lunedì 28 settembre 2020

Badanti e Colf CCNL - valido fino al 30 set 2020

Il vecchio contratto colf e badanti scaduto dal 2016 è stato rinnovato con decorrenza dal 1° ottobre 2020. Non più “baby sitter”, “colf” o “badanti”, d'ora in avanti si parlerà di “assistenti familiari”.

Classificazione di Badanti e Colf

Livello A
Collaboratori familiari generici, non addetti all'assistenza di persone, con esperienza professionale (maturata anche presso datori di lavoro diversi) non superiore a 12 mesi.
Livello A Super
Addetto alla compagnia, baby sitter (mansioni occasionali e/o saltuarie).
Livello B
Collaboratori familiari che, in possesso della necessaria esperienza svolgono con specifica competenza le proprie mansioni, ancorchè a livello esecutivo.
Livello B Super
Assistente a persone autosufficienti
Livello C
Collaboratori familiari che, in possesso di specifiche conoscenze di base, sia teoriche che tecniche, relative allo svolgimento dei compiti assegnati, operano con totale autonomia e responsabilità.
Livello C Super
Assistente a persone non autosufficienti (non formato).
Livello D
Collaboratori familiari che, in possesso dei necessari requisiti professionali, ricoprono specifiche posizioni di lavoro caratterizzato da responsabilità, autonomia decisionale e/o coordinamento.
Livello D Super
Assistente a persone non autosufficienti (formato). Svolge mansioni di assistenza a persone non autosufficienti, ivi comprese, se richieste, le attività connesse alle esigenze del vitto e della pulizia della casa ove vivono gli assistiti.

Orario di lavoro
Nel lavoro a tempo pieno l'attuale durata normale dell'orario di lavoro è concordata tra le parti e comunque con un massimo di:
10 ore giornaliere non consecutive, per un totale di 54 ore settimanali per i lavoratori conviventi.-
8 ore giornaliere non consecutive, per un totale di 44 ore settimanali per i lavoratori non conviventi.-
Il lavoratore ha diritto ad un riposo di almeno 8 ore consecutive nella giornata e ad un ulteriore riposo intermedio di almeno 2 ore da fruirsi nelle ore pomeridiane.-


Riposo settimanale

Il riposo settimanale è di 36 ore e deve essere goduto per:
  • 24 ore di domenica (o altra giornata stabilita nel contratto di assunzione). Questo riposo è irrinunciabile. In caso di richiesta di prestazione lavorative per esigenze imprevedibili le ore vanno retribuite con la maggiorazione del 60% sia per i lavoratori non conviventi che per i lavoratori conviventi.-
  • 12 ore in qualsiasi altro giorno della settimana. Qualora fossero richieste prestazioni lavorative nel giorno fissato, il riposo può essere goduto in altro giorno della settimana (in assenza di recupero le ore lavorate vanno retribuite con la maggiorazione del 40% sia per i lavoratori non conviventi che per i lavoratori conviventi).- 

Lavoro straordinario

Personale non convivente:
E' compensato con una maggiorazione del:
  • 10% per le ore di lavoro prestate dalle ore 6,00 alle ore 22,00 (straordinario diurno compreso tra le 40 e le 44 ore settimanali.- 
  • 25% per le ore di lavoro prestate dalle ore 6,00 alle ore 22,00 (straordinario diurno).- 
  • 50% per le ore di lavoro prestate dalle ore 22,00 alle ore 6,00 (straordinario notturno).- 
  • 60% per le ore di lavoro prestate nel giorno di riposo o in giorno festivo infrasettimanale.- 

Personale convivente:
E' compensato con una maggiorazione del:
  • 25% per le ore di lavoro prestate dalle ore 6,00 alle ore 22,00 (straordinario diurno).- 
  • 50% per le ore di lavoro prestate dalle ore 22,00 alle ore 6,00 (straordinario notturno).- 
  • 60% per le ore di lavoro prestate nel giorno di riposo stabilito e nelle festività infrasettimanali.- 
  • 40% per le ore di lavoro prestate nella mezza giornata di riposo (mancato riposo).- 

Scatti di anzianità

Per ogni biennio di servizio presso lo stesso datore di lavoro spetta al lavoratore un aumento pari al 4% sulla retribuzione minima contrattuale, per un massimo di 7 scatti.-

Festività

1° gennaio - 6 gennaio – lunedì di Pasqua – 25 aprile – 1° maggio – 2 giugno – 15 agosto – 1° novembre – 8 dicembre – 25 dicembre – 26 dicembre – S. Patrono. In queste giornate il lavoratore ha diritto al completo riposo e alla retribuzione normale. Se una delle festività sopra elencate coincide con la domenica o nel giorno di riposo stabilito, il lavoratore ha diritto al recupero del riposo in altra giornata o, in alternativa, al pagamento di 1/26 della retribuzione. Se invece è lavorata è dovuto, oltre alla normale retribuzione giornaliera il pagamento delle ore lavorate maggiorate del 60%.


