domenica 29 settembre 2013

Assicurazioni Auto e Vittime della Strada

Assicurazioni Auto


Preventivatore on line

È attivo il cosiddetto preventivatore on line, presso l'Isvap, l'organo di controllo del settore assicurativo. Il preventivatore on line è un apposito portale informatico rivolto agli utenti che vogliono confrontare i preventivi delle diverse società di assicurazione auto. È possibile consultare il Preventivatore presso il sito web dell'Isvap e del Ministero dello Sviluppo Economico.

preventivo assicurazione auto


Che il premio da pagare possa variare sensibilmente in base alla compagnia di assicurazione è noto da tempo. Oggi, grazie a questo strumento, si può individuare la polizza più adatta al proprio caso, basta infatti inserire i propri dati e quelli relativi al proprio profilo di rischio e si otterranno i preventivi più convenienti dalle varie compagnie.

Il vantaggio è che con il preventivatore si ottiene un quadro completo o quasi della situazione e ci si rende conto di quali possono essere le compagnie più convenienti . Altro vantaggio è quello informativo, nel senso che probabilmente la maggior parte degli assicurati conosce solo le principali compagnie e quindi nemmeno si immagina che altre, magari piccole, possono essere competitive al pari delle grandi.

La ricezione del preventivo, però, è solo un primo passo, perché probabilmente la polizza che si andrà a sottoscrivere sarà diversa da quella proposta dal sistema di comparazione. Questo perché il preventivatore ha vincoli non modificabili tra cui il fatto di considerare solo la copertura di responsabilità civile con formula bonus malus e massimale minimo di legge.

Sul mercato, invece, le polizze possono essere personalizzate a piacimento, sono accompagnate da altre garanzie (incendio e furto in primo luogo), possono prevedere sconti in caso di più veicoli assicurati o se si è nuovi clienti e così via. Il preventivatore, inoltre, non tiene conto di un'importante opportunità di risparmio per i giovani: la sottoscrizione del Patto Giovani.

Vittime della strada


Fondo di garanzia per le vittime della strada:

In base all'art. 19 della legge n. 990 del 1969, il Fondo provvede al risarcimento dei danni provocati dalla circolazione di veicoli o natanti non identificati, o che siano sprovvisti di copertura assicurativa o risultino assicurati presso imprese cadute in dissesto finanziario, che si trovino cioè in stato di liquidazione coatta o vi vengano poste successivamente.

Si tratta di un fondo che risarcisce i danni alle vittime di un incidente stradale nei seguenti casi:
  • e il sinistro è causato da un veicolo il cui conducente risulta ignoto (il classico pirata della strada) il Fondo risarcisce le lesioni personali alla vittima.
  • Nel caso in cui, invece, il veicolo venga identificato ma non risulti coperto da assicurazione, il Fondo copre anche i danni alle cose, ma solo in misura superiore ai 500 euro (fino a 500 euro le spese sono a carico delle vittime o danneggiati).
  • Nel caso di veicoli assicurati con imprese fallite, quindi non più in grado di risarcire i danni.
  • Nel caso di veicoli messi in circolazione contro la volontà del proprietario, per esempio rubati.
Per avere il riconoscimento dei danni subiti occorre avere una buona base testimoniale o documentale da parte di organi dello Stato. In pratica, deve esserci un verbale di organi di polizia che stabiliscono lo svolgimento dei fatti; oppure una sentenza della Magistratura.-
Il fondo risarcisce i danni solo fino al massimale minimo previsto per legge, pari attualmente a 774.683,35 euro.-

Per maggiori informazioni si possono consultare seguenti siti:



Se vuoi avere informazioni più dettagliate e personalizzate puoi rivolgerti alla sede CGIL più vicina; troverai indirizzi e numeri di telefono sul sito www.cgil.it
Iscriviti alla CGIL. Perché? Perché è sempre dalla tua parte per dare voce al lavoro e ai diritti.



