sabato 20 dicembre 2008

Bonus Sociali: Bonus Energia Elettrica, Bonus Gas, Bonus canone telefonico


BONUS SOCIALI 2008/2013

Anno 2013:

1) BONUS TARIFFE ENERGIA ELETTRICA 

E' uno strumento introdotto dal Governo e reso operativo dall'Autorità per l'energia con la collaborazione dei Comuni , per garantire alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose un risparmio sulla spesa per l'energia elettrica. Il bonus elettrico è previsto anche per i casi di disagio fisico, cioè per i casi in cui una grave malattia costringa all'utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.

Chi ha diritto al bonus elettrico:

Possono accedere al bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza, con potenza impegnata fino a 3 kW per un numero di familiari con la stessa residenza fino a 4, o fino a 4,5 Kw, per un numero di familiari con la stessa residenza superiore a 4, e:
  • appartenenti ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 7500 euro;
  • appartenenti ad un nucleo familiare con più di 3 figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 euro
  • presso i quali viva un malato grave che debba usare macchine elettromedicali per il mantenimento in vita. in questo caso senza limitazioni di residenza o potenza impegnata.

Quanto vale il bonus elettrico:

Nel caso di famiglie in condizioni di disagio economico e per le famiglie numerose, il bonus consente un risparmio pari a circa il 20% della spesa annua presunta (al netto delle imposte) per una famiglia tipo. Il valore è differenziato a seconda del numero dei componenti della famiglia.
per l'anno 2013 è di:

  • 71 euro per una famiglia di 1 o 2 persone
  • 91 euro per 3 o 4 persone
  • 155 euro per più di 4 persone
  • per i soggetti in gravi condizioni di salute il valore del bonus dal 2013 è stato modificato e differenziato in base al numero di apparecchiature medico-terapeutiche salvavita utilizzate e al tempo giornaliero del loro utilizzo.

Come richiedere il bonus elettrico:

Per richiedere il bonus occorre compilare l'apposita modulistica e consegnarla al proprio Comune di residenza o presso altro istituto eventualmente designato dallo stesso Comune ( ad esempio i centri di assistenza fiscale CAF).


2) BONUS GAS:

E' una riduzione sulle bollette del gas riservata alle famiglie a basso reddito e numerose. Il bonus è stato introdotto dal Governo e reso operativo dall'Autorità per l'energia, con la collaborazione dei Comuni. Il bonus vale esclusivamente per il gas metano distribuito a rete (e non per il gas in bombola o per il GPL), per i consumi nell'abitazione di residenza.

Chi ha diritto al bonus gas:

Il bonus può essere richiesto da tutti i clienti domestici che utilizzano gas naturale con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale, se in presenza di un indicatore ISEE:
  • non superiore a 7.500 euro,
  • non superiore a 20.000 euro per le famiglie numerose (con più di 3 figli a carico).

Quanto vale il bonus gas:

Il bonus è determinato ogni anno dall'Autorità per consentire un risparmio del 15% circa sulla spesa media annua presunta per la fornitura di gas naturale (al netto delle imposte). Il valore del bonus sarà differenziato:
  • per tipologia di utilizzo del gas (solo cottura cibi e acqua calda; solo riscaldamento; oppure cottura cibi, acqua calda e riscaldamento insieme);
  • per numero di persone residenti nella stessa abitazione;
  • per zona climatica di residenza (in modo da tenere conto delle specifiche esigenze di riscaldamento delle diverse località);
Ad esempio, per l'anno 2013, il bonus può variare per le famiglie con meno di quattro componenti da un minimo di 39 euro ad un massimo di 242 euro, mentre per le famiglie con più di 4 componenti da un minimo di 62 euro ad un massimo di 350 euro.

Come richiedere il bonus gas:

Per fare domanda occorre compilare gli appositi moduli e consegnarli al proprio Comune di residenza o presso altro istituto eventualmente designato dallo stesso Comune (ad esempio i Centri di Assistenza Fiscale CAF)




3) BONUS CANONE TELEFONICO:
Per richiedere il bonus i soggetti interessati devono presentare la domanda direttamente alla Telecom Italia S.p.A. compilando l’apposito modulo, ed inviarlo all'indirizzo indicato nella bolletta telefonica, allegando fotocopia documento di identità, fotocopia attestato ISEE e fotocopia documentazione inerente secondo requisito.



A chi spetta:
Per accedere alla riduzione del canone TELECOM bisogna avere un indicatore ISEE uguale o inferiore a 6.713,94 euro, e di appartenere ad una delle seguenti categorie:
  • Nucleo familiare al cui interno è presente un percettore di pensione di invalidità civile
  • Nucleo familiare al cui interno è presente un percettore di pensione sociale
  • Nucleo familiare al cui interno è presente una persona al di sopra dei 75 anni di età
  • Nucleo familiare in cui il capofamiglia risulti disoccupato o in cerca di prima occupazione.


