sabato 7 gennaio 2023

Adeguamento Annuale delle Pensioni - Anno 2023

Gli aumenti, in forza della rivalutazione pensioni dal 2023, segue queste percentuali:

100% per chi percepisce una pensione fino a 4 volte il trattamento minimo INPS, ossia fino a 2.101,52. Determinato per questa fascia, cioè, un aumento pari a +7,3 %.

85%, per chi percepisce una pensione pari o inferiore a 5 volte il minimo, ovvero tra 2.101,52 euro e 2.627 euro. Determinato per questa fascia, cioè, un aumento pari al +6,2 %;

53%, per chi percepisce una pensione pari o inferiore a 6 volte il minimo, ovvero tra 2.627 e 3.152,28‬ euro. Determinato per questa fascia, cioè, un aumento pari al +3,8%;

47%, per chi percepisce una pensione da 6 a 8 volte il minimo, ovvero tra i 3.152,28‬ e 4.203 euro. Determinato per questa fascia, cioè, un aumento pari al +3,431 %;

37%, per chi percepisce una pensione da 8 a 10 volte il minimo, ovvero tra 4.203 e 5.253,38 euro. Determinato per questa fascia, cioè, un aumento pari al +2,701 %;

32%, per chi percepisce una pensione superiore a 10 volte il minimo, ovvero oltre a circa 5.253,38 euro. Determinato per questa fascia, cioè, un aumento pari al +2,336 %.

Pensioni integrate al minimo anno 2023:

Pensioni integrate al minimo euro 563,74

Pensioni integrate al minimo ultra75enni euro 600,00

Pensioni con maggiorazione sociale ultra70enni euro 695,00

Pensioni sociali ed assegni sociali:

Pensione Sociale euro 414,76 parziale fino a £ 5.391,88

Pensione sociale con maggiorazione: 70 anni euro 695,00

Assegno Sociale euro 503,27 parziale fino a £ 6.542,51

Assegno sociale con maggiorazione: 70 anni euro 695,00


Invalidità civile: Invalidi totali

Invalidità civile 18 anni euro 313,91 limite di reddito:€ 17.920,00


Invalidità civile: Invalidi parziali

Invalidità civile 18 anni euro 313,91 limite di reddito: € 5.391,88


Pensione per ciechi assoluti:

Pensione 18 anni euro 339,48 limite di reddito: € 17.920,00

Pensione ciechi civili assoluti ricoverati euro 313,91 limite di reddito: € 17.920,00

Pensione ciechi civili parziali euro 313,91 limite di reddito: € 17.920,00


Pensione per Sordi:

Pensione sordi euro 313,91 limite di reddito: € 17.920,00

Indennità comunicazione sordi: euro 261,11 Nessun limite di reddito


Indennità di frequenza. Minori:

Indennità frequenza. Minori euro 313,91 limite di reddito:€ 5.391,88


Indennità di accompagnamento:

Invalidi civili totali euro 527,16 Nessun limite di reddito

Ciechi assoluti euro 959,21 Nessun limite di reddito

Speciale ciechi parziali ventesimisti euro 217,64 Nessun limite di reddito

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Da gennaio 2022 – è pari è previsto il ritorno alla perequazione degli importi delle pensioni, rispetto ai dati ISTAT, con il metodo a scaglioni che è più vantaggioso per i pensionati meno abbienti. Infatti l'adeguamento al valore ISTAT si applica in maniera progressiva: 
  • è pari al 100% (di 1,7%) per gli assegni più bassi fino a 4 volte il minimo (cioè fino a 2.062,00 euro lordi, importo in cui rientra la maggiorazione degli assegni.- 
  • del 90% per gli assegni tra 4 e 5 volte il minimo (fino a 2.577,90 euro) 
  • del 75% oltre questa soglia (assegni lordi oltre 2.577,90 euro) 


Pensioni integrate al minimo anno 2022: 

Pensioni integrate al minimo euro 524,34 
Pensioni con maggiorazione sociale ultra70enni euro 660,78 

Pensioni sociali ed assegni sociali: 

Pensione Sociale euro 385,78 
Pensione sociale con maggiorazione: 70 anni euro 660,78 
Assegno Sociale euro 468,10 
Assegno sociale con maggiorazione: 70 anni euro 660,78 

Invalidità civile: Invalidi totali 

Invalidità civile 18 anni euro 291,69 limite di reddito:€ 17.050,42 

Invalidità civile: Invalidi parziali 

Invalidità civile 18 anni euro 291,69 limite di reddito: € 5.010,20 

Pensione per ciechi assoluti: 

Pensione 18 anni euro 315,45 limite di reddito: € 17.050,42 
Pensione ciechi civili assoluti ricoverati euro 291,69 limite di reddito: € 17.050,42 
Pensione ciechi civili parziali euro 291,69 limite di reddito: € 17.050,42 