Gianfranco Censori

20 commenti:

  1. Salve, mi hanno rubato l'auto parcheggiata nel mio cortile privato, entrando spaccando un lucchetto del cancello. La mia auto, essendo nella mia proprieta' privata aveva le chiavi inserite. Con tale auto hanno fatto poi due rapine, procurandomi forti danni al mezzo. Alla prima rapina sono intervenute le autorita' che mi hanno comunicato del furto, seguita poi la denuncia per furto fatta con loro. Poi mi hanno chiamato dicendomi che a seguito di altra rapina il mezzo è stato comunque ritrovato, in pessime condizioni, ed ora devono fare i rilevamenti del caso e poi potro' ritirarlo. Premetto che sono assicurato, ma ho solo rca e non incendio e furto. Ora l'auto è stata ritrovata in pessime condizioni e con danni, la cui riparazione è necessaria e servono i soldi che io al momento non ho. Questa è l'unica mia auto e comprenderà che è un bel danno per me. Posso richiedere i danni al FGVS? Se si, devo farlo tramite la mia compagnia assicurativa o tramite un legale? Grazie Rosario

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    1. Ciao Rosario!
      SI!
      Il fondo di garanzia per le vittime dell strada provvede al risarcimento dei danni anche nel caso di veicoli messi in circolazione contro la volontà del proprietario, per esempio rubati.-
      Per avere il riconoscimento dei danni subiti occorre avere una buona base testimoniale o documentale da parte di organi dello Stato. In pratica, deve esserci un verbale di organi di polizia che stabiliscono lo svolgimento dei fatti; oppure una sentenza della Magistratura.-
      Il fondo risarcisce i danni solo fino al massimale minimo previsto per legge, pari attualmente a 774.683,35 euro.-
      Per maggiori informazioni si possono consultare seguenti siti:
      ISVAP; Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni private: www.isvap.it
      CONSAP; organismo per la gestione autonoma del fondo di garanzia: www.consap.it
      AIVIS; Associazione Italiana Vittime e Infortuni della Strada: www.associazioneaivis.com
      La Tua compagnia di assicurazione può aiutarti ad istruire la pratica ma non è direttamente interessata, quindi puoi eventualmente rivolgerti a un legale sapendo però in partenza che una parte del ricavato andrà a Lui.-

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  2. Buonasera...vorrei sapere,siccome tramite il mio legale,ho in corso una causa,di un sinistro avuto da un auto non coperta da assicurazione,quanto tempo passa x essere liquidati da quando il fgvs emette sentenza a favore mia?e poi,fa'piu'fede aver esibito un preventivo o una fattura x l'aggiusto dell'auto?grazie mille della risposta

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    1. Il danno dovrà essere liquidato entro 60 giorni dalla data in cui il fgvs emetterà la sentenza a Tuo favore.-
      Fa più fede la fattura di riparazione dell'auto.-

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  3. Salve, lo so che per risarcimento danni assicurazione ha 60 giorni. Avevo un incidente dove un auto uscendo dallo stop dalla mia destra non si e fermata e mi ha strisciato parte della mia auto. Il perito o non vuole venire o non ha tempo gia oggi ho chiamato mia assicurazione dire questo . E come devo comportarmi quando mia campagnia assicurativa mi dise fra qualche giorno si sentiamo e sono io a chiamare chiamare e sono gia passati 60 giorni dal momento di presentazione modello blu. Come devo comportarmi in caso che perito e assicurazione non mi da nessuna risposta entri giovedi come mi anno detto stamattina?

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    1. Ti consiglio di intimare all'assicurazione di procedere a risarcirti il danno entro 10 giorni pena la segnalazione all'Isvap e di inviare successivamente una lettera raccomandata A/R di messa in mora.-

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  4. salve, ho subito un danno alla mia auto mentre si trovava in sosta, ma sul veicolo è iscritto un fermo amministrativo da Equitalia.
    L'assicurazione mi paga i danni?
    Grazie. Antonio

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    1. Ciao Antonio!
      Purtroppo NO!
      Il fondo di garanzia per le vittime della strada risarcisce i danni alle vittime di un incidente stradale nei seguenti casi:
      - Se il sinistro è causato da un veicolo il cui conducente risulta ignoto (il classico pirata della strada) il Fondo risarcisce le lesioni personali alla vittima.
      - Nel caso in cui, invece, il veicolo venga identificato ma non risulti coperto da assicurazione, il Fondo copre anche i danni alle cose, ma solo in misura superiore ai 500 euro (fino a 500 euro le spese sono a carico delle vittime o danneggiati).
      - Nel caso di veicoli assicurati con imprese fallite, quindi non più in grado di risarcire i danni.
      - Nel caso di veicoli messi in circolazione contro la volontà del proprietario, per esempio rubati.