Ferie

Indipendentemente dalla durata dell'orario di lavoro, per ogni anno di servizio il lavoratore ha diritto a 26 giorni lavorativi di ferie se la distribuzione dell'orario di lavoro settimanale è su 6 giorni (occorre proporzionare se i giorni lavorativi sono inferiori a sei). La retribuzione dei giorni di ferie è maggiorata dell'indennità sostitutiva di vitto se dovuto. Le ferie non possono essere monetizzate (salvo i giorni non goduti che residuano alla cessazione del rapporto di lavoro).-

Malattia

L'art. 26 del C.C.N.L. inerente la retribuzione della malattia delle colf e/o badanti.Come primo dovere, il datore di lavoro, una volta ricevuto il certificato medico entro 2 giorni dall'inizio della malattia fatto emettere dal lavoratore entro il giorno successivo al verificarsi dell'evento, avrà l'obbligo di mantenere il posto di lavoro per un periodo di tempo variabile in base all'anzianità di servizio della colf e /o badante, sia questa convivente che non convivente. Il periodo di conservazione del posto di lavoro è pari a:
  • 10 giorni di calendario (incluse le domeniche) in caso di contratto di collaborazione domestica (sia convivente che non convivente) con anzianità inferiore a 6 mesi;
  • 45 giorni di calendario (incluse le domeniche) in caso di contratto di collaborazione domestica con anzianità di servizio compreso tra i 6 mesi ed i 2 anni;
  • 180 giorni di calendario (incluse le domeniche) se l'anzianità di servizio della colf è superiore a 2 anni.

Oltre l'obbligo di mantenimento del posto di lavoro, il datore di lavoro è poi obbligato a remunerare la malattia garantendo un salario coincidente al 50% della retribuzione globale di fatto per i primi 3 giorni di calendario e pari al 100% della retribuzione globale di fatto per un numero di giorni pari a:
  • 8 giorni complessivi nell'anno per anzianità di servizio inferiore a 6 mesi;
  • 10 giorni complessivi di calendario nell'anno per anzianità di servizio compresa tra 6 mesi e 2 anni;
  • 15 giorni complessivi di calendario nell'anno per contratti di lavoro con anzianità di servizio superiore a 2 anni.


Tredicesima mensilità

Al lavoratore spetta una mensilità aggiuntiva, pari alla retribuzione maggiorata dell'indennità sostitutiva di vitto. Per colf e badanti conviventi la tredicesima mensilità è pari allo stipendio mensile + vitto e alloggio e per il 2012 è pari a 132,60 euro (5,19 al giorno x 26 giorni).-


TFR (Trattamento di fine rapporto)

Deve essere liquidato al termine del rapporto di lavoro e indicativamente corrisponde ad una mensilità per ogni anno di servizio prestato.-
Una volta stabilità qual è l'anzianità maturata dalla lavoratrice, si passa al calcolo vero e proprio.
  1. Il primo passo consiste nel determinare la somma pagata nel corso dei singoli anni, comprensiva della tredicesima e delle indennità di vitto e alloggio per le colf conviventi o che consumano in casa uno o più pasti. 
  2. L'importo della retribuzione annuale, diviso per 13,5, rappresenta la quota annuale da accantonare per il trattamento di fine rapporto. 
  3. Le singole quote annuali vanno rivalutate con degli appositi coefficienti dati dalla somma di due indici di cui:
    • il primo è pari al 75% dell'aumento del costo della vita accertato dall'Istat per gli operai e gli impiegati;
    • il secondo è dato da una percentuale fissa pari all'1,50% all'anno (0,125% al mese).

Preavviso per Licenziamento o Dimissioni

Il rapporto di lavoro domestico può cessare per libera volontà del lavoratore e del datore di lavoro.

Non c'è necessità di motivare l'interruzione del rapporto di lavoro, ma deve essere concesso un termine di preavviso, che varia a seconda che il rapporto di lavoro sia superiore od inferiore a 24 ore settimanali, ed all'anzianità di servizio presso il datore di lavoro. Le parti possono regolare tra di loro questi termini, che però non possono comunque essere inferiori a quelli stabiliti per legge.
In caso di licenziamento, se il lavoratore è impegnato per oltre 24 ore settimanali e ha maturato fino a cinque anni di anzianità presso lo stesso datore di lavoro, il termine di preavviso deve essere almeno di 15 giorni di calendario. Il termine deve essere di almeno 30 giorni se gli anni di anzianità sono oltre i cinque.

Se invece il rapporto di lavoro è fino a 24 ore settimanali il preavviso dovrà essere pari ad 8 giorni di calendario, fino a due anni di anzianità e 15 giorni di calendario, oltre i due anni di anzianità.
Nel caso di dimissioni da parte del lavoratore i termini sono ridotti del 50%.