Pensione per Sordi: 

Pensione sordi euro 291,69 limite di reddito: € 17.050,42 
Indennità comunicazione sordi: euro 260,76 Nessun limite di reddito 

Indennità di frequenza. Minori: 

Indennità frequenza. Minori euro 291,69 limite di reddito:€ 5.010,20 

Indennità di accompagnamento: 

Invalidi civili totali euro 525,17 Nessun limite di reddito 
Ciechi assoluti euro 946,80 Nessun limite di reddito 
Speciale ciechi parziali ventesimisti euro 215,35 Nessun limite di reddito 



Per chi fosse interessato a consultare i valori di riferimento in vigore negli anni precedenti, è possibile consultare il nostro articolo sulle Pensioni nella sezione delle normative superate. 

Se vuoi avere informazioni più dettagliate e personalizzate puoi rivolgerti alla sede CGIL più vicina; troverai indirizzi e numeri di telefono sul sito www.cgil.it. Iscriviti alla CGIL. Perché? Perché è sempre dalla tua parte per dare voce al lavoro e ai diritti. 

80 commenti:

  1. Gentile Dott. Censori,
    mio zio ha ricevuto una comunicazione INPS in cui gli comunicano di dover provvedere al recupero della sua quattordicesima di 420,00€ percepita nel 2014, poichè non ha comunicato all'INPS i redditi relativi al 2013 (nonostante i continui solleciti).
    Quindi, come detto, provvederanno alla "revoca definitiva della prestazione collegata al reddito dell'anno 2013 ai sensi dell'art.13-comma 6-lettera C) - Legge 122-2010.
    Possiamo fare qualcosa adesso per ri-ottenere questi soldi?
    Grazie mille e complimenti.

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    1. Se Tuo zio nel 2014 rientrava comunque nei limiti di reddito per il diritto alla quattordicesima, può rivolgersi a un patronato per richiedere un riesame della pratica comunicando i redditi effettivi.-

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  2. Salve, dal 1 dicembre sono tornata full time
    Perché il 30 novembre ho terminato il part-time che mi era stato concesso fino al terzo anno di mio figlio. Ho appena scoperto di essere incinta. Mi chiedevo, visto che l'azienda di metterà subito in maternità anticipata per lavoro a rischio, se andrò in maternità all'80% o con la maternità part time. Grazie

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    1. Ciao Loretta!
      Se vai in maternità anticipata prima del 31 dicembre ci andrai con l'indennità ridotta, mentre se ci andrai da gennaio in poi il calcolo verrà effettuato sul full-time.-

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  3. Salve .mia nonna percepisce una pensione di reversibilità.sempre il 27 del mese con accredito bancario.questo mese deve prendere la tredicesima .la prende anticipata ? Grazie mio nonno era un dipendente inail se può servire

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    1. Ciao Fabio!
      SI!
      Tua nonna questo mese percepirà anche la tredicesima.-

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  4. Ciao Gianfranco,
    ti disturbo -e non è la prima volta- per avere un tuo parere circa i ricorsi che in molti stanno facendo per ottenere i rimborsi per la mancata rivalutazione.
    Tra le tante informazioni che ho preso non ho ben capito se i rimborsi -in caso di sentenza favorevole della Corte costituzionale- spetterebbero solo a chi ha fatto ricorso o anche a chi non lo avesse fatto.
    Qual'è la tua opinione in proposito?
    Spero di aver scritto nella giusta sezione...se ho sbagliato me ne scuso.
    Grazie e Buone Feste

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    1. Purtroppo in caso di sentenza favorevole della Corte Costituzionale i rimborsi spetterebbero solo a chi avrà fatto ricorso, e non ha caso è stato stabilito il termine del 31 dicembre 2016, trascorso il quale il tutto cadrà in prescrizione.-

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  5. Grazie Gianfranco!
    La sentenza della corte da quello che ho capito dovrebbe esserci a breve per cui non so nemmeno se ci sono i tempi tecnici per fare ricorso, più che altro perchè non vorrei farlo da solo ma unirmi a qualche ricorso collettivo nella mia Regione (essendo dipendente pubblico e quindi Corte dei conti)al momento non individuato,...per cui,...se invio RR a Inps di messa in mora per interrompere la prescrizione e successivamente alla sentenza (se favorevole) faccio ricorso, ...pensi sia fattibile.
    Grazie!

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    1. Credo che con un'iniziativa a livello individuale non arrivi da nessuna parte, ti consiglio quindi di rivolgerti a un sindacato per farti tutelare ed assistere per il meglio.-

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    2. salve dott. censori le chiedo con estrema gentilezza di chiarirmi un dubbio che mi attanaglia la mente da 2 anni e piu , possibile mai che mio padre ex dipendente comunale assunto nel 75, licenziato 61 anni di età con 39 anni di contributi non abbia nessuna strada per avere la sua pensione se non quella di aspettare di compiere 66 anni ?