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  5. salve sig. Gianfranco
    sono sposato da 12 anni con mia moglie cittadina albanese, abbiamo due figli e un anno fa mio suocero è stato investito da un motoveicolo dove purtroppo ha perso la vita (dopo 3 giorni di coma). il tutto è successo in Albania con un motociclo con targa albanese e guidatore albanese. Le chiedo come mai i miei figli Italiani non hanno nessun diritto di risarcimento ?perché se fosse stato un cittadino Italiano avrebbe avuto diritto ad un corposo risarcimento e i miei figli che sono diretti nipoti e cittadini italiani non hanno nessun diritto? se mi sbaglio ascolto con piacere una sua risposta. Grazie.
    Luigi Agostinacchio

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    1. Ciao Luigi!
      Purtroppo non sono a conoscenza della normativa albanese a livello di rimborsi assicurativi a seguito di incidenti stradali, quindi non posso esserti d'aiuto.-
      Infatti non conta la cittadinanza di chi viene coinvolto negli incidenti ma lo stato nel quale si verificano, perché viene applicata la normativa in essere nel luogo dove avvengono gli incidenti stessi.-

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  6. Buona Sera Sig. Gianfranco!
    Agli inizi di ottobre '14, ho subito un incidente stradale (tamponamento laterale da autovettura che ha urtato la mia nella parte ant.sx) che mi è costato cinque giorni di degenza ospedaliera e sette mesi di malattia. Durante la malattia ho sempre inviato alla assicurazione della controparte, tramite Raccomandata A/R, i referti medici e le fatture delle spese sostenute; sia quelle medico/riabilitative sia quelle dovute al consumo di carburante per recarmi ai luoghi di cura.
    Essendo affetta da Sclerosi Multipla R/R, il trauma subito col sinistro mi ha aggravato la sensibilità all'arto inf. sx, già compromesso, limitando ancor più la capacità deambulatoria e costringendomi ad utilizzare per lungo tempo le stampelle anche per percorrere brevi tratti.
    Tre mesi dopo essere tornata al lavoro (ad orari limitati, 3 h. giornaliere, di più non riesco a fare), ho effettuato una visita medico/legale presso un medico nominato dall'assicurazione della controparte. Dopo ciò ho ricevuto comunicazione postale che attestava l'avvenuto risarcimento direttamente sul mio c/c - a titolo di liquidazione - di €. 1.800,00 per i danni fisici e le spese mediche (omettendo tra l'altro di rimborsarmi le spese di carburante; ma queste poi sono rimborsabili?), con la seguente dicitura: < Il percipiente si impegna a trasmettere, se non già trasmesso, fatture-ricevute fiscali, in originale, relative alle spese mediche sostenute e da noi indennizzate, entro 30 gg. dal risarcimento >.
    Non ritenendo congruo l'importo risarcitomi, mi sono rivolta all'avvocato della mia assicurazione, che ha mostrato tutta la certificazione medica ad un medico legale. Questi ha detto che sarebbe opportuno farsi rilasciare da uno specialista – neurologo o ortopedico – relazione medica che attesta chiaramente il peggioramento delle condizioni a seguito dell'incidente. Il neurologo dopo avermi visitato ha stilato un normale certificato medico, nel quale tra l'altro ha riportato:
    L'avvocato ha quindi provveduto a inviare una lettera per informare l'assicurazione della controparte che la liquidazione ricevuta non era esaustiva, allegando ovviamente copia di quest'ultimo referto medico/neurologico. A ciò hanno risposto che:
    Ora Vorrei chiedere a Lei, cosa posso ancora fare per avanzare ulteriori richieste di risarcimento. L'avvocato della mia assicurazione non mi ha dato molte speranze di ottenere soddisfazione, ne pare motivato ad andare oltre. Sono del parere che tale risarcimento riflette solo in minima parte del danno fisico subito; non tiene assolutamente conto del costo personale sopportato durante i mesi di malattia, costretta in casa, privata della gratifica del mio lavoro e del regolare andamento della mia vita; ciò mi ha leso anche a livello psichico/morale oltre che dal punto di vista neurologico.
    Tale risarcimento non mi rende giustizia; anche x il fatto che non è stato tenuto minimamente conto della mia condizione patologica preesistente, che mi rende più vulnerabile ed esposta, del maggiore impatto negativo che le conseguenze di un evento simile hanno sulle condizioni psicofisiche rispetto ad un individuo non affetto da SM. È congruo secondo Lei quanto mi è stato liquidato? Come posso andare oltre? La ringrazio anticipatamente e mi scuso per essermi dilungata.
    Cordialmente Giusy

