla domanda il provvedimento giudiziario, abbreviando così i tempi di definizione della domanda, è necessario che nella domanda siano riportati gli elementi (sezione del tribunale, la data di deposito in cancelleria ed il relativo numero) che consentano all’INPS il reperimento del provvedimento stesso presso l’Amministrazione che lo detiene.-
Inoltre se la domanda è presentata dalla cittadina non comunitaria, se la richiedente non allega alla domanda copia di uno dei titoli di soggiorno utili per accedere al premio di cui trattasi, specificati al precedente punto 1, è necessario indicare nella domanda gli elementi identificativi che consentano la verifica del titolo di soggiorno (tipologia del titolo, numero titolo, Questura che lo ha rilasciato).
5) Bonus Asilo Nido
Anno 2020:
Secondo le novità contenute nella Legge di Bilancio 2020, il bonus nido a partire dal prossimo 1° gennaio sarà riconosciuto secondo i seguenti importi:
Si ricorda che, a differenza degli altri bonus famiglia, il riconoscimento del bonus asilo nido è strettamente legato ai mesi di iscrizione: il pagamento viene effettuato dall’INPS soltanto dopo l’invio dei documenti che attestano il pagamento della retta.
Ovviamente quindi non tutte le famiglie avranno diritto ai 3.000 euro, 2.500 euro o 1.500 euro di bonus asilo nido, ma il totale riconosciuto sarà riparametrato in base ai mesi di frequenza.
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Secondo le novità contenute nella Legge di Bilancio 2020, il bonus nido a partire dal prossimo 1° gennaio sarà riconosciuto secondo i seguenti importi:
·
3.000 euro per i nuclei familiari
con modello ISEE di valore fino a
25.000 euro;
·
2.500 euro per i nucleo familiari
con modello ISEE di valore tra
25.000 e 40.000 euro;
·
1.500 euro per i nuclei familiari
con modello ISEE di valore
superiore a 40.000 euro.
Insomma, sarà il valore del proprio ISEE a determinare l’effettivo importo
del bonus nido riconosciuto, e a fare la differenza sulla possibilità di aver
diritto all’asilo gratis o meno.-Si ricorda che, a differenza degli altri bonus famiglia, il riconoscimento del bonus asilo nido è strettamente legato ai mesi di iscrizione: il pagamento viene effettuato dall’INPS soltanto dopo l’invio dei documenti che attestano il pagamento della retta.
Ovviamente quindi non tutte le famiglie avranno diritto ai 3.000 euro, 2.500 euro o 1.500 euro di bonus asilo nido, ma il totale riconosciuto sarà riparametrato in base ai mesi di frequenza.
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Anno 2019:
Con una norma inserita nella legge di bilancio approvata a fine anno 2018 il bonus per l’asilo nido nel 2019 fino al 2021 aumenta da 1.000 a 1.500 euro. Il sostegno viene erogato dall’INPS per l’iscrizione agli asili nido pubblici e privati.-
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Con una norma inserita nella legge di bilancio approvata a fine anno 2018 il bonus per l’asilo nido nel 2019 fino al 2021 aumenta da 1.000 a 1.500 euro. Il sostegno viene erogato dall’INPS per l’iscrizione agli asili nido pubblici e privati.-
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Sbloccato il bonus asilo nido. L'Inps ha infatti pubblicato la Circolare 88 che
rende operative le misure previste dalla Legge di bilancio. Il bonus ha un
importo di 1.000 euro e potrà essere richiesto per i bimbi nati dal 1° gennaio
2016. Le domande si potranno presentare dal prossimo 17 luglio e fino al 31 dicembre.
Necessario attestare l'iscrizione al nido per poter usufruire del contributo.