Presenza Notturna

I lavoratori assunti per garantire esclusivamente la presenza notturna (e non l’assistenza o cura) rappresentano una categoria a sé.
Le prestazioni di presenza notturna sono quelle effettuate in una fascia oraria notturna interamente ricompresa tra le ore 21.00 e le ore 8.00 e prevedono che il datore di lavoro metta a disposizione del lavoratore un alloggio idoneo per il completo riposo notturno.
Questo tipo di prestazioni vengono inquadrate in una categoria specifica di lavoro domestico, la "presenza notturna", che ha un parametro retributivo specifico (Tabella E, Presenza notturna).
Nel contratto di lavoro dovranno essere indicata la categoria di prestazioni ("prestazioni notturne") e l'ora d'inizio e quella di cessazione dell'assistenza.
Qualora venissero richieste al lavoratore prestazioni diverse dalla mera presenza, queste non saranno considerate lavoro straordinario, bensì retribuite aggiuntivamente sulla base delle retribuzioni previste per i lavoratori non conviventi, come da Tabella C, con le eventuali maggiorazioni contrattuali e limitatamente al tempo effettivamente impiegato.


Assistenza Notturna

È possibile assumere personale non infermieristico perché resti a disposizione durante la notte e presti assistenza in caso di bisogno.
Questo tipo di personale viene inquadrato in una categoria specifica di lavoro domestico, "assistenza notturna", che prevede come mansioni “discontinue prestazioni notturne di cura alla persona”.
La categoria di assistenza notturna viene retribuita secondo dei parametri specifici.
Per essere inquadrata come “discontinue prestazioni notturne di cura alla persona”, l’assistenza prestata deve avere carattere di discontinuità: prevede infatti attesa, ma non sempre assistenza. Il lavoratore si obbliga perciò a garantire al datore di lavoro la propria disponibilità allo svolgimento di prestazioni di assistenza in modo discontinuo o intermittente e in un arco di tempo predefinito: la fascia oraria notturna.
Diverso è invece il caso di prestazioni esclusivamente di attesa - e non di cura, nemmeno discontinua. In questo caso, la prestazione viene inquadrata in una categoria diversa, appunto di "presenza notturna".
Si qualifica come "assistenza notturna" il lavoro prestato in una fascia oraria notturna interamente ricompresa tra le ore 20.00 e le ore 8.00.
Il datore di lavoro dovrà a tal fine provvedere all'assistente un’idonea sistemazione per la notte, qualora non fosse convivente, oltre alla cena e alla colazione.
Al personale convivente dovranno essere in ogni caso garantite undici ore di riposo consecutivo ogni ventiquattro ore.
Nel contratto di lavoro dovranno essere indicate l’ora d’inizio e quella di cessazione dell’assistenza e il suo carattere di prestazione discontinua.
Le “discontinue prestazioni notturne di cura alla persona” hanno dei parametri specifici di remunerazione. Fanno infatti riferimento alla TABELLA D dei minimi retributivi previsti per legge.
In particolare, nel caso in cui l’assistenza notturna riguardi soggetti autosufficienti (bambini, anziani, portatori di handicap o ammalati), la badante verrà inquadrata nel livello B super.
Nel caso in cui l’assistenza TABELLA riguardi soggetti non autosufficienti, la badante verrà inquadrata nel livello C super (se non formata) o D Super (se formata).
Massimo 10 ore non consecutive al giorno se convivente fino a 54 ore settimanali.-
Massimo 8 ore non consecutive al giorno se non convivente fino a 40 ore settimanali.-


Assegno per il Nucleo Familiare:

I lavoratori domestici hanno diritto alla corresponsione dell’ assegno per il nucleo familiare, ma a differenza dei lavoratori subordinati il pagamento non avviene da parte del datore di lavoro, bensì direttamente dall'INPS. La richiesta va quindi effettuata direttamente all'INPS via internet, tramite accesso alla propria area riservata sul portale www.inps.it o tramite patronato.
L’assegno per il nucleo familiare è pagato direttamente dall'INPS con due rate semestrali posticipate secondo la modalità scelta dall'interessato nel modello di domanda (bonifico presso l’Ufficio Postale, accredito sul conto corrente bancario o postale).
La misura dell’assegno varia oltre che in base al reddito lordo complessivo e al numero dei componenti il nucleo familiare anche in base alle ore di lavoro:
Ai lavoratori domestici spettano tanti assegni giornalieri quanti ne risultano dal quoziente che si ottiene dividendo per quattro il numero delle ore di lavoro risultanti dalla contribuzione complessivamente versata o dovuta nel trimestre, da uno o più datori di lavoro, e per un massimo di sei assegni giornalieri per ogni settimana.-



MINIMI SALARIALI ANNO 2020:

Livello A Conviventi paga mensile euro 636,71 - Non conviventi paga oraria euro 4,62
Livello AS Conviventi paga mensile euro 752,48 - Non conviventi paga oraria euro 5,45
Livello B Conviventi paga mensile euro 810,36 - Non conviventi paga oraria euro 5,78
Livello BS Conviventi paga mensile euro 868,24 - Non conviventi paga oraria euro 6,13
Livello C Conviventi paga mensile euro 926,14 - Non conviventi paga oraria euro 6,48
Livello CS Conviventi paga mensile euro 984,01 - Non conviventi paga oraria euro 6,83
Livello D Conviventi paga mensile euro 1.157,65.- Non conviventi paga oraria euro 7,88
Livello DS Conviventi paga mensile euro 1.215,53 - Non conviventi paga oraria euro 8,22
Livello D Conviventi e Livello DS Conviventi + indennità euro 171,18.-
Conviventi fino a 30 ore settimanali:
Livello B = euro 578,83 – Livello BS = euro 607,78 – Livello C = euro 671,43.-
Presenza notturna livello unico euro 668,54.-
Assistenza notturna
Livello BS Assistenza a persone autosufficienti euro 998,47.-
Livello CS Assistenza a persone non autosufficienti (non formato) euro 1.131,60.-
Livello DS Assistenza a persone non autosufficienti (formato) euro 1.397,89.-
Vitto e alloggio valore giornaliero valore mensile
Pranzo e prima colazione euro 1,96 x 26 euro 50,96.-
Cena euro 1,96 x 26 euro 50,96.-
Alloggio euro 1,69 x 26 euro 43,94.-
Totale euro 5,61 x 26 euro 145,86.-


