Visualizzazione post con etichetta Assegno Unico. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Assegno Unico. Mostra tutti i post

sabato 8 gennaio 2022

Assegno Unico 2022

Assegno unico per i figli, cosa sostituisce:

L'assegno unico per i figli a partire dal 1° marzo del 2022 sostituisce e ingloba: gli assegni al nucleo familiare, gli assegni familiari, l'assegno ai nuclei familiari con almeno tre figli minori riconosciuti dai Comuni, il bonus bebè, il premio alla nascita e le detrazioni fiscali. per familiari a carico.-


Assegno unico e tabelle ISEE:

Gli importi dell'assegno unico per i figli dipenderanno dal reddito familiare, anche se comunque nessuno ne resterà completamente escluso. Gli importi infatti dipenderanno dall'ISEE. Chi è sotto i 15 mila euro con la dichiarazione otterrà il massimo dei benefici, oltre i 40 mila euro si avrà comunque diritto all'importo minimo.-


Domanda per l'assegno unico 2022:

L'assegno unico per i figli verrà erogato dall'INPS alle famiglie che ne avranno fatto domanda a partire dal 1° gennaio 2022. Ne possono fare richiesta sia i lavoratori dipendenti che quelli autonomi. L'importo varia a seconda dei requisiti. I lavoratori potranno inoltrare la domanda dal 1° gennaio 2022, per un periodo che andrà da marzo a febbraio dell'anno successivo. L'assegno unico 2022 sostituisce anche gli assegni familiari che attualmente vengono erogati da luglio a giugno dell'anno dopo. E' prevista una proroga fino a fine febbraio per per allineare l'assegno temporaneo per gli autonomi a queste nuove scadenze.


Calcolo ISEE:

Contestualmente alla presentazione della domanda per l'assegno unico per i figli, i richiedenti dovranno allegare anche la dichiarazione ISEE per stabilire l'importo dell'assegno unico. Tuttavia, chi non la presenta riceverà comunque l'assegno calcolato al minimo dell'importo. Potranno richiederlo tutti i residenti in Italia da almeno due anni, compresi i cittadini extracomunitari.-


Requisiti:

L'assegno unico 2022 spetta a tutti ma sono previste una serie di maggiorazioni, principalmente in base al numero dei figli e alla presenza di disabili (si terrà conto anche se entrambi i genitori lavorano). Tra i requisiti premiati c'è quello anagrafico, le mamme under 21 hanno diritto a una maggiorazione di 20 euro al mese indipendentemente dall'ISEE. A partire dal terzo figlio poi, è prevista una maggiorazione tra i 15 e gli 85 euro a figlio in base all'ISEE, mentre per i nuclei familiari con 4 figli o più è prevista un'ulteriore maggiorazione forfettaria di 100 euro al mese. Se entrambi i genitori lavorano e l'ISEE è basso si avranno altri 30 euro un più, che si azzerano oltre i 40mila euro.-


Gli importi:

Una famiglia con ISEE fino a 15mila euro riceverà 175 euro al mese con un figlio, 350 euro con 2 figli, 610 euro con 3 figli, 970 euro con 4 figli, (la cifra sale a 1.090 euro al mese se entrambi i genitori lavorano, con 30 euro per 4 figli, 120 euro un più. A questa cifra vanno aggiunti 20 euro al mese a figlio in caso di mamma under 21. I nuclei che superano i 40mila euro di ISEE invece riceveranno per l'assegno unico 50 euro al mese con un figlio, 100 euro con 2 figli, 165 euro con 3 figli e 330 euro con 4 figli. Anche in questo caso vanno aggiunti i 20 euro a figlio se la mamma ha meno di 21 anni mentre non è prevista la maggiorazione per entrambi i genitori lavoratori.


Figli disabili:

La formula dell'assegno unico prevede che le famiglie che hanno figli disabili riceveranno l'assegno unico senza limiti di età per i figli. Per i figli minori a carico si ricevono 105 euro al mese in più in caso di non autosufficienza, 95 euro in caso di disabilità grave e 85 euro uin più in caso di disabilità media. Per i figli maggiorenni disabili, e fino a 21 anni, si riceveranno 50 euro al mese in più (che si sommano all'assegno previsto tra i 18 e i 21 anni) mentre oltre i 21 anni si continuerà a ricevere un assegno in base all'ISEE che andrà da 85 a 25 euro al mese.-


Maggiorazione transitoria:

Sono due le condizioni necessarie per aver diritto a questo ulteriore bonus o maggiorazione che si andrà ad aggiungere alla quota complessiva dell'assegno unico universale per figli a carico. Nel dettaglio, come si legge nell'articolo 5 del testo del decreto legislativo n. 230 del 21 dicembre 2021, la suddetta maggiorazione spetta a coloro che contestualmente soddisfano i seguenti requisiti:

  • valore ISEE del nucleo familiare di appartenenza del richiedente non superiore a 25.000 euro.-
  • effettiva percezione, nel corso del 2021, dell'assegno per il nucleo familiare in presenza di figli minori da parte del richiedente o da parte di altro componente del nucleo familiare.-

La maggiorazione è pari alla somma dell'ammontare mensile della componente familiare e dell'ammontare mensile della componente fiscale, al netto però dell'ammontare mensile dell'assegno.-

La suddetta maggiorazione spetta per intero per il periodo dal 01/03/2022 al 28/02/2023.-

Viene riconosciuta per un importo pari a 2/3 per il periodo dal 01/03/2023 al 28/02/2024.-

Viene riconosciuta per un importo pari a 1/3 per il periodo dal 01/03/2024 al 28/02/2025.-



Nella sezione delle normative superate è possibile recuperare le informazioni sull'Assegno Unico 2021.


Se vuoi avere informazioni più dettagliate e personalizzate puoi rivolgerti alla sede CGIL più vicina; troverai indirizzi e numeri di telefono sul sito “www.cgil.it

Iscriviti alla CGIL. Perché? Perché è sempre dalla tua parte per dare voce al lavoro e ai lavoratori.