A) Come funziona il bonus:
Il bonus ha un importo complessivo di 1000 euro ed è destinato al pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici e privati per i bambini fino a tre anni. In alternativa può essere richiesto per il pagamento dell'assistenza, presso la propria abitazione, per i bimbi della stessa età affetti da gravi patologie croniche. L'importo del bonus è suddiviso in 11 rate da 90,91 euro, e verrà erogato con cadenza mensile. Per i bimbi già iscritti al nido sarà riconosciuto l'intero importo spettante a partire dal 1° gennaio scorso, data di entrata in vigore delle norme che hanno introdotto il contributo. La somma sarà invece versata dall'Inps in un'unica soluzione in caso di domanda per il supporto domiciliare.B) Chi può presentare la domanda:
Il beneficio spetta ai genitori di bambini nati o adottati dal 1 gennaio 2016. Non è previsto alcun limite di reddito massimo, quindi non occorre richiedere la dichiarazione Isee. Il beneficio è riconosciuto a residenti in Italia, con cittadinanza italiana o comunitaria, e agli extracomunitari in possesso del permesso di soggiorno di lungo periodo o, di una delle carte di soggiorno per familiari extracomunitari. Diritto al bonus anche peri cittadini stranieri aventi lo status di rifugiato politico o lo status di protezione sussidiaria. La domanda dovrà essere presentata da chi ha sostenuto la spesa per il nido. In caso di assistenza familiare, poi, è richiesto il certificato medico e chi presenta la domanda deve essere convivente con il bimbo.C) I paletti:
Ci sono però un paio di paletti tenere in considerazione. Il primo è che non può accedere al bonus per gli asili nido, chi già usufruisce del voucher asili nido. Il voucher asili nido è un contributo di 600 euro mensili, fino ad un massimo di sei mesi per le mamme lavoratrici che rinunciano al congedo facoltativo e tornano immediatamente al lavoro. Voucher e bonus non sono cumulabili. Chi otterrà il bonus, poi non potrà detrarre dal reddito le rette dell’asilo.-D) Più figli:
Qualora il richiedente intenda fruire del beneficio per più figli sarà necessario presentare una domanda per ciascuno di essi.-E) Requisiti necessari:
Se la domanda viene fatta per il bonus asilo nido sarà necessario indicare le mensilità per le quali si intende ottenere il beneficio. Potranno verificarsi due casi: il primo è che il bimbo abbia già frequentato il nido nel periodo gennaio-luglio 2017 (anno scolastico 2016/2017). In questo caso il genitore richiedente dovrà indicare gli estremi della documentazione attestante l’avvenuto pagamento delle rette. Per ottenere l’importo massimo del premio, pari a 1.000 euro, il richiedente dovrà anche dichiarare che il minore è già iscritto per l’anno scolastico 2017/2018. Se il minore è iscritto per la prima volta, la domanda sarà possibile solo nel caso in cui sia fornita prova dell’avvenuta iscrizione e del pagamento almeno di una retta di frequenza.-F) Termini e modalità:
La domanda potrà essere presentata dal prossimo 17 luglio 2017 e fino al 31 dicembre 2017, con le seguenti modalità:- on line tramite i servizi telematici dell'Inps;
- via telefono chiamando il Contact Center dell'istituto al numero verde 803.164gratuito da rete fissa o il numero 06164.164da rete mobile (con tariffazione a carico);
- di persona rivolgendosi ad un patronato.
Per avere informazioni più dettagliate e personalizzate puoi rivolgerti alla sede CGIL più vicina; troverai indirizzi e numeri di telefono sul sito www.cgil.it.
SALVE AVVOCATO
RispondiEliminaHO LETTO CHE DA DOMANI SI INIZIA PER LE DOMANDE PER IL BONUS MAMMA DOMANI
LA MIA DOMANDA SE IL PAPA' AVENDO LA CARTA DI SOGGIORNO PUO' FARE LA DOMANDA OPPURE NO?
MIA MOGLIE HA PERMESSO PER DUE ANNI (RICONGIUNGIMENTO FAMILIARE)PUO' FARE LA DOMANDA?
CORDIALI SALUTI)
Purtroppo NO!
EliminaIl bonus mamma domani di 800 euro è previsto solo per le cittadine non comunitarie, in possesso del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo di cui all'articolo 9 del decreto legislativo n. 286/1998 oppure di una delle carte di soggiorno per familiari di cittadini UE previste dagli art. 10 e 17 del decreto legislativo n. 30/2007.-
Egregio dott. Censori buonasera,
RispondiEliminail 24 gennaio 2017 ho presentato, tramite patronato, due domande per voucher baby sitting per i miei gemelli nati il 4/1/2016 e finora, sul sito INPS, risultano in stato "inviata" e non ho avuto nessun riscontro. Presso la sede territoriale dicono che non hanno nessun dipendente abilitato a lavorarle, in quella provinciale sostengono che è competenza della territoriale per cui, da questo scarica barile, le pratiche dormono sonni tranquilli. Preciso che sono dipendente part time 60% di azienda privata, che non ho mai goduto di congedi parentali, tanto meno mio marito disoccupato. Ho fatto vari solleciti tramite patronato e contact center senza nessun risultato.