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    1. Ciao Giusy
      Se l'avvocato della Tua assicurazione, in possesso di tutta la documentazione medica, Ti ha comunicato che non ci sono molte probabilità di spuntarla, è è forse il caso che ti metti il cuore in pace e guardi oltre.-
      L'alternativa è che tu ti rivolga a un altro avvocato, ma dovresti informarti preventivamente sui costi di una causa e sulle probabilità di vincerla, perché non vorrei che tu aggiungessi al danno la beffa di ulteriori spese legali.-

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  7. ciao Gianfranco sono Milly, questa volta ti scrivo per un problema accadutomi del 1988, ma non serve raccontarti tutti, gia' ci sono io che dopo quasi 30 non riesco piu' a sostenere questo peso e queste tante tante spese di avvocati : ti spiego in breve 1988 incidente a catene su tangenziale 3 macchine dietro la mia , causato da un persona alla guida di una macchina straniera che per un colpo di sonno si e' girato su se stesso venendomi a sbattere contro, detro di me altre tre macchine ragione in pieno, mi hanno tirato fuori con la fiamma ossidrica le portiere non si aprivano piu' non posso dirti cosa ho provato e il terrore che provo ancora adesso andando in giro , comunque l'avvocato ha fatto andare in prescrizione la causa pur io scrivendo e mandando telegrammi a non finire per evitare che succedesse questo, in breve tu che sei avvocato sai meglio di me che quando c'e una prescrizione tutto ricade sull'attrice in questo caso io. l'avvocato ha accettato la sua colpa ed ha fatto denuncia alla sua assicurazione per i danni sia della macchina che quelli che ho avuto per la salute, scrivendo e ammettendo la sua colpa, po mi consiglio' di farle causa perchè lui ormai non poteva piu' fare niente , ebbene da quel giorno faccio causa a lui ed ai suoi eredi in quanto penso sia deceduto "lui si trovava in una casa di riposo con residenza) questi gli ultimi aggiornamenti avuti , ebbene l'assicurazione Group..... di Monza non ha voluto riconoscere la denuncia fatta dallo stesso e cosi' pure gli eredi, " ti premetto che la figlia dello stesso era stata con me molto gentile dicendomi che piu' di quello che aveva fatto il padre ossia autodenunciarsi per colpa non poteva fare altro, ma l'avvocato che mi ha difeso fino adesso ha lavorato malissimo tante che il giudice l'ammonito di non avere portato tutto quello che gli era stato richiesto, ossia sentenze passate spese mie tutto e di piu', la sentenza mi ' stata segnalata pochi giorni fa dal mio avvocato, non puoi immaginare il dolore ,la delusione tutto e di piu', ti premetto che la macchina non era mia era di mia sorella, morta nel 1997 a 45 anni ,dolori a non finire, la sentenza e' datata 13 aprile 2017 PERSA, questo mese, l'avvocato mi ha chiesto di fare l'appello io ho risposto NO basta ho 67 anni non ce la faccio piu', pensa Gianfranco senza essere colpevole di nulla mi ritrovo a pagare una spesa di oltre 45.000,00 , io non ho una casa mia , vivo con mio figlio disabile o gia' pignorato un quinto dello stipendio ed altre finanziarie in corso, l'avvocato sostiene che possono venire tranquillamente a pignorare tutto da mio figlio, PREMETTO LA CASA E DELL'ALER IO SONO OSPITE DA 3 ANNI, SOLO OSPITE CON RESIDENZA ED HO TANTO DI FOGLIO, I MOBILI SONO INTESTATI A MIO FIGLIO INVALIDO NULLATENENTE A PARTE LA PENSIONE DI 289,00 IO PENSO CHE VOGLIA SPAVENTARMI PER FARNI ANDARE IN APPELO , MA IO A QUESTO PUNTO MI FERMO E POI DOVRO' VERIFICARE COSA FARE PER DIMOSTRARE CHE NON POSSO PAGARE. LA MIA DOMANDA E' POSSONO FARE QUALCOSA A MIO FIGLIO CONTRATTO E MOBILI RIPETO TUTTO INTESTATO A LUI. scusami se ti disturbo , ma come sai mi fido solo di te , forse se ti avessi conosciuto prima , ossia il tuo blogg non sarei arrivata a questo- GRAZIE ASPETTO CON ANSIA CIAO E BUONA SERATA MILLY E GRAZIE SEMPRE