CONTRIBUTI ORARI DEL 2020

Rapporti di lavoro a tempo indeterminato:
a) Orario fino a 24 ore settimanali
Retribuzione oraria effettiva fino a 8,10 con CUAF Contributo orario euro 1,43 (0,36)
senza CUAF Contributo orario euro 1,44 0,36)
Retribuzione oraria effettiva da 8,11 a 9,86 con CUAF Contributo orario euro 1,62 (0,41)
senza CUAF Contributo orario euro 1,63 (0,41)
Retribuzione oraria effettiva oltre 9,87 con CUAF Contributo orario euro 1,97 (0,49)
senza CUAF Contributo orario euro 1,98 (0,49)


b) Orario oltre le 24 ore settimanali
Qualsiasi Retribuzione con CUAF * Contributo orario euro 1,04 (0,26)
Qualsiasi Retribuzione senza CUAF* Contributo orario euro 1,05 (0,26)
*CUAF = Cassa Unica Assegni Familiari


Rapporti di lavoro a tempo determinato:

a) Orario fino a 24 ore settimanali
Retribuzione oraria effettiva fino a 8,10 con CUAF Contributo orario euro 1,53 (0,36)
senza CUAF Contributo orario euro 1,54 (0,36)
Retribuzione oraria effettiva da 8,11 a 9,86 con CUAF Contributo orario euro 1,73 (0,41)
senza CUAF Contributo orario euro 1,74 (0,41)
Retribuzione oraria effettiva oltre 9,87 con CUAF Contributo orario euro 2,11 (0,49)
senza CUAF Contributo orario euro 2,12 (0,49)
b) Orario oltre le 24 ore settimanali
Qualsiasi Retribuzione con CUAF * Contributo orario euro 1,12 (0,26)
Qualsiasi Retribuzione senza CUAF* Contributo orario euro 1,12 (0,26)
*CUAF = Cassa Unica Assegni Familiari
Scadenze:
Dal 1° al 10 aprile = primo trimestre
Dal 1° al 10 luglio = secondo trimestre
Dal 1° al 10 ottobre = terzo trimestre

Dal 1° al 12 gennaio = quarto trimestre




Se vuoi avere informazioni più dettagliate e personalizzate puoi rivolgerti alla sede CGIL più vicina; troverai indirizzi e numeri di telefono sul sito www.cgil.it
Iscriviti alla CGIL. Perché? Perché è sempre dalla tua parte per dare voce al lavoro e ai diritti.

100 commenti:

  1. Buona sera Avvocato mi scuso per il disturbo, mi chiamo Galia badante convivente CS 54 ore due persone la signora alzaimer I figlio ritardato prendevo stependio 1129 euro tutto aposto fin questo punto, da 07.03.2022 ho contratto, la signora mi a mancato a 10.06.22 e stato il contato chusso con licenziamento in busta paga ultima e stato pagato 13 giorni di preavviso, a posto di 15 giorni, e avevo fino 31.05.22 avevo di ferie 6,5 giorni inve4e da da01.06.22 a fine licenziamento a 10.06.niente ma io cedero non mi aspetta anche un giorno di feria per questi 10 giorni. La ringrazio per la risposta. Grazie.

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    1. Ciao Galia!
      Il tuo calcolo è giusto anche se penso che non sia il caso di aprire una vertenza soprattutto se non hai ancora ricevuto il TFR.-

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  2. Buongiorno avvocato , vorrei un consiglio da lei per favore! In mese di agosto vorrei andare in ferie, specifico che lavoro in losteso posto dal 2013, vorrei andare 15 giorni in ferie però come sono andata anche ad aprile, adesso ad agosto ho maturato solo 10 giorni, quindi la mia domanda è poso andare 15 giorni , e quelli 5 giorni in più di prenderla in anticipo? Per ché fino a dicembre avrò ancora da maturare dal settembre a dicembre sarà altre 8 giorni più o meno. Grazie in anticipo per la sua disponibilità,e buona giornata!