Mi aiuti ... a chi devo rivolgermi per venirne a capo?
La ringrazio anticipatamente e saluto cordialmente.
Olga.
Ciao Olga!
EliminaSe la domanda è stata presentata tramite patronato, è il patronato che deve risolverti il problema, devi quindi insistere affinché intervengano effettivamente presso la sede INPS di competenza per l'evasione della tua pratica, minacciandoli in caso contrario di ricorrere alle vie legali per una richiesta di risarcimento danni.-
Dott. Censori buonasera,
Eliminasono trascorsi altri due mesi e le due domande di bonus infanzia presentate a gennaio tramite patronato e dopo continui solleciti di quest'ultimo al Direttore della sede INPS competente, giacciono inevase. Devo scrivere al dott. Boeri, sporgere denuncia ai carabinieri o far scrivere da un legale? La prego mi suggerisca cosa fare!
Grazie infinite.
SALVE AVVOCATO
RispondiEliminaCOME FUNZIONA IL CONGEDO PARENTALE QUELLO PAGATO DEL 30%?
GRAZIE
Terminato il periodo di maternità obbligatoria, la lavoratrice o rientra in servizio e chiede le 2 ore di permesso giornaliero per allattamento, o può richiedere fino a 6 mesi di congedo parentale retribuito al 30%.-
EliminaSALVE AVVOCATO
RispondiEliminaHO DIRITTO AL CONGEDO PARENTALE DEL 30% PERO' VORREI CHIEDERLE ALCUNE COSE
POSSO CHIEDERE DUE SETTIMANE DI FERIE ED ATTACCARE DUE SETTIMANE DI CONGEDO?
E' VERO CHE VENGONO CALCOLATI ANCHE I SABATI E LE DOMENICHE?
CORDIALI SALUTI
SI!
EliminaPuoi chiedere due settimane di ferie ed attaccare due settimane di congedo parentale, ma ai fini del congedo parentale vengono calcolati anche i sabati e le domeniche, perché in totale spettano 180 giorni di calendario.-
salve avvocato
Eliminae' vero se mia moglie e' casalinga ed io sono dipendente mi spettano 7 mesi di congedo parentale?
grazie
SI!
EliminaIl decreto legislativo 80/2015 prevede che il congedo parentale può essere richiesto entro i primi 12 anni del bambino per un periodo massimo di 6 mesi elevati a 7 se a prenderlo è il papà.
salve avvocato
RispondiEliminasono extracomunitario con carta di soggiorno,appena nata mia bambina in italia
cosa devo fare per fare i documenti (carta di soggiorno)
quali documenti servono per fare la carta di soggiorno e se mi spiega tutto il necessario per fare a lei i documenti
cordiali saluti
salve avvocato
RispondiEliminasono la stessa persona della domanda precedente e sono disperato perche' qualcuno mi dice che il bambino viene iscritto sui documenti dei genitori e qualcuno dice che il bambino avra' un permesso per se individuale
quale ha ragione?
se il bambino avra' documento a se per quanto tempo avra' il permesso
avra' come me carta di soggiorno oppure come la mamma permesso per 2 anni??
mi scuso per le tante domande ma sono costretto in quanto nessuno sa dirmi cose precise
cordiali saluti
Bambini o adolescenti che siano, non fa più differenza. Ora i figli degli immigrati devono avere un permesso di soggiorno individuale.
EliminaIn realtà molte famiglie lo sanno già, perché le Questure si stanno regolando così per il rilascio del nuovo permesso di soggiorno elettronico. Adesso però la novità entra nel Testo Unico sull'Immigrazione, grazie alla Legge europea 2015-2016 approvata oggi definitivamente dalla Camera dei Deputati.
“Al minore - dice - è rilasciato un permesso di soggiorno per motivi familiari valido fino al compimento della maggiore età ovvero un permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo”. Viene così cancellata la norma in vigore finora, secondo la quale i bambini con meno di 14 anni sono semplicemente iscritti nel permesso dei genitori.-
Ti consiglio eventualmente di rivolgerti a un patronato per farti seguire per tutto l'iter burocratico necessario.-
Salve Avvocato
RispondiEliminaLe vorrei chiedere a breve faro' domanda per i vari bonus avendo isee sotto il 6000 euro ed un bambino al di sotto di tre anni
le vorrei chiedere se tutti i bonus a cui avro' diritto e' vero che faranno aumentare il reddito oppure no?
grazie
NO!