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  6. Salve avrei un po di domande. Lavoro come barista ....da una settimana sono assunta con contratto indeterminato. Problema e che o scorso di esere incinta di due mesi. No solo cosa fare come dire la titolare. Mi po licenziare?la maternità per la barista da quanti mesi si po prendere?e ancora una domanda alla fine la maternità chi la paga la titolare o il INPS.?grazie mille

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    1. L'attività di barista non mi sembra un'attività a rischio, quindi puoi lavorare fino al settimo mese di gravidanza, e potrai quindi informare il datore di lavoro con calma, quando lo riterrai opportuno, e non potrai assolutamente essere licenziata.-
      Avrai diritto all'indennità di maternità per 5 mesi, cioè due prima del parto e 3 dopo il parto.-
      L'indennità di maternità ti verrà corrisposta dal datore di lavoro che però recupererà l'importo dai contributi che dovrà versare all'INPS.-

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  7. Ho compiuto 70 anni a settembre del 2016 e percepisco una pensione contributiva provvisoria della cassa geometri per Euro 1669 annua dal 12-2016,inoltre nel giugno 2016 mi è stata riconosciuta l'invalidità del 100%(inps);presso inps ho anche versati 5 anni meno 15 settimane compreso servizio militare, le chiedo se ho diritto all'integrazione al minimo non possedendo altri redditi pur se il coniuge lavora e se questa benedetta o maledetta invalidita'mi permette di entrare nelle salvaguardie o maggiorazioni ed eventualmente può citarmi la norma a cui far riferimento nella domanda visto che ho 70 anni suonati.
    la ringrazio per una sua risposta schietta ed esaustiva anche se in questo paese certe cose funzionano a rovescio.

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    1. Da dati che mi fornisci, non conoscendo i redditi di tua moglie, presumo che non hai diritto ne all'integrazione al minimo della pensione, ne all'assegno sociale, ti consiglio comunque di rivolgerti a un patronato con la situazione reddituale tua e di tua moglie per valutare se nel tuo caso c'è una qualche opzione possibile.-

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  8. Egregio dott. Censori il mio reddito è di 1.669 annui con cassa geometri come detto(ridicolo) e quello del coniuge di lavoro dipendente e di 23.578(questo è cosi');ma i miei 5 anni compreso il militare meno 15 settimane presso inps, l'invalidità del 100%, il fatto oltretutto che sono ultrasettantenne veramente non mi dà diritto a nulla( cosa che si verifica solo in Italia), inoltre, da una serie di domande respinte (due) online ad un'ulteriore domanda dice ch'è in trattazione UNICARPE (mi può spiegare).Come l'avvocato del diavolo dico che c'è qualche norma di legge che nella fattispecie dà il diritto .
    Sicuro della messa al centro dell'interessato visto che ho quasi 5 anni di contributi(mi dica perchè dovrei perderli) e 70 anni, vorrei una sua cortese risposta possibilista aggirandosi nei meandri delle salvaguardie e maggiorazioni, ma, l'invalidità riconosciutami a cosa serve .
    La ringrazio per l'attenzione che vorrà rivolgermi.

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    1. Purtroppo l'unico consiglio che posso darti è quello di rassegnarti al fatto di aver perso i 5 anni di contributi, perché in base alla normativa attuale non hai diritto ad alcuna maggiorazione o salvaguardia, in quanto per lo stato italiano il reddito di tua moglie è sufficiente per viverci entrambi.-

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  9. Buonasera Dott Censori non so se è la sezione corretta per questa domanda comunque volevo sapere se mia madre che prende di pensione circa 860 euro al mese avrà diritto alla 14° mensilità che se non sbaglio verrà eventualmente versata nel mese di luglio prossimo?
    Grazie e cordiali saluti

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    1. QUATTORDICESIMA anno 2017
      Per i pensionati che hanno compiuto i 64 anni di età, ed hanno un reddito personale non superiore per il 2017 a 9.786,86 euro annui, spetta una somma aggiuntiva per i pensionati residenti in Italia che varia in base all'anzianità contributiva:
      Anzianità contributiva fino a 15 anni = euro 437
      Anzianità contributiva da 15 a 25 anni = euro 546
      Anzianità contributiva oltre 25 anni = euro 655
      Per i pensionati che hanno compiuto i 64 anni d’età ed hanno un reddito personale per il 2017 compreso tra 9.786,87 e 13.049,14, spetta una somma aggiuntiva per i pensionati residenti in Italia che varia in base all'anzianità contributiva:
      Anzianità contributiva fino a 15 anni = euro 336
      Anzianità contributiva da 15 a 25 anni = euro 420
      Anzianità contributiva oltre 25 anni = euro 504

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  10. grazie mille gentilissimo come sempre

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  11. Salve Avvocato
    la mia azienda è in contratto di solidarietà e mi ha ridotto le ore lavorative
    se mi licenzio volontariamente ho diritto alla Naspi?