Valore del bonus:
Il bonus telefonico consente di ottenere una riduzione del 50% dell'importo mensile di abbonamento al servizio telefonico di categoria B alla Telecom Italia S.p.A. (il bonus non si applica ad altri operatori telefonici).-


4) RATEIZZARE LE BOLLETTE:
L'Autorità per l’energia elettrica e gas oggi, danno la possibilità ai consumatori di dilazionare i pagamenti delle bollette piu salate specialmente in presenza di conguagli salati e in un numero di rate pari alle bollette d’acconto ricevute, senza alcun tasso di interesse poichè la cifra a conguaglio è dovuta a causa della mancata lettura da parte della società dei contatori. Quindi si consiglia di comunicare periodicamente i consumi alle società di fornitura di energia elettrica per evitare di dover pagare grossi conguagli (fonte Adiconsum).

-----------------------------------------------------------------------------
Anni 2008/2011:
 
1) BONUS ENERGIA ELETTRICA

Sono operative le agevolazioni per la compensazione della spesa per la fornitura di energia elettrica sostenuta dai clienti domestici disagiati.-

A chi spetta:
Per accedere al bonus sociale (o bonus energia) occorre un reddito ISEE uguale o inferiore a 7.500 euro annuali.-
A titolo esemplificativo, un nucleo familiare composto da padre, madre e due figli, monoreddito in affitto e senza ulteriori disponibilità patrimoniali, rientra nella soglia utile per il bonus sociale con un reddito annuo lordo fino a circa 23.400 euro.-
(Reddito euro 23.400,00 – Affitto massimo euro 5.164,16 = euro 18.235,84 : 2,46 = ISEE euro 7.412,94).-
Al bonus avranno diritto anche le famiglie che abbiano un componente del nucleo familiare in gravi condizioni di salute, tali da richiedere l'utlilizzo di macchinari salvavita. Gli importi del bonus per i clienti in gravi condizioni di salute saranno definiti dall'Autorità dopo l'approvazione da parte del Ministero dello Sviluppo economico dei criteri per la loro determinazione.-

Quanto vale:
Il bonus sociale consente di ottenere una riduzione di circa il 20% della bolletta di energia elettrica. Il valore sarà differenziato a seconda della numerosità del nucleo familiare:
  • 60 euro/anno per un nucleo familiare di 1 - 2 persone
  • 78 euro/anno per 3 – 4 persone
  • 135 euro/anno per un numero di persone superiore a 4
Come verrà corrisposto:
Il bonus sarà corrisposto direttamente come sconto sull'importo della bolletta, dividendo l'importo annuale per il numero delle bollette. Qualora il bonus dovesse superare l'importo della bolletta (al netto delle imposte), il cliente non dovrà pagare nulla, ma non è previsto un bonus annuale superiore al costo della bolletta.-

Per quale periodo va richiesto:
Il sistema sarà pienamente operativo dal gennaio 2009 e prevede che il godimento del bonus possa essere anche retroattivo per tutto il 2008, per le richieste effettuate entro il 28 febbraio 2009.-

Come ottenerlo - A chi va presentata la domanda:
L'interessato potrà fare richiesta di accesso al bonus recandosi presso il proprio Comune di residenza con l'attestazione del valore ISEE, con le indicazioni della sua fornitura elettrica (reperibili sulla bolletta) e con la composizione del proprio nucleo familiare.-


2) BONUS GAS
Dal 1° novembre 2009 è possibile presentare presso il proprio Comune di residenza la domanda per ottenere “il bonus gas”.
Per le domande presentate entro il 30 aprile 2010, il bonus ha valore retroattivo al 1° gennaio 2009; per i beneficiari, il bonus compenserà anche per il riscaldamento di buona parte dell'inverno passato, oltre che di quelli futuri.
Occorre avere un ISEE non superiore a 7.500 euro, nonché le famiglie numerose (4 o più figli a carico) un ISEE non superiore a 20.000 euro.-
Questi parametri economici sono gli stessi che permettono ai clienti domestici in condizioni disagiate di accedere anche al bonus elettrico.
Il bonus potrà essere richiesto anche da coloro che, in presenza dei requisiti ISEE, utilizzano impianti di riscaldamento condominiali centralizzati, ovviamente a gas naturale.
La compensazione della spesa è riconosciuta in modo differenziato in base alle zone climatiche e al numero di componenti della famiglia, per una riduzione della spesa indicativamente del 15%