EliminaTutti i vari bonus sono esenti da tassazione IRPEF, quindi non faranno aumentare il reddito.-
Buongiorno sono una mamma di un piccolo di 13 mesi sto il 3 giugno del 2016. Sto terminando la congedo parentale facoltativo ( per intenderci quello dove il datore di lavoro di paga solo 30% dello stipendio) volevo chiedere posso chiedere bonus bebè asilo nido quello che non tiene conto dell isee o quello baby sitting, considerando che inizierò a lavorare il 25 luglio? Altra cosa il bambino ha la residenza del padre non so se cambia qualcosa.
RispondiEliminaGrazie mille
Quando può essere richiesto il bonus asilo nido
EliminaLa domanda per ottenere il bonus asilo nido 2017 deve essere presentata online, sul sito dell’Inps o mediante il Call center dell’Istituto, a partire dal 17 luglio 2017. Il termine ultimo per presentare la domanda per il bonus asilo nido 2017 è il 31 dicembre 2017.
Chi può chiedere il bonus asilo nido 2017
Il bonus asilo nido 2017 può essere chiesto dal genitore che deve pagare la retta di iscrizione, alle seguenti condizioni:
innanzitutto, occorre la cittadinanza italiana, oppure la cittadinanza di uno Stato membro dell’Unione europea;
per gli extracomunitari occorre un valido permesso di soggiorno di lunga durata
residenza in Italia;
figlio nato o adottato a partire dal 1 gennaio 2016.
Cosa indicare nella domanda per il bonus asilo nido
Nella domanda per il bonus asilo nido 2017 il genitore dovrà indicare:
denominazione dell’asilo con partita iva;
codice fiscale del figlio iscritto;
mese di iscrizione;
nominativo del genitore che sopporta il costo della retta:
A quanto ammonta il bonus asilo nido 2017
Il bonus asilo nido 2017 ammonta ad euro 1000, e può essere corrisposto al massimo per un triennio. Infatti, il bonus è utilizzabile in riferimento a bambini di età da 0 a 3 anni.-
SALVE AVVOCATO
RispondiEliminaHO URGENTE BISOGNO DEL SUO AIUTO PERCHE' LA MIA TESTA SI STA SCOPPIANDO A FORZA DI PENSARE
HO FATTO LA DOMANDA PER I DIVERSI BONUS TIPO BONUS BEBE',SOSTEGNO AL REDDITO,CARTA ACQUISTI.....
LE CHIEDO SOPRA TUTTO PER LA CARTA ACQUISTI DOVE IL MIO ISEE E' 5700 EURO
LA MIA DOMANDA E' STATA RESPINTA CON QUESTA MOTIVAZIONE
IMPONIBILE MOBILIARE 16000 EURO
NON CAPISCO COSA VUOLDIRE???
E MI PUO' DIRE SE CI SONO ALTRI BONUS DOVE CHIEDONO UN LIMITE PER IL BENE MOBILIARE?
GRAZIE AVVOCATO
CORREGGO PATRIMONIO MOBILIARE
EliminaCarta acquisti:
EliminaRequisiti:
Le famiglie con bambini di età inferiore a 3 anni di cittadinanza italiana dovranno:
- avere un ISEE (l'Indicatore della situazione economica equivalente), in corso di validità, inferiore a euro 6.701,34;
- non essere, da solo o insieme all'esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario e all'altro esercente la potestà genitoriale/soggetto affidatario:
- intestatario/i di più di una utenza elettrica domestica;
- intestatario/i di più di una utenza elettrica non domestica;
- intestatario/i di più di due utenze del gas;
proprietario/i di più di due autoveicoli;
- proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 25%, di più di un immobile ad uso abitativo;
- proprietario/i, con una quota superiore o uguale al 10%, di immobili non ad uso abitativo o di cat. catastale C7;
- titolare/i di un patrimonio mobiliare, come rilevato nella dichiarazione ISEE, superiore a 15.000 €.-
GRAZIE PER LA RISPOSTA
EliminaANCHE GLI ALTRI BONUS RICHIEDONO QUESTO RICQUISITO?
NO!
EliminaPer gli bonus basta rientrare nei limiti ISEE.-
GENTILE AVVOCATO
EliminaSONO LA PERSONA CHE GLI E' STATA NEGATA LA CARTA ACQUISTI PER VIA DEL PATRIMONIO MOBILIARE SUPERIORE AI 15000
LA MIA DOMANDA QUANDO POSSO FARE NUOVAMENTE LA DOMANDA PER LA CARTA ?