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    1. Purtroppo NO!
      Si ha diritto alla NASPI in caso di dimissioni, solo se le dimissioni sono per giusta causa, e un contratto di solidarietà non è una motivazione valida.-
      Comunque se non intendi aderire al contratto di solidarietà puoi farti licenziare, ed avere quindi diritto alla NASPI.-

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    2. Purtroppo non mi sono informato e mi sono ritrovato su una lista di personale in contratto di solidarietà senza nemmeno una comunicazione scritta individuale.l azienda ufficiosamente fa sapere,tramite sindacati,che è disponibile a licenziare con un incentivo all uscita ma quando si va a trattare nega un accordo di incentivi e riserva trattamenti personalizzati e senza criteri e ribadisce che fino a quando non finisce il periodo del contratto di solidarietà non vuole licenziare tenendoci con uno stipendio ridotto.capisco che la situazione è complessa,ma qual è la strada da imboccare per rimanere in buoni rapporti con l azienda in vista di una futura collaborazione a progetto?

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    3. Purtroppo per rimanere in buoni rapporti con l'azienda devi seguire le indicazioni che ti vengono date, senza prendere quindi iniziative personali.-

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  12. Buongiorno: Gianfranco, sono giovanni a me nel 2008 mi è stata concessa la pensione di inabilità lavorativa dei dipendenti privati nel 2008 io avevo 31,6 anni di contributi che sono stati maggiorati fino a 37,6,avendo io in quel periodo 54 anni di età, la domanda è ora che ho quasi sessantatreanni devo o dovrò fare qualche domanda per cambiare la denominazione della pensione? ho faranno tutto in automatico tramite ufficio? La mia condizione di malattia non è migliorata anzi si sono aggiunte altre patologie.
    Ti ringrazio tantissimo della risposta che mi darai.

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    1. Ciao Giovanni!
      La pensione di inabilità non viene trasformata in pensione di vecchiaia, ma viene trasformata automaticamente in assegno sociale.-

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  13. Giovanni Grillo20 giugno 2017 08:24
    Buongiorno: Gianfranco, sono giovanni a me nel 2008 mi è stata concessa la pensione di inabilità lavorativa dei dipendenti privati nel 2008 io avevo 31,6 anni di contributi che sono stati maggiorati fino a 37,6,avendo io in quel periodo 54 anni di età, la domanda è ora che ho quasi sessantatreanni devo o dovrò fare qualche domanda per cambiare la denominazione della pensione? ho faranno tutto in automatico tramite ufficio? La mia condizione di malattia non è migliorata anzi si sono aggiunte altre patologie.
    Ti ringrazio tantissimo della risposta che mi darai.
    Scusami Gianfranco volevo anche sapere,se la trasformazione in assegno sociale avverrà in automatico la domanda è l'importo della pensione rimarrà identico?è sopratutto sarà reversibile al coniuge? o mi conviene fare domanda di pensione sociale con lo 80% di invalidità con 60 anni di età? Grazie della risposta buon lavoro.

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    1. Ciao Giovanni!
      La pensione di inabilità non viene trasformata in pensione di vecchiaia, ma viene trasformata automaticamente in assegno sociale, senza modifiche nell'importo, ed è reversibile ai superstiti aventi diritto.-
      A livello economico, con la tua pensione, puoi richiedere solo l'indennità di accompagnamento, ma ti auguro ovviamente che tu non abbia i requisiti.-

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    2. Grazie. Gianfranco sei sempre gentile e affermativo nelle tue risposte al quanto sempre esaustive,complimenti e buon lavoro a risentirci.Ciao

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    3. Ciao Giovanni!
      Ti ringrazio per i complimenti!
      Alla prossima!!!

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  14. Buonasera Gianfranco sono Tatiana gentilmente avrei bisogno di un informazione, i miei titolari mi hanno licenziata perché cessano l attività e mi hanno detto che devo fare i 20 GG di preavviso stabiliti dalla legge,se io non me la sentissi di farli a cosa vado incontro? E soprattutto non facendo questi giorni di preavviso rischio di non prendere la Naspi? La lettera di licenziamento dice che il mio ultimo giorno di lavoro sarà il 28 agosto 2017(commercio) La ringrazio anticipatamente.

