1) BONUS TARIFFE ENERGIA ELETTRICA
E' uno strumento introdotto dal Governo e reso operativo dall'Autorità per l'energia con la collaborazione dei Comuni , per garantire alle famiglie in condizione di disagio economico e alle famiglie numerose un risparmio sulla spesa per l'energia elettrica. Il bonus elettrico è previsto anche per i casi di disagio fisico, cioè per i casi in cui una grave malattia costringa all'utilizzo di apparecchiature elettromedicali indispensabili per il mantenimento in vita.
Chi ha diritto al bonus elettrico:
Possono accedere al bonus tutti i clienti domestici intestatari di un contratto di fornitura elettrica, per la sola abitazione di residenza, con potenza impegnata fino a 3 kW per un numero di familiari con la stessa residenza fino a 4, o fino a 4,5 Kw, per un numero di familiari con la stessa residenza superiore a 4, e:- appartenenti ad un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 7500 euro;
- appartenenti ad un nucleo familiare con più di 3 figli a carico e ISEE non superiore a 20.000 euro
- presso i quali viva un
malato grave che debba usare macchine elettromedicali per il
mantenimento in vita. in questo caso senza limitazioni di
residenza o potenza impegnata.
Quanto vale il bonus elettrico:
Nel caso di famiglie in condizioni di disagio economico e per le famiglie numerose, il bonus consente un risparmio pari a circa il 20% della spesa annua presunta (al netto delle imposte) per una famiglia tipo. Il valore è differenziato a seconda del numero dei componenti della famiglia.per l'anno 2013 è di:
- 71 euro per una famiglia di 1 o 2 persone
- 91 euro per 3 o 4 persone
- 155 euro per più di 4 persone
- per i soggetti in gravi
condizioni di salute il valore del bonus
dal 2013 è stato modificato e differenziato in base al numero di
apparecchiature medico-terapeutiche salvavita utilizzate e al tempo
giornaliero del loro utilizzo.
Come richiedere il bonus elettrico:
Per richiedere il bonus occorre compilare l'apposita modulistica e consegnarla al proprio Comune di residenza o presso altro istituto eventualmente designato dallo stesso Comune ( ad esempio i centri di assistenza fiscale CAF).2) BONUS GAS:
E' una riduzione sulle bollette del gas riservata alle famiglie a basso reddito e numerose. Il bonus è stato introdotto dal Governo e reso operativo dall'Autorità per l'energia, con la collaborazione dei Comuni. Il bonus vale esclusivamente per il gas metano distribuito a rete (e non per il gas in bombola o per il GPL), per i consumi nell'abitazione di residenza.Chi ha diritto al bonus gas:
Il bonus può essere richiesto da tutti i clienti domestici che utilizzano gas naturale con un contratto di fornitura diretto o con un impianto condominiale, se in presenza di un indicatore ISEE:- non superiore a 7.500 euro,
- non superiore a 20.000 euro per le famiglie
numerose (con più di 3 figli a carico).
Quanto vale il bonus gas:
Il bonus è determinato ogni anno dall'Autorità per consentire un risparmio del 15% circa sulla spesa media annua presunta per la fornitura di gas naturale (al netto delle imposte). Il valore del bonus sarà differenziato:- per tipologia di utilizzo del gas (solo cottura cibi e acqua calda; solo riscaldamento; oppure cottura cibi, acqua calda e riscaldamento insieme);
- per numero di persone residenti nella stessa abitazione;
- per zona climatica di
residenza (in modo da tenere conto delle
specifiche esigenze di riscaldamento delle diverse località);
Come richiedere il bonus gas:
Per fare domanda occorre compilare gli appositi moduli e consegnarli al proprio Comune di residenza o presso altro istituto eventualmente designato dallo stesso Comune (ad esempio i Centri di Assistenza Fiscale CAF)3) BONUS CANONE TELEFONICO:
Per richiedere il bonus i soggetti interessati devono presentare la domanda direttamente alla Telecom Italia S.p.A. compilando l’apposito modulo, ed inviarlo all'indirizzo indicato nella bolletta telefonica, allegando fotocopia documento di identità, fotocopia attestato ISEE e fotocopia documentazione inerente secondo requisito.
Per accedere alla riduzione del canone TELECOM bisogna avere un indicatore ISEE uguale o inferiore a 6.713,94 euro, e di appartenere ad una delle seguenti categorie:
- Nucleo familiare al cui interno è presente un percettore di pensione di invalidità civile
- Nucleo familiare al cui interno è presente un percettore di pensione sociale
- Nucleo familiare al cui interno è presente una persona al di sopra dei 75 anni di età
- Nucleo familiare in cui il capofamiglia risulti disoccupato o in cerca di prima occupazione.
Il bonus telefonico consente di ottenere una riduzione del 50% dell'importo mensile di abbonamento al servizio telefonico di categoria B alla Telecom Italia S.p.A. (il bonus non si applica ad altri operatori telefonici).-
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Anni 2008/2011:
- 60 euro/anno per un nucleo familiare di 1 - 2 persone
- 78 euro/anno per 3 – 4 persone
- 135 euro/anno per un numero di persone superiore a 4
Dal 1° novembre 2009 è possibile presentare presso il proprio Comune di residenza la domanda per ottenere “il bonus gas”.
Per le domande presentate entro il 30 aprile 2010, il bonus ha valore retroattivo al 1° gennaio 2009; per i beneficiari, il bonus compenserà anche per il riscaldamento di buona parte dell'inverno passato, oltre che di quelli futuri.
Occorre avere un ISEE non superiore a 7.500 euro, nonché le famiglie numerose (4 o più figli a carico) un ISEE non superiore a 20.000 euro.-
Questi parametri economici sono gli stessi che permettono ai clienti domestici in condizioni disagiate di accedere anche al bonus elettrico.
Il bonus potrà essere richiesto anche da coloro che, in presenza dei requisiti ISEE, utilizzano impianti di riscaldamento condominiali centralizzati, ovviamente a gas naturale.
La compensazione della spesa è riconosciuta in modo differenziato in base alle zone climatiche e al numero di componenti della famiglia, per una riduzione della spesa indicativamente del 15%
Si tratta di una riduzione del canone telefonico TELECOM:
A chi spetta:
Per accedere alla riduzione del canone TELECOM bisogna avere un indicatore ISEE uguale o inferiore a 6.713,94 euro, e di appartenere ad una delle seguenti categorie:
- Nucleo familiare al cui interno è presente un percettore di pensione di invalidità civile.--
- Nucleo familiare al cui interno è presente un percettore di pensione sociale.-
- Nucleo familiare al cui interno è presente una persona al di sopra dei 75 anni di età.-
- Nucleo familiare in cui il capofamiglia risulti disocccupato/in cerca di prima occupazione.-
Quanto vale:
Il bonus telefonico consente di ottenere una riduzione del 50% dell'importo mensile di abbonamento al servizio telefonico di categoria B alla Telecom Italia S.p.A.
A chi va presentata la domanda:
La domanda va fatta, compilando apposito modulo, direttamente alla Telecom Italia S.p.A. , all'indirizzo indicato nella bolletta telefonica, allegando fotocopia documento di identità, fotocopia attestato ISEE e fotocopia documentazione inerente secondo requisito.-
Se vuoi avere informazioni più dettagliate e personalizzate puoi rivolgerti alla sede CGIL più vicina; troverai indirizzi e numeri di telefono sul sito “www.cgil.it”
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