SO CHE IL 15/01/2018 SCADE IL DSU E DOVREI RINNOVARE UNA VOLTA RINNOVATA IL DSU POSSO RIFARE LA DOMANDA?
GRAZIE MOLTE
SI!
EliminaA gennaio del 2018 potrai presentare una nuova domanda per la carta acquisti, ovviamente se con la nuova DSU rientrerai nei parametri di legge.-
SALVE AVVOCATO
RispondiEliminaIN GIUGNO HO FATTO LA DOMANDA PER IL BONUS BEBE',E FINO ADESSO NEL SITO DELL'INPS DOVE ENTRO CON IL PIN DISPOSITIVO NON C'E' NULLA PER ESITO ISTRUTTORIA
STA MATTINA SONO ANDATO DI PERSONA ALL'INPS ED HO PARLATO CON UN DIRIGENTE E SUL SUO PC ERA' SCRITTO CHE C'E' UN ERRORE NELLA MIA DOMANDA PERO' NON HA POTUTO DIRMI DOVE E' L'ERRORE
GLI HO CHIESTO COSA FARE MI HA SUGGERITO DI FARE DI NUOVO LA DOMANDA
PERO' DEVO FARLA PRIMA DEL 11/08 ALTRIMENTI PERDO GLI ARRETRATI MAGGIO E GIUGNO E LUGLIO
STA DI FATTO CHE SONO TORNATO A CASA ED HO CHIAMATO IL CALL CENTER E MI HANNO DETTO CHE NON VEDONO NIENTE DI ANOMALO E LA MIA DOMANDA E' PROTOCOLATA
HO PROVATO A FARE LA DOMANDA ONLINE COME MI HA DETTO IL DIRIGENTE PERO' IL SISTEMA NON MI HA LASCIATO ANDARE AVANTI MOTIVO HO GIA' UNA DOMANDA IN PIEDE E NON SI POSSONO FARE DUE DOMANDE PER LO STESSO MINORE
IO PENSO DI AVERE TUTTI I REQUISITI PER IL BONUS IL DUBBIO CHE MI VIENE DA CHIEDERE RIGUARDA LA MIA CARTA DI SOGGIORNO
IO HO LA CARTA DI SOGGIORNO A TEMPO INDETERMINATO QUELLA CARTACCIA LA PRIMA CARTA CHE E' USCITA QUELLA DI COLORE ROSA
QUELLA VA BENE OPPURE NO PER RICHIEDERE IL BONUS?
MI SCUSI PER LA LUNGHEZZA DELLA DOMANDA SOLO CHE SONO DISPERATO E NON SO COSA FARE
LA DOMANDA IO L'HO FATTA TRAMITE IL PATRONATO CGIL
GRAZIE DI CUORE
MI SCUSI DI NUOVO IO SONO IL PAPA DEL BAMBINO ED HO FATTO LA DOMANDA IO PER IL BONUS BEBE'
EliminaGRAZIE
Se hai fatto la domanda a giugno è ancora presto per conoscerne l'esito, perché di solito le pratiche vengono evase nel giro di 90 giorni dalla data di presentazione della domanda, comunque se hai presentato la domanda tramite il patronato della CGIL devi rivolgerti al patronato per verificare lo stato della Tua pratica.-
EliminaE' quindi inutile che ti rivolgi al call center perché non possono esserti di alcun aiuto, ed è comunque strano che all'INPS ti abbiano dato delle informazioni errate.-
Infatti se c'è un errore nella presentazione della domanda il patronato provvederà per la rettifica, e non è assolutamente necessario presentare una nuova domanda.-
Buongiorno avvocato
RispondiEliminale vorrei chiedere questo il sabato e la domenica quando vengono contatati nel congedo parentale sono indennizati oppure no?
cordiali saluti
conteggiati
RispondiEliminaIl congedo parentale va richiesto con decorrenza da una data fino a un'altra data, e quindi viene retribuito per tutto il periodo richiesto, sabati e domeniche compresi, ovviamente se rientrano nel periodo richiesto.-
EliminaSALVE AVVOCATO
RispondiEliminaVORREI FARE DOMANDA PER LE CASE ATER ED UNO DEI REQUISITI ERA QUESTO
delle quote di proprietà, inferiori al 100%, di alloggi ricevute per successione ereditaria purché la somma delle
rispettive quote non corrisponda all’intera unità immobiliare;
MI PUO' SPIEGARE COSA VUOLE DIRE?