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    1. Ciao Tatiana!
      Se non fai il preavviso, avrai detratti dalle tue competenze maturate tanti giorni di paga quanti saranno i giorni di mancato preavviso.-
      Per quanto riguarda la NASPI la domanda dovrà essere presentata all'INPS entro 68 giorni dalla data di cessazione del rapporto di lavoro, che nel tuo caso significa entro 68 giorni con decorrenza dal 28 agosto 2017.-

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  15. Gent.mo DOTT. Gianfranco,Le scrivo con il pc di mia nipote.
    Sono Maria, ho quasi 68 anni invalida 81% non ho reddito tranne la casetta dove vivo di cui la proprietà è intestata a mia nipote ed io ho l'usufrutto volevo chiederLe delle informazioni riguardo al mio assegno sociale che percepisco con la maggiorazione di 12 euro. Ogni anno a gennaio rinnovo ISE per avere la carta acquisti e abbonamento Anm. per dicembre mia nipote verrebbe a vivere con me, quindi nel mio Stato di Famiglia ci saremmo io e le. Sono felice che verrà da me. Lei è sempre stata con me ed più di una figlia. Ho capito che non potrò più fare ISE per le agevolazioni della carta acquisti e abbonamento ANM.non potrei, perché la ragazza lavora ed ha libretto in Posta, quindi supererebbe ISE, ma volevo sapere se mi resta la maggiorazione per Assegno Sociale di 12 ed altra maggiorazione a 70 anni, inoltre mi resterà sempre Esenzione Sanitaria E03? Ogni anno, verso settembre mi arriva un modulo dall'Inps per dichiarare che sono residente allo stesso posto e non ho fatto ricoveri, lo porto al Caf e mi fanno firmare rilasciandomi timbro di ricevuta, Mi sembra di aver sentito che chi come me percepisce assegno Sociale deve firmare dichiarazione ogni anno mi sembra si chiami RED, non ricordo di averlo mai ricevuto o forse lo fanno firmare al Caf quando vado verso ottobre insieme all'altro documento per la residenza So di averLe chiesto tante cose e mi scuso, ma ho tanta fiducia nelle Sue risposte.
    Infinitamente grazie per tutto quello che fa per noi. Maria

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    1. Ciao Maria!
      Il cambio di residenza di tua nipote inciderà solo ai fini ISE - ISEE perché incideranno anche i suoi redditi e il suo patrimonio mobiliare, mentre sarà ininfluente per tutte le altre questioni che hai citato.-
      Infatti sarà ininfluente per la maggiorazione sociale, per l'esenzione sanitaria e per il RED, per il quale provvede il CAF quando ti fa firmare della documentazione a ottobre.-

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    2. Grazie mille Dott. Gianfranco. Tantissimi complimenti per la Sua disponibilità e l'aiuto che offre a tutti noi
      Maria

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    3. Ciao Maria!
      Ti ringrazio per i complimenti!
      Alla prossima!!!

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  16. Salve, ho letto l'articolo ma non capisco
    Pensione sociale con maggiorazione: 70 anni euro 643,86 significa che dopo i 70 anni spetta questo tanto di pensione mensile? Grazie mille Pietrina

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    1. SI!
      Ovviamente se si rientra nei limiti di reddito!
      Maggiorazioni sociali:
      Limiti di reddito anno 2018:
      - da 60 a 64 anni - Personale 6.866,86 - Coniugale 12.697,62.-
      - da 65 a 69 anni - Personale 7.605,39 - Coniugale 13.436,15.-
      - da 70 anni in poi-Personale 8.291,66 - Coniugale 14.110,19.-

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  17. Io sono del 1941. Vedova dal 1995 mi danno poco piu di 500 euro al mese. Non ho altri redditi. Vale lo stesso? Grazie

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  18. Buonasera signor gianfranco. Mia madre settantaseienne percepisce la reversibilità di mio padre prendendo mensilmente 543 euro circa. Non ha altri redditi a parte la casa dove vive. Secondo lei dovremmo chiedere di fare i conteggi giusti al caf o a lei non spetta la maggiorazione per i 70 anni perché si tratta di reversibilità? In caso l'Inps avrebbe già aggiornato l'importo? Anche perché sarebbero tanti anni arretrati!! Grazie per la sua disponibilità. Saluti Antonello

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    Risposte
    1. Ciao Antonello!
      Maggiorazioni sociali:
      Limiti di reddito anno 2017:
      - da 60 a 64 anni - Personale 6.866,86 - Coniugale 12.697,62.-
      - da 65 a 69 anni - Personale 7.605,39 - Coniugale 13.436,15.-
      - da 70 anni in poi-Personale 8.291,66 - Coniugale 14.110,19.-
      La maggiorazione sociale viene corrisposta solo se richiesta, quindi se tua madre rientra nei limiti di reddito dovrebbe rivolgersi a un patronato per presentare la relativa domanda all'INPS.-