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    1. Se il datore di lavoro è d'accordo non ci sono problemi, nel senso che le ferie non ancora maturate ti verranno anticipate e verranno scalate i prossimi mesi.-

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  3. Buonasera dottore, ho gravi probrelemi con la famiglia. Spiego tutto con due parole. Mi è capitato che ho preso più ferie in 5 anni di lavoro però sono stata pagata sempre adeguatamente calcolando dal caf ne più e ne meno. Però quest anno al ritorno i figli hanno esagerato parlando con me mi ha minacciato, mi ha insultato e mi diceva non ti licenzio e ti do sodisfazione d’onore sere disoccupazione se vuoi ore di la valigia e tenevai adesso.. per questo atteggiamento ho detto che lo denunciavo e me ne andavo con la dimissione con giusta causa .. mi interessa informazione se lo denuncio per le minacce insulti e sterili che ho ricevuto se posso prendere indenita con dimissione con giusta causa.. poi dottore ho chiamato tutti patronati statali sia CGIL ho altri caf patronati nessuni prende responsabilità per la difesa per i lavoratori domestici.. la polizia ha bisogno registrazioni ma se succede qualcosa improvvisamente uno non può registrare.. quindi come comportarmi a chi rivolgermi ormai non so.. mi consiglia perfavore

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    1. In effetti per poter presentare le dimissioni per giusta causa la giusta causa va dimostrata, quindi se non riesci a procurarti alcuna prova l'unica possibilità che hai è quella di farti licenziare magari abbandonando il posto di lavoro.-

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  4. Grazie dottore ma si che mi trovo in una situazione molto complicata. Se abbandono posto di lavoro dove devo rispettare 30 giorni di preavviso, mi denunciano loro. 🤷‍♀️

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    1. Se abbandoni il posto di lavoro senza dare il preavviso non possono fare altro che licenziarti, e non possono denunciarti perché dovrebbero poi giustificare anche il loro comportamento nei tuoi confronti.-
      Ti consiglio comunque di rivolgerti alla sede più vicina della CGIL, ma devi recarti di persona in quanto in questi casi le comunicazioni via telefono lasciano il tempo che trovano.-

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  5. Buongiorno avvocato, mi chiamo Maria e assisto una persona anziana, ogni tanto , quando mia madre sta male, chiedo dei permessi per poterla accudire, questi permessi credo mi spettano di diritto, ma poi, le ore che chiedo, le devo recuperare o no? Grazie

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  6. Buon giorno avvocato. Sono Nadia lavoro come badante convivente con contratto 54 ore, ho due ore tutti giorni e 36 ore sabato e domenica. Mia assistita 21.00 va dormire, vorrei sapere se io ogni tanto posso uscire dopo per qualche ore ho sono obbligata stare a casa perché ho contattato convivente? Lei mi può rispondere per favore. Grazie mille.

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    1. Ciao Nadia!
      SI!
      Al di fuori dell'orario di lavoro contrattuale puoi uscire per qualche ora.-

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  7. Buonasera dottor, sono libera con govedi pom e domenica dalla mattina fino a mezza notte , vorrei sapere se sabato al di fuori del orario posso uscire e ritornare domenica sera?

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    1. SI!
      Puoi uscire sabato sera alla fine dell'orario di lavoro e ritornare domenica sera.-

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  8. Buongiorno avvocato, sono Maria, dovrei iniziare un lavoro di 6 ore al giorno come colf più igiene di una persona allettata. Non sarò in convivenza. Presumo che il mio inquadramento sia C S. A quanto ammonterebbe lo stipendio??

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    1. MINIMI SALARIALI dal 1° Gennaio 2022:
      - Livello A Conviventi paga mensile euro 664,09 - Non conviventi paga oraria euro 4,83
      - Livello AS Conviventi paga mensile euro 784,85 - Non conviventi paga oraria euro 5,69
      - Livello B Conviventi paga mensile euro 845,22 - Non conviventi paga oraria euro 6,03
      - Livello BS Conviventi paga mensile euro 905,59 - Non conviventi paga oraria euro 6,40
      - Livello C Conviventi paga mensile euro 965,98 - Non conviventi paga oraria euro 6,76
      - Livello CS Conviventi paga mensile euro 1.026,34 - Non conviventi paga oraria euro 7,13.-
      Per calcolare lo stipendio mensile bisogna moltiplicare la paga oraria x le ore settimanali e moltiplicare il risultato x 4,33.-
      Per esempio se si tratta di 6 ore al giorno x 5 giorni: il calcolo da fare è 7,13 x 30 x 4,33 = 926,19.-

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  9. Grazie avvocato, sempre molto gentile e disponibile

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  10. Buongiorno avvocato, sono una badante convivente e ho libero giovedì dalle 8 alle 20, quindi sono 12ore,più la domenica dalle 14 fino lunedì mattina alle 8, quindi in totale sono 30 ore,quelle due ore pomeridiane non le ho,i mio datore di lavoro non mi le puo dare, quindi la mia domanda è: posso licenziarmi con giusta causa? Grazie in anticipo!

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    1. Per poter presentare le dimissioni per giusta causa, la giusta causa va dimostrata: quindi deve esserci almeno una raccomandata di diffida al datore di lavoro per il mancato rispetto del CCNL di riferimento, ti consiglio pertanto di di rivolgerti a un sindacato per farti tutelare ed assistere per il meglio.-

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  11. Buongiorno dottore, vorrei sapere una badante convivente con esperienza di 5 anni continuativo quante ore ha di fare un corso ???