GRAZIE
Vuol dire che uno dei requisiti necessari è che non si deve essere in possesso di quote di proprietà ereditarie pari al 100% dell'unità immobiliare.-
EliminaIn pratica se hai ereditato un appartamento al 100% non ci rientri, mentre se lo hai ereditato al 50% insieme a un altro erede ci rientri, e se hai ereditato 2 appartamenti al 50% ciascuno non ci rientri, perché il totale viene comunque del 100%.-
Buonasera
RispondiEliminaHo necessità di chiedere una settimana a lavoro per motivi personali ...avendo utilizzato i voucher baby sitting e non potendo richiedere quindi il congedo parentale per mio figlio e le ferie perché già usufruite. Cosa posso richiedere al mio datore di lavoro? anche come giorni non retribuiti.
Grazie
Nel tuo caso purtroppo puoi richiedere solo un periodo di aspettativa non retribuita!
EliminaSALVE DOTT.CENSORI
RispondiEliminaHO UNA DOMANDA DA FARLE,A BREVE DOVRO' FARE LA DOMANDA PER I RIPOSI GIORNALIERI PER ALLATTAMENTO PER IL PADRE LAVORATORE
SONO UN DIPENDENTE A TEMPO INDETERMINATO
NEL FOGLIO INPS DA COMPILARE NEL PARAGRAFO 3/4 PARLA DI DETRAZIONE D'IMPOSTA SIA PER LAVORO DIPENDENTE(2)SIA PER CARICHI DI FAMIGLIA(3)
SE QUESTI DUE PUNTI VANNO BARRATI BISOGNA ALLEGARE UN MODELLO INPS MV10 PER LE DETRAZIONI
LA MIA DOMANDA IO ESSENDO DIPENDENTE E NELLA MIA BUSTA PAGA HO DETRAZIONE PER LAVORO DIPENDENTE E PER CONIUGE E FIGLIA A CARICO DEVO BARRARE QUESTI DUE PUNTI E DEVO COMPILARE IL MODELLO MV10 OPPURE NO?
CORDIALI SALUTI
I moduli ai quali ti riferisci non hanno niente a che fare con i riposi giornalieri per allattamento, per i quali devi solo concordare le fasce orarie con il datore di lavoro, tenendo conto sia delle tue esigenze che delle esigenze aziendali.-
Eliminasalve avvocato
Eliminagrazie per le sue risposte pero' il modulo per richiedere i riposi giornalieri c'e' questo paragrafa per le detrazioni
il modulo mela ha dato il patronato
una coppia va data al datore ed una coppia all'inps
cordiali saluti
SI!
EliminaDevi barrare le caselle per detrazioni sia per lavoro dipendente che per carichi di famiglia ed allegare il modello MV10.-
SALVE AVVOCATO
RispondiEliminaOGGI SONO STATO IN PATRONATO CGIL E MI HA DETTO CHE DEVO BARRARE SOLO DETRAZIONI PER LAVORO DIPENDENTE QUINI NON DEVO ALLEGARE IL MODELLO MV10
COSA NE PENSA?
CORDIALI SALUTI
OK!
EliminaVa bene comunque!
Salve volevo chiederle , mia figlia nata ora sto facendo richiesta bonus bebè dato che rientra nel triennio X avere 80
RispondiEliminaEuro X tre anni al mese . Ma cosa cambia dal
2018 ? Non intendo X i nuovi nati dal 2018 ma proprio X i nati nel triennio 2015/2017... ho sentito dire qualcosa ma non so
Ciao Rosa!
EliminaPer i nati nel triennio 2015/2017 non è prevista alcuna variazione.-
Buongiorno Avvocato, volevo un chiarimento ho intenzione di iscrivere mia figlia nata il 29/01/2016 al nido per l'anno scolastico 2018/2019, mi hanno detuo che posso fare la domanda per il bonus asilo nido, ma questo bonus si può richiedere solo fino al compimento del 3 anno cioè il 29/01/2019 o nel 2019 posso fare la domanda x i mesi da gennaio a giugno 2019, sempre se lo rifaranno.mi hanno detto di fare la domanda adesso x prenotare il bonus è giusto fare così?
RispondiEliminaRingraziandola anticipatamente porgo cordiali saluti Federica
Ciao Federica!