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  19. Gentile dr Censori. Io e mio marito ci siamo trasferiti in un nuovo comune in data 1.12.2016. Nella certicicazione unica rilasciata dall inps (io ex.ipost mio marito ex Inpdap) abbiamo segnati diversi domicili fiscali al 1/1/2017. Io nel nuovo comune di residenza al quale paghero per il 2018 le add.comunali, mentre mio marito rimane nel vecchio comune di residenza.cosa mi puo dire in merito? Potra essere sistemata al caf in sede di presentazione del 730?. La saluto cordialmente. Grazia

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    1. Ciao Grazia!
      SI!
      La rettifica e l'eventuale conguaglio potranno essere effettuati dal CAF in sede di presentazione del 730.-

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  20. Grazie per la sua risposta, sempre gentile. Ma mi sto chiedendo quale domicilio fiscale e stato inserito corretto, quello mio o quello del mio marito? La saluto cordialmente. Grazia

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    Risposte
    1. Ciao Grazia!
      La dichiarazione dei redditi è personale e non familiare, quindi se due coniugi hanno due residenze diverse anche il domicilio fiscale sarà diverso.-

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  21. Grazie per la risposta. Sempre gentile. Ma io e mio marito abbiamo la stessa residenza nello stesso comune acquisita in data 1.12.2016. Quindi non riesco a capire la diversita riportata sul cu2018 riguardo ai domicili fiscali diversi. Forse uno dei due e errato. La saluto cordialmente. Grazia

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    1. Ciao Grazia!
      Se entrambi avete la stessa residenza, e la nuova residenza risulta in Comune per entrambi, In sede di dichiarazione del redditi il CAF dovrà richiedere al rettifica della residenza errata.-

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  22. buongiorno avv.Censori. Devo provvedere ad assumere per mia madre una badante 54 ore convivente contratto CS con vitto e alloggio in natura. Il Caf mi dice che nel mensile va aggiunto anche l'indennità di vitto e alloggio. Mi chiedo ma se ne ufufruisce in natura devo aggiungere anche ulteriore quota mensile? Mi sembra di capire che nel contratto è scritto che l'indennità va riconosciuta nella 13a mensilità e TfR e durante le ferie e sono d'accordo ma anche nel mensile?Grazie per la sua disponibilità.

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    1. In effetti l'informazione del CAF non è corretta!
      Infatti la badante convivente ha diritto all'indennità sostitutiva di vitto e alloggio quando neon ne usufruisce, cioè quando è in ferie, nella 13/ma e nel TFR.-

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  23. Gentile dr. Censori. Sono andata al caf per fare il 730. Avendo acquistato una lavastoviglie e avendo fatto una ristrutturazione edilizia. Volevo usufruire del bonus elettrodomestici. Ho pagato con bonifico, ma nella fattura pur essendoci il modello e la marca non c era la dicitura della classe energetica(A++) cosa che la lavastoviglie effettivamente possiede. Ora siamo alla ricerca di una documentazione da consegnare al caf. Ritiene che il caf ha avuto troppo zelo o si poteva mandare avanti il tutto? La saluto cordialmente. Grazia

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    1. Ciao Grazia!
      Purtroppo il comportamento del CAF è stato corretto!
      Infatti uno dei requisiti per poter usufruire del bonus elettrodomestici è che la lavastoviglie possieda i requisiti di risparmio energetico, che possono essere dimostrati solo con una documentazione attestante la classe energetica.-

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  24. Buonasera, volevo dei chiarimenti se possibile. Sono invalido con 74%, ho fatto domanda di assegno ordinario di invalidità che mi e stato accolto, la cifra è 119.77 euro. Ho fatto domanda di integrazione al minimo è mi è stata accolta il 13 luglio 2018. L'assegno non integrato l'ho percepisco dal 1 gennaio 2018. Ho diritto agli arretrati? Grazie.

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    1. SI!
      Hai diritto anche agli arretrati con decorrenza da gennaio 2018.-

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  25. Buongiorno, sono entrata nel sito Inps per fare la ricostituzione reddituale per conto di mia madre, per ottenere la quattordicesima (almeno, una persona del ramo commercialisti le ha detto che ne ha diritto sulla base dei redditi 2017). Ad un certo punto il sistema chiede 'Rinuncio a dichiarare i redditi per tutti i soggetti' che, a naso metterei NO, ma senza capire chi sarebbero poi i soggetti interessati a mettere SI. Se non rinuncio, nella fase successiva devo poi elencare i redditi eventualmente? Quali anni devo indicare oltre al 2018 (già spuntato?). Nella videata precedente avevo messo anche C.F. e dati anagrafici/indirizzo di mio padre. Mia madre fa il 730, mio padre l'UNICO.Grazie mille per il contributo che mi darà. Stefi.