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    1. CORSO DI FORMAZIONE:
      - Colf Generico Polifunzionale (corso base di 40 ore)
      - Badante (corso specialistico di 24 ore)
      - Baby-Sitter (corso specialistico di 24 ore)

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    2. Allora dottore, mi hanno accettato per fare altro tipo di corso, dove e’ obbligatorio presenza solo un giorno a settimana 8 ore.quindi mi serve 10 giorni ..In questo caso datore di lavoro mi dice che perforza devo usare le ferie non retribuiti e poi se non mi bastano i permessi.. ma se nel giorno della feria che sarebbe martedì 1 novembre accade la festa potrei usare come aggiunto giorno come feria ??come si calcola giorno della festa accaduta alla feria?

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    3. Se il corso si svolge in un giorno di festa, ma su questo ho qualche dubbio, non ci sono problemi in quanto per i giorni di festa si è regolarmente retribuiti e quindi non si deve utilizzare ne ferie ne permessi.-
      Per il resto devi ovviamente utilizzare i giorni di ferie o di permessi.-

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  12. Buongiorno avvocato,vorrei sapere se la desoccupazione che è stata massima avendo lavorato 4ani e 10 mesi vieni pressa in considerazione come periodo di vecchiaia ché si aggiunge alla pensione?(Desocupazzione e stata in ottobre 2017,se aggiunge intera periodo che è stato quasi 2ani?Grazie mille!

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    1. SI!
      Il periodo di disoccupazione indennizzato viene coperto da contributi figurativi validi ai fini pensionistici.-

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    2. Grazie per la risposta!

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  13. Buongiorno dottore si può prendere la disoccupazione con rdc??

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    1. NO!
      Non si può prendere la disoccupazione con il reddito di cittadinanza.-

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  14. Buongiorno avvocato. Per la sola prestazione notturna come badante, dalle 20.00 alle 8.00, che tipo di inquadramento sarebbe e a quanto ammonterebbe lo stipendio ? Per quanto riguarda il pagamento dei contributi, come funziona? Grazie per l'attenzione

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    1. Presenza notturna livello unico euro 697,30.-
      Assistenza notturna
      Livello BS Assistenza a persone autosufficienti euro 1.041,42.-
      Livello CS Assistenza a persone non autosufficienti (non formato) euro 1.160,26.-
      Livello DS Assistenza a persone non autosufficienti (formato) euro 1.458,03.-
      CONTRIBUTI:
      Rapporti di lavoro a tempo indeterminato:
      a) Orario fino a 24 ore settimanali
      Retribuzione oraria effettiva fino a 8,25 con CUAF Contributo orario euro 1,46 (0,37)
      senza CUAF Contributo orario euro 1,47 (0,37)
      Retribuzione oraria effettiva da 8,25 a 10,05 con CUAF Contributo orario euro 1,65 (0,41)
      senza CUAF Contributo orario euro 1,66 (0,41)
      b) Orario oltre le 24 ore settimanali
      Qualsiasi Retribuzione con CUAF * Contributo orario euro 1,06 (0,27)
      Qualsiasi Retribuzione senza CUAF* Contributo orario euro 1,07 (0,27)
      *CUAF = Cassa Unica Assegni Familiari

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  15. Buongiorno, avvocato! Con un contratto di 25 ore settimanale un anno di contributi vale come un anno per la pensione? Mille grazie in anticipo.

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    1. SI!
      Con un contratto di 25 ore settimanali da colf o badante, la copertura contributiva è per tutto l'anno.-

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    2. La ringrazio tantissimo!Buona sera!

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  16. Buonasera Avvocato mi scuso per il disturbo, mi chiamo Galia sono bulgara da 19 anni lavoro come badante convivente in regola, come questo anno dopo tanti anni da la persona dove assistivo e mancato, avevo cominciato nuovo lavoro con altra due persone, ma la signora era alziana e malata e dopo 3 mesi di nuovo senza lavoro, subito ho trovato lavoro con una signora autosoficente convivente, con 40 ora assigurata, ma la mia domanda è come quello sindaco dove mi a fatto assunzione di lavoro la fatto diratamente a inps da 25. 07.2022 come colf con 40 ora assigurata non convivente Livello C, in busta paga il giorno da lunedì a venerdì e sabato e domenica riposo, in questo modo saràno 22 giorni lavorativi non 26 giorni come badante, e io cedo per caso mi capita in infurtunio fuori di orario di lavoro perché è non convivente invece io vivo con la signora e dormo da lei, a me ci mi pagherà per questo infurtunio, mi auguro di non capitare ma nella vita non si sa mai, vorrei solo da dire perché ho parlato con questo sindaco dove mi fa tutto e ho cesto da mettermi per piacere badante convivente BS, e la sua risposta è stata ma lei a la diploma per badante, io ho detto di no, ma questo la diploma serve solo ci la a a prendere stipendio con un piccolo aumento, di tutti questi anni non mi a capitato così sempre mi fanno contratto insieme a me con sindacati e badante convivente, e invece questo la fatto diratamente assunzione a inps, mi poi dare un consiglio la ringrazio di cuore.