EliminaIl bonus asilo nido può essere richiesto fino al compimento dei 3 anni d'età del bambino, deve essere richiesto anno per anno, solo dopo l'iscrizione a un asilo nido e al pagamento almeno di una mensilità, allegando relativa fattura quietanzata.-
Buonasera, mi scusi nuovamente, quindi visto che mia figlia compie gli anni a gennaio non mi copre tutto l'anno, io l'ho iscritta e mi hanno rilasciato la ricevuta ma la prima retta verrà pagata a settembre/ottobre, non basta la ricevuta si iscrizione?
EliminaMa con il requisito del compimento del terzo anno i nati a gennaio sono un po' penalizzati!!
Grazie mille
Federica
Ciao Federica!
EliminaPurtroppo NO!
La domanda all'INPS si può presentare solo dopo che è stata pagata la prima rata.-
Buongiorno avvocato, da tre mesesi l'inps non mi paga il bonus bebè perchè avevo dimenticato di rinnovare l'isee scaduto il 15 gennaio. Venerdì ho fatto la domanda nel sito inps tramite pin dispositivo e stamattina è stata accettata. Ora per fare ripartire i pagamenti devo fare qualche altra domanda, o avvisare l'inps tramite numero verde o non fare nulla perchè parte in automatico?
RispondiEliminaCiao Rebecca!
EliminaUna volta rinnovato l'ISEE, ovviamente se si rientra ancora nei limiti di reddito, l'INPS provvede in automatico a far ripartire i pagamenti del bonus bebè.-
Buongiorno,
RispondiEliminaVorrei chiedere per l'assegno di maternità comunale, se ancora si ha bisogno della catra di soggiorno oppure si può fare con il permesso di soggiorno normale? Perché adesso per i bonus accettano anche il permesso di soggiorno.
Grazie in anticipo
Ciao Maryam!
EliminaPer l'assegno del Comune è ancora necessaria la carta di soggiorno.-
Buongiorno avvocato sono una nonna che percepisce la pensione e anche la pensione di reversibilità faccio la baby sitter del mio nipotino e mia figlia voleva chiedere per me il bonus babysitting , la domanda è questa tale Bo nus va ad incidere sulla pensione di reversibilità? No fiscalmente parlando ma sul suo importo . La ringrazio
RispondiEliminaCiao Teresa!
EliminaIl ricavato con i voucher baby sitting è esente da tassazione IRPEF ma può incidere ai fini del calcolo della pensione di reversibilità, se fa superare il limite.-
La ringrazio tanto e se non è troppo disturbo le chiedo a quanto ammonta il limite, e se per controllare tale limite e sufficiente che io somma i due importi lordi quello della mia pensione e quello della pensione di reversibilità , quale articolo di legge o circolare dell' Inps parla di questo? La ringrazio
EliminaIncomulabilità con redditi del beneficiario:
Elimina- Con un reddito superiore a 3 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, calcolato in misura pari a 13 volte l'importo mensile in vigore al 1° gennaio è prevista una riduzione del 25% dell'importo della pensione di reversibilità.
- Con un reddito superiore a 4 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, calcolato in misura pari a 13 volte l'importo mensile in vigore al 1° gennaio è prevista una riduzione del 40% dell'importo della pensione di reversibilità.
- Con un reddito superiore a 5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo pensioni lavoratori dipendenti, calcolato in misura pari a 13 volte l'importo mensile in vigore al 1° gennaio è prevista una riduzione del 50% dell'importo della pensione di reversibilità.-
Buongiorno Avvocato la mia compagna lavora alle dipendenze di un'azienda privata. Da un mese è rientrata al lavoro ed ha richiesto il permesso di due ore per l'allattamento. Potrebbe gentilmente dirci se ha diritto al bonus baby sitting (almeno per le restanti ore non usufruite del congedo parentale) in quanto le informazioni raccolte in merito sono alquanto discordanti. La ringrazio anticipatamente per la disponibilità accordatami.
RispondiEliminaPurtroppo NO!
EliminaLe due richieste sono alternative!
salve avvocato
RispondiEliminaio padre del bambino sto usufruendo di riposi giornalieri per allattamento fino ad un anno di eta' del bambino
la mia domanda questa il giorno che compie un anno e' compreso nei riposi giornalieri oppur no?
cordiali saluti
SI!
EliminaIl giorno che il bambino compie un anno è compreso nei riposi giornalieri.-
Salve avvocato, volevo sapere un informazione ho un bimbo di 3 mesi e devo rientrare a lavoro vorrei lasciare il bimbo a mia mamma che percepisce una pensione più accompagnamento e possibile? Possono esserci problemi? Grazie.