BONUS GAS E LUCE:
Cambio Gestore:
Se si cambia gestore non si deve presentare una nuova domanda ma è il distributore di rete che deve comunicare al nuovo gestore l'applicazione del bonus in bolletta, se non lo fa si deve fare un sollecito ma non una nuova domanda che comunque non verrebbe ammessa dal sistema perchè l'utente è già agevolato.-
Cambio Residenza:
Se si cambia residenza si deve tornare al CAF o al Comune e compilare il modulo spuntando la casella variazione di residenza, aggiungendo tutti i dati relativi alla nuova fornitura (Pod, indirizzo nuovo, ecc.).-
Applicazione del bonus in fattura:
Per quanto riguarda l'applicazione del bonus gas in fattura i gestori dovrebbero iniziare l'erogazione nelle primissime fatture, sommandolo ai mesi precedenti non ancora scontati. Se avete la lettera ricevuta da SGATE dell'accoglimento della domanda, Vi consigliamo di inviarla via fax al vostro gestore e sollecitare l'applicazione del bonus.-
Scadenza delle domande di bonus:
Non c'è scadenza per la presentazione delle domande di bonus. Si possono presentare in qualsiasi momento e l'agevolazione parte dal primo giorno del secondo mese dalla data di inserimento della domanda nel sistema SGATE.-
Esempio: Se presentate la domanda nel mese di febbraio, l'agevolazione parte il primo di aprile successivo, e così via.-


3) BONUS CANONE TELEFONICO:

Si tratta di una riduzione del canone telefonico TELECOM:

A chi spetta:
Per accedere alla riduzione del canone TELECOM bisogna avere un indicatore ISEE uguale o inferiore a 6.713,94 euro, e di appartenere ad una delle seguenti categorie:
- Nucleo familiare al cui interno è presente un percettore di pensione di invalidità civile.--
- Nucleo familiare al cui interno è presente un percettore di pensione sociale.-
- Nucleo familiare al cui interno è presente una persona al di sopra dei 75 anni di età.-
- Nucleo familiare in cui il capofamiglia risulti disocccupato/in cerca di prima occupazione.-

Quanto vale:
Il bonus telefonico consente di ottenere una riduzione del 50% dell'importo mensile di abbonamento al servizio telefonico di categoria B alla Telecom Italia S.p.A.

A chi va presentata la domanda:
La domanda va fatta, compilando apposito modulo, direttamente alla Telecom Italia S.p.A. , all'indirizzo indicato nella bolletta telefonica, allegando fotocopia documento di identità, fotocopia attestato ISEE e fotocopia documentazione inerente secondo requisito.-

Se vuoi avere informazioni più dettagliate e personalizzate puoi rivolgerti alla sede CGIL più vicina; troverai indirizzi e numeri di telefono sul sito “www.cgil.it”
Iscriviti alla CGIL. Perchè? Perchè è sempre dalla tua parte per dare voce al lavoro e ai diritti

10 commenti:

  1. Egr. Dott. Censori
    sono una lavoratrice dipendente il cui importo isee rientra nell'agevolazione automatica del ribasso bolletta energia elettrica. Poichè è mia facoltà richiedere anche, il bonus bollette come fringe benefit di 600, 00 euro (portati a 3.000 con il Decreto Aiuti quater) presso l'azienda in cui lavoro, il due benefici sono cumulabili? Sorge il dubbio in quanto nella circolare dell'Agenzia delle Entrate n. 35/e del 04 novembre 2022 in riferimento alla richiesta da parte del lavoratore precisa che le medesime fatture non siano già state oggetto di richiesta di rimborso, totale o parziale, non solo presso il medesimo datore di lavoro, ma anche presso altri.". Qui sembra dubbia l'interpretazione perché fa capire che la parola "altri" sia riferito ad altri datori di lavoro e/o al bonus sociale concesso da ARERA sulla bolletta? In tal caso se le cose sono differenti, si può chiedere l'importo che si è pagato effettivamente scorporato dall'agevolazione sociale? Grazie.

    RispondiElimina
  2. Buongiorno Dottore, sono un percettore di reddito di cittadinanza , vivo da solo, a luglio mi è stato dato il bonus 200 euro, poi più niente. Devo fare richiesta oppure non mi spetta altro. grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A livello statale non è previsto altro, puoi comunque consultare i servizi sociali del tuo Comune di residenza per verificare se è previsto qualcosa a livello locale.-

      Elimina
  3. Ci sono notizie sulle modalità di presentazione di questo bonus:
    https://www.adnkronos.com/economia/bonus-in-busta-paga-per-i-lavoratori-del-turismo-i-requisiti_6tP3mLfzuwvuuxq5Pl9LiM

    RispondiElimina
  4. Salve, volevo sapere se un invalido 80 enne con la 104 può usurfruire del bonus elettrico senza limiti di reddito.
    Grazie

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Purtroppo NO!
      Come ottenere il bonus luce: i requisiti:
      Per accedere al bonus per disagio economico, uno dei componenti del nucleo familiare ISEE deve risultare intestatario di un contratto di fornitura elettrica con tariffa per usi domestici; inoltre deve appartenere ad una delle seguenti categorie:
      - nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro (per il 2023 il valore soglia ISEE è stato elevato a 15.000 euro);
      - nucleo familiare con almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro (per il 2023 il valore soglia ISEE è stato elevato a 30.000 euro) (*);
      - nucleo familiare titolare di Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza.

      Elimina