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    1. Ciao Stefi!
      Alla domanda "Rinuncio a dichiarare i redditi per tutti i soggetti" devi mettere NO e devi indicare i redditi di entrambi i genitori riferiti agli anni 2017 e presunti 2018.-

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    2. Grazie per la disponibilita`. Stefi.

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  26. Buongiorno
    Come faccio ad esporle il mio problema?
    Graie
    gianmario.polenghi@gmail.com

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    1. Puoi farlo di seguito, al termine dei commenti, eventualmente in forma anonima se lo preferisci!

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  27. Buongiorno
    Io ho 75 anni e mia moglie ne ha 67 compiuti
    Io percepisco una pensione dalla gestione separata INPS di 350 € lordi
    Dal 1 gennaio 2019 avrò come reddito la sola mia pensione
    Posso chiedere all'INPS l'adeguamento della mia pensione all'assegno sociale e posso chiedere all'INPS l'assegno sociale per mia moglie.
    Possediamo una casa di proprietà e non abbiamo altri redditi
    Grazie per la gentile risposta

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    1. SI!
      In assenza di altri redditi tu avrai diritto all'adeguamento della tua pensione e tua moglie all'assegno sociale.-

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  28. Preg.ssimo Dottor Censori. Nonostante sia iscritto alla CGIL, mi rivolgo a Lei, perche', oltre ad essere molto competente nel suo lavoro, e' soprattutto gentile ed esaustivo con tutti coloro che le scrivono .Dopo questo doveroso riconoscimento, desidererei che mi delucidasse su quanto le espongo. Mia moglie, 75enne, ha versato con mansioni di coltivatrice diretta, contributi dal 1962 al 1975 compresi, per complessivi 1032 giorni . Non percepisce nulla in quanto il mio reddito pensionistico ammonta a 13mila euro annui comprendendo: pensione di vecchiaia, inval. civile con 13à e 14à. In base a cio', gentile DOTTORE, la mia consorte , non ha diritto ad alcun "riconoscimento"...economico avendo coltivato la terra in quel periodo? Ho letto,da qualche parte, che il governo con i contadini e' molto sensibile, e che dal 2019 corrispondera' la pensione ai medesimi, anche se hanno versato 5 o 15 anni di contributi previdenziali. Trova riscontro, in merito, DOTTORE o sono le solite chiacchiere da corridoio. Mi sono dilungato molto, ma e'anche un modo per interagire, sia pure, epistolarmente con una persona cortese. La ringrazio. Distinti saluti RENATO.

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    1. Ciao Renato!
      Ti ringrazio per i complimenti!
      Ultimamente a livello pensionistico di chiacchiere ne sono state fatte tante, ma a tutt'oggi non c'è niente di scritto, quindi fino a quando non ci sarà almeno una proposta di legge, si tratta solo di propaganda elettorale.-

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  29. Salve Dottore. Sono Renato. Devo importunarla ancora per un'altra consulenza, che mi preme moltissimo . In famiglia, siamo in due, Il sottoscritto e mia moglie. Soltanto io ho redditi ,frutto di una pensione di vecchiaia ( 25 anni di contributi versati) ed un assegno di INVC ( credo sia stato trasformato in AS , nonostante sul libretto appaia ancora la dicitura invalidita' civile) Ho 72 anni, complessivamente intasco ,compreso i trattamenti di famiglia, 1.057,00 mensili. LE chiedo se devo presentare, annualmente, il modello RED. Non ho altri redditi e nemmeno la casa di proprieta'. Soltanto, Lei, gentile Dottore, puo' delucidarmi sull'argomento, perche', a mio avviso, e' molto competente in materia di pensioni. Ho provato col CALL CENTER INPS, ed addirittura col CAF.....A tutt'oggi , nessuno mi ha "soddisfatto". Il mio vicino di casa, mi ha spaventato, asserendo che a suo fratello, nulla tenente, l'INPS, visto che che non aveva presentato, anch'egli, IL RED , GLI SOSPESE LA PENSIONE. Sara' veritiero o mi ha preso in giro? La ringrazio per la pazienza e la grande disponibilita' che ha per noi vecchi scocciatori. Arrivederci DOTTOR CENSORI.

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    1. Ciao Renato!
      Il RED interessa le prestazioni, tipo maggiorazioni sociali legate al reddito, e va presentato solo se richiesto espressamente dall'INPS, cioè quando l'INPS stessa non riesce a verificare i redditi perché non viene presentata la dichiarazione dei redditi.-
      Comunque l'INPS provvede alla sospensione della pensione solo se non si evadono le sue richieste, e non si prendono in considerazione nemmeno i suoi solleciti.-

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  30. Buonasera dott.Censori ho iniziato a lavorare all età di 22anni nel settore lapidei conmezzi pesanti svolgendo la mansione di manovratore di pompa per calcestruzzo volevo sapere se rientro come lavoro usurante ad oggi ho 38 anni di contributi e 59anni di età la saluto e la ringrazio anticipatamente della risposta.