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    1. Ciao Milly!
      Hai fatto bene a rinunciare all'appello!
      A questo punto ogni commento mi sembra superfluo, ti consiglio quindi di metterci una pietra sopra e guardare oltre, per quanto possibile, e non ti preoccupare per tuo figlio che non può essere coinvolto in alcun modo sulla questione.-

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  8. grazie, grazie davvero , quello che mi dici mi rassicura e tranquillizza , dovevo mettercela prima la pietra , peccato che ho conosciuto tardi il tuo blog, sei grandioso in tutto e ti ringrazio per la tua celerita' un abbraccio Milly, sto mettendo a conoscenza tutte le persone che conosco per rivolgersi a te in caso di necessita' ciaoooo e sempre auguriiii

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    1. Ciao Milly!
      Ti ringrazio per i complimenti e per la pubblicità che mi fai!
      Un abbraccio!!!

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  9. buonasera avvocato ho subito dei danni alla mia auto in seguito all'incendio di una vettura parcheggiata di fianco la mia.
    Mi e' stato detto dalla mia assicurazione che se trattasi di incendio doloso l'assicurazione della controparte non rimborsera' il danno.
    Non essendo coperto contro il furto e incendio da chi potro' eventualmente farmi risarcire?
    grazie e buon lavoro daniele monaco

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    1. Se si incendia l’auto accanto:
      Veniamo l'ipotesi in cui è possibile chiedere il risarcimento in caso di incendio: quando le fiamme si propagano da un’auto vicina a quella nostra. Qui bisogna distinguere due ipotesi:
      - se l’incendio scoppiato all'auto vicina è di origine dolosa, l’assicurazione della stessa non paga e a dover risarcire i danni ai proprietari danneggiati è il titolare del mezzo;
      - se l’incendio propagatosi a veicoli o cose circostanti è invece di origine non dolosa, come nel caso di surriscaldamento eccessivo del motore, allora a pagare i danni è l’assicurazione. Infatti si ritiene in tali casi che l’incendio è riconducibile alla circolazione.-

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  10. Buonasera gentile avvocato, ho la necessità di porle una domanda alla quale spero potrà rispondermi.
    La questione è la seguente: nel caso in cui una persona si trovasse ferma ad un semaforo con davanti a se altre due macchine anch'esse ferme per via del semaforo rosso, una volta scattato il semaforo verde il conducente dietro le due macchine davanti le sorpassa senza che però nell'altra corsia vi fossero altre macchine in arrivo, i vigili fermano il conducente che ha sorpassato sospendendogli la patente ai sensi dell'art 148 del codice stradale. Come si potrebbe agire per poter riavere la patente? si può pagare la sanzione e anche togliere i 13 punti previsti dalla norma però in qualche modo riavere la patente?
    Vorrei aggiungere che prima di fare il sorpasso il conducente si è assicurato di avere un’ottima visibilità, senza pericolo o intralcio, di aver accertato che il veicolo nella stessa corsia non abbia segnalato di voler compiere analoga manovra e che si è accertato che la strada fosse libera da qualsiasi intralcio come previsto proprio per questo motivo le chiedo se si possa fare qualcosa per riavere almeno la patente.
    La ringrazio in anticipo per la sua attenzione in attesa di un suo riscontro le porgo i miei cordiali saluti e le auguro una buona serata.

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    1. Premetto che non sono un avvocato, e che quindi cerco solo di dare delle informazioni di carattere generale, e non ho pertanto alcun titolo per poter offrire delle consulenze specifiche.-
      Ritengo comunque che i vigili hanno solo applicato la legge in base a quanto è previsto dal codice della strada, e che le sanzioni non siano contrattabili.-
      Puoi comunque consultare un avvocato per verificare se ci sono dei margini di manovra, ma ti consiglio di informarti preventivamente sulla sua eventuale parcella, per evitare ulteriori brutte sorprese.-

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