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    1. Ciao Galia!
      Ti consiglio di rivolgerti alla sede più vicina della CGIL per essere tutelata ed assistita per il meglio perché il contratto in essere non è regolare e se ti dovesse succedere un infortunio al di fuori dell'orario di lavoro previsto dal contratto non avresti alcuna tutela.-

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    2. Buona sera Avvocato, sono Galia la ringrazio di cuore per la risposta, come sempre gentile Grazie.

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  17. Buongiorno avvocato chiedevo se una colf badante ha diritto
    all'una tantum di € 200,00 . LA RINGRAZIO

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    1. Ciao Luciana!
      Il Bonus 200 euro per Colf e Badanti viene erogato se alla data del 18 maggio 2022 è attivo almeno un rapporto di lavoro domestico regolare o in via di regolarizzazione, a condizione che il richiedente non abbia percepito, per l’anno 2021, un reddito superiore a 35.000 mila euro, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali.
      Il Bonus 200 euro per Colf e Badanti non è legato ad una durata minima settimanale del rapporto di lavoro è necessario solo che ci sia un contratto regolare attivo.-

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  18. Buongiorno avvocato! Lavoro come badante convivente da 9 anni in lostesso posto, adesso il figlio della signora ha deciso di portare la sua mamma in una struttura quindi la porta giovedì 29settembre a me ha detto lui che prima del preavviso mi devo fare le ferie che ci sono 12 giorni, quindi la mia domanda per lei è: e giusto che mi obliga a fare le ferie prima del preavviso? Secondo me non è giusto così,per favore mi dica lei come mi devo comportare in questo caso. Grazie mille e buona giornata!

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    1. Purtroppo è tutto regolare!
      Infatti se c'è un residuo ferie vuol dire che la lavoratrice non ne ha usufruito prima per una sua libera scelta e quindi il datore di lavoro può obbligarla a usufruirne prima della cessazione del rapporto di lavoro.-

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  19. buona sera la badante di una persona amica mi dice che a loro spetta la pensione anche con 5, 10, anni etc. ma è vero? noi andiamo in pensione dopo 40 anni di servizio!! cosa è vero e cosa no?

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    1. NO!
      La legge inerente la pensione di vecchiaia è uguale per tutti quindi vale anche per le badanti!

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    2. Gentile Avvocato sul sito del patronato ACLI questi sono i conti, le badanti quindi dicono che possono andare in pensione con 5 anni
      Patronato Acli Sede Centrale - Via Marcora, 18/20 00153 ROMA - PIVA 10783061004 - COD FISCALE 80066650583 lavoro domestico diritto alla pensione L’importo della pensione varia in base alle ore settimanali lavorate. Proviamo a fare alcuni esempi approssimativi per capire meglio:
      un lavoratore assunto a 24 ore settimanali e almeno 5 anni di contribuzione potrà conseguire una pensione a 71 anni di età pari a € 50,00 al mese;
      un lavoratore assunto a 54 ore settimanali con almeno 5 anni di contributi potrà conseguire una pensione 71 anni di età pari a € 110,00 al mese;
      un lavoratore assunto a 54 ore settimanali con almeno 20 anni di contribuzione potrà conseguire una pensione a 67 anni di età pari a 400,00/450,00 € al mese.

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    3. Pensione di vecchiaia sistema contributivo:
      Requisiti necessari:
      Pensione contributiva, applicabile sia ai trattamenti di vecchiaia sia alle pensioni anticipate.
      1) La pensione di vecchiaia contributiva riguarda lavoratori che quando raggiungono l’età pensionabile (anno 220 = 66 anni e 11 mesi per lavoratori dipendenti del privato) non hanno perfezionato i requisiti contributivi (20 anni di contributi versati, e un assegno pari ad almeno 1,5 volte il minimo). Se hanno 5 anni di contributivi versati, nel 2020 accedono comunque a una pensione di vecchiaia con 71 anni di età.
      2) La pensione anticipata contributiva è invece riservata a coloro che hanno 20 anni di contributi e un assegno pari ad almeno 2,8 volte l'importo dell'assegno sociale (che per il 2020 è fissato a 459,83 euro): il requisito anagrafico 2020 è pari a 64 anni.-
      3) Anche i lavoratori, al raggiungimento di 60 anni e 7 mesi di età, e le lavoratrici, al raggiungimento di 55 anni e 7 mesi di età, con invalidità civile dall'80% potranno anticipare di 5 anni il momento della pensione. Sono esclusi i dipendenti del pubblico impiego.-
      Quindi è vero che si può anche andare in pensione a 71 anni con 5 anni di contributi ma se guardi gli importi simulati non so se si può parlare di pensione.-

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  20. Buongiorno!
    Scrivo dal nome dal mio zio.
    Il suo caso è un po' diverso, ma credo che potete dargli il consiglio.
    Cinque anni fa ha lavorato in Italia come muratore. Quando ha finito il rapporto di lavoro non ha ricevuto TFR.Ha fatto la domanda e glielo risposto che perciò la ditta è fallita potrei prendere il TFR dal INPS, ma dovrei avere il conto corrente italiano.
    Quindi lui non sta più in Italia. Ci sta un'altra modo a ricevere i soldi.
    Grazie e scusa!