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    1. Pensione per lavori usuranti:
      Per andare in pensione in anticipo è necessario che il lavoratore abbia svolto l’attività usurante per almeno 7 anni, negli ultimi 10 di attività lavorativa, oppure per almeno la metà della vita lavorativa complessiva.
      In generale, chi svolge lavori usuranti può ottenere la pensione di anzianità con:
      - 61 anni e 7 mesi di età, 35 anni di contributi e quota 97,6 per i lavoratori dipendenti;
      - 62 anni e 7 mesi di età, 35 anni di contributi e quota 98,6 per i lavoratori autonomi.
      Nel tuo caso dovrai quindi attendere il raggiungimento dei suddetti requisiti per verificare se la suddetta normativa sarà ancora in vigore.-

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  31. Buona sera con una pensione minima di 524€ al compimento dei 70 ha diritto a un aumento? Se è si di quanto grazie mille Buona serata

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    1. Pensioni integrate al minimo anno 2022:
      Pensioni integrate al minimo euro 524,34
      Pensioni con maggiorazione sociale ultra70enni euro 660,78.-

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    2. Ok grazie mille buona serata

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    3. Mi scusi sono sempre io a disturbare volevo chiedere se bisogna fare la domanda o viene in automatico grazie mille buona domenica

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    4. Va presentata apposita domanda all'INPS perché bisogna rientrare nei limiti di reddito.-

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  32. buon giorno,compio 67 anni il prossimo mese di novembre 2022,sono invalido inabile al lavoro al 100% da 22 anni,ho 15,12 anni di contributi versati come dipendente privato,mi e stato detto che a noi inabili l'inps ci dovrebbe coprire fino a 40 anni di contributi non so se figurativi o concreti e neanche a cosa servono ce una tale confusione che non ci capisco nulla in questo vorrei sapere cosa succedera dopo novembre visto che mi sembra che la nostra pensione si trasformera in assegno sociale e se ho la possibilita di scegliere di fare la domanda di pensione di cittadinanza qual'ora l'assegno sociale fosse inferiore alla sopradetta ho se mi faranno e conteggieranno anche i contributi che ho versato credo con il sistema misto La ringrazio anticipatamente della possibilita a una chiarificazione.
    La Saluto e le auguro un buon Lavoro
    A presto

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    1. Pensione di inabilità:
      È una pensione che spetta ai lavoratori dipendenti o autonomi affetti da un'infermità fisica o mentale.
      Si può ottenere quando si verificano le seguenti condizioni:
      - un'infermità fisica o mentale, accertata dal medico dell'INPS
      - che provochi una assoluta e permanente impossibilità a svolgere qualsiasi attività lavorativa
      - un'anzianità contributiva di almeno cinque anni, di cui tre versati nei cinque anni precedenti la domanda di pensione.
      Per ottenere la pensione di inabilità non si deve svolgere alcuna attività lavorativa. La pensione di inabilità non è definitiva, può essere soggetta a revisione. Non viene trasformata in pensione di vecchiaia, ma in assegno sociale. È reversibile ai superstiti aventi diritto.
      La pensione di inabilità non è cumulabile con la rendita INAIL concessa per lo stesso evento invalidante.
      La legge riconosce una maggiorazione convenzionale per tutti gli anni non versati dalla data di decorrenza della pensione al compimento dei 60 anni di età, sia per gli uomini che per le donne, entro il limite massimo di 40 anni di contributi.
      Supponiamo che a 50 anni abbiano già versato 32 anni di contributi. In questo caso il bonus scende a soli 8 anni in quanto non si possono superare i 40 anni nel complesso. La misura del bonus viene calcolata dall'INPS sulla media delle retribuzioni degli ultimi cinque anni, rivalutate secondo gli indici di variazione del PIL. Alla retribuzione media settimanale si applica l'aliquota del 33% (se si tratta di lavoratori dipendenti), o la diversa aliquota prevista per artigiani e commercianti. Poi si moltiplica la contribuzione media per numero delle settimane che stanno tra la data di decorrenza della pensione e i 60 anni di età, fino al limite massimo dello 2.080 settimane. In questo modo si determina la maggiorazione convenzionale contributiva, per cui la pensione viene rivalutata al massimo dell'anzianità. Sul montante contributivo, comprensivo bonus, si applica il relativo coefficiente e si ottiene la pensione.-

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  33. non ha capito niente e non mi ha risposto in modo vago e non pertinente alle mie domande legga bene
    SALUTI

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    1. Ti ho risposto in base ai dati che mi hai fornito, quindi la risposta è superficiale come sono superficiali i dati comunicati, questo per dirti che per una consulenza specifica devi rivolgerti a un patronato.-

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