RispondiElimina*Scusi per poter dare i voucher baby sitter
EliminaPurtroppo SI!
EliminaSe tua madre percepisce l'indennità di accompagnamento non so se è in grado di tenere tuo figlio, e comunque anche in caso positivo, non vorrei che all'INPS venga in mente di verificare poi se effettivamente tua madre ha sempre diritto all'indennità di accompagnamento.-
Infatti qualcuno potrebbe chiedersi: Se la figlia di questa donna invalida non ha problemi ad affidarle suo figlio, forse è il caso che verifichiamo se effettivamente questa donna ha diritto all'indennità di accompagnamento.-
Buonasera avvocato una domanda:sono cittadina italiana da qualche anno,una settimana fa e'arrivato mio fratello dalla Georgia volevo sapere se ha diritto al permesso di soggiorno (oltre 90 giorni), la ringrazio in anticipo per la risposta
RispondiEliminaSI!
EliminaTuo fratello può richiedere la carta di soggiorno per per motivi familiari/parentela.-
SAlve avvocato volevo chiederle ... mia
RispondiEliminaFiglia è nata nel 2017... so che il
Bonus bebè e di tre anni se si ha isee sotto i 25000. Però so anche che X i nati del 2018 è solo X un anno ... ora le
Chiedo : mia figlia X quanto prenderà il bonus ?se è X tre anni La legge non è modoficabile giusto ?
Ciao Rosa!
EliminaGiusto!
La legge non è modificabile quindi se tua figlia ha presentato la domanda nel 2017 avrà diritto al bonus bebè per 3 anni.-
Grazie avvocato ... quindi questa legge non può assolutamente essere nemmeno cancellata ? Ovviamente parlo X i prossimi 2 anni in cui i bambini nati nel 2017 continueranno a prendere questo bonus fino alla scadenza dei tre anni . Volevo capire se questa legge valida X i bimbi nati nel triennio 15/16/17 può essere tolta o no
EliminaGrazie se pota rispondermi
Ciao Rosa!
EliminaTeoricamente la legge non dovrebbe essere modificata, anche se ovviamente nessuno può darti delle certezze assolute.-
Grazie avvocato ... un altrA cosa .... durante L allattamento matura la tredicesima? Le
RispondiEliminaFerie e i permessi ?
Ciao Rosa!
EliminaSI!
Durante l'allattamento matura sia le tredicesima che le ferie!
Buonasera Gianfranco, ho un isee che supera i 50 mila €, ho comunque diritto al Bonus Bebe' di 80€ per la mia prima figlia nata, è d'accordo? ho leto che gli isee che superano 25mila l'importo è dimezzato da 160 ad 80.
RispondiEliminaLa ringrazio preventivamente per l'attenzione e mi scuso. da Roberta
Ciao Roberta!
EliminaPurtroppo NO!
Con un ISEE superiore a 25.000 euro non si ha diritto al Bonus Bebè.-
sono stefano,volevo sapere se io posso prendere bonus bebe se io ho 730 23000 euro e mia moglie non lavora ho i miei genitori con noi in casa con un unica pensione minima ,mia moglie po prendere maternita?
RispondiEliminagrazie
Ciao Stefano!
EliminaPer il diritto al bonus bebè bisogna richiedere la certificazione ISE-ISEE e rientrare nel limite ISEE di 25.000 euro.-
Tua moglie non ha diritto all'indennità di maternità ma all'assegno del Comune, ovviamente se rientrate nei limiti ISE-ISEE.-
salve mia figlia fa 3 anni il20 maggio fino a quando prendo il bonus bebe ma maggio non e riferito il mese di aprile
RispondiEliminaL’assegno è corrisposto mensilmente per i nati, adottati o in affido preadottivo per un massimo di 12 mensilità, a partire dal mese di nascita o di ingresso in famiglia.-
Eliminaio lo dovevo prendere x 3 anni quindi a maggio mia figlia fa 3anni non lo prendo
RispondiEliminaIl discorso è lo stesso, in quanto un anno = 12 mensilità e tre anni = 36 mensilità, quindi tua figlia deve solo verificare le mensilità che ha già percepito, per evitare confusione tra le date di pagamento e i periodi di competenza.-
Eliminao controllato fin adesso 35 mensilità lei il20 maggio fa3anni
RispondiEliminaOK!
EliminaAllora deve arrivare l'accredito per l'ultima mensilità spettante.-