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  21. Buonasera avvocato, chiedo per un amica stavolta, dovrebbe fare la badante notturna per un anziano autosufficiente, dovrebbe solo accompagnarlo ai servizi se mai dovesse alzarsi durante la notte. Che tipo di inquadratura e che stipendio dovrebbe percepire? Le spetta una notte di riposo libera? Grazie se vorrà rispondere

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    1. Il CCNL prevede quanto segue:
      Presenza notturna livello unico euro 697,30.-
      Prevista una notte di riposo settimanale libera.-

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  22. Buonasera Avvocato, come devo esere asunta per 2 persone anziane,che livello è che stipendio,?Grazie.

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    1. Per poterti dare una risposta devi dirmi se verrai assunta con un contratto da convivente o non convivente e le ore di lavoro settimanali.-

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  23. Si verrò assunta convivente cs 54 ore settimanali.

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    1. Stipendio:
      Livello CS Conviventi paga mensile euro 1.026,34.-
      Indennità addetti a più persone non autosufficienti euro 102,88.-

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  24. CIAO GIANFRANCO .HO UNA DOMANDA,SONO UNA BADANÞE CONVIVENTE,LIVELO CS.HO RICEVUTO 200 EURO IN MESE DI AGOSTO COME AIUTO DELO STATO.ADESSO STO ASPETANDO 150 EURO CHE NON GLI HO RICEVUTO ANCORA.CI SPETTA ALTRI AIUTI OPPURE NO?

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    1. Ciao Maria!
      Per l'anno 2022 non mi risulta altro, mentre per il 2023 dobbiamo attendere le decisioni del nuovo governo.-

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  25. Buonasera Avvocato, mi chiamo Galia da 25.07.2022 ho cominciato lavoro in regola, ma la mia domanda è io sono bulgara da 19 anni sempre ho lavorato come badante in regola fisa convivente, e sempre quando datore di lavoro mi faceva contratto siamo stati tutte due parti lavoratore e datore davanti una persona di CCNL da fare contratto con giorni di riposo, con ore di riposo, convivente tutto come bisogna essere, inve4e qui mi sono trovato con una persona dove mi a fatto assunzione direttamente a inps come colf a otto ore al giorno non convivente, ho parlato con questa persona dove mi a fato il assunzione di lavoro ho detto perché ho sono convivente badante no colf, lui mi a risposto perché non po farmi come badante perché non ho diploma per badante, ma io questi anni sempre mi era scritto badante, ma problema è anche per pagamento io sono badante con la persona autosoficente BS Livelo con 905.59 euro la stipenia ma lui mi fa la busta paga per non convivente livello C con orario di 5.19 euro pagamento, con la famiglia ho detto tante volte perché come sono convivente bisogna mi fanno giusto invece non si riesce da capire bene, Avvocato mi poi dire giusto io prendo paga mensile 900 euro pui rateo tredicesima 75 euro pui rateo tfr 72.22 euro per contributi da parte mia pago 46.80 euro e mi rimane 1.000. 42 euro la stipenia secondo me non è così, mi poi dare la risposta giusta, la ringrazio.

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    1. Ciao Galia!
      Ovviamente non è vero quello che dice il tuo datore di lavoro ti consiglio quindi di rivolgerti a un sindacato per farti tutelare ed assistere per il meglio.-

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    2. Grazie mille Avvocato lei è sempre gentile.

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  26. Salve avvocato, anch'io ho una domanda, se sono in pensione anticipato in Romania e lavoro con contratto in Italia ma ho la residenza in Romania, posso beneficiare della disoccupazione dall'Italia quando chiudo il contratto di lavoro?
    Grazie

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  27. Ho omesso a dire che in Romania ho fato la domanda per pensione comunitaria per poter andare in pensione anticipato, e dall quel momento inps mi ha tolto la residenza di Italia (ho visto sull estratto contributivo) però in comune di città dove io lavoro sono ancora residente, ho portato all' inps certificato storico di residenza, foglio da'l anagrafe per cambiare la rezidenza e mi hano detto che deve portare un documento dalla Romania per fare vedere che non sono residente in Romania, voglio precisare che io lavoro nello stesso posto di lavoro di 7 anni e contributi sono pagate in regola, questa si vede sul'estrato contributivo, percio io voglio sapere di chiudo il contratto e faccio la domanda per disocupazione ho probleme con residenza da'l inps???
    Spero di capire quela che ho scritto.
    Grazie per una eventuale rispista.

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    1. Ovviamente non puoi essere residente sia in Italia che in Romania, quindi se hai tolto la residenza in Italia per andare in pensione in Romania devi cessare l'attività lavorativa e toglierla in Italia altrimenti non ti verrà riconosciuta neanche la pensione in Romania, o viceversa se vuoi rimanere in Italia devi rinunciare alla pensione in Romania.-

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  28. Buonasera Avvocato,mi chiamo Galia vorrei una informazione, come ho letto da tutti parti per aumento del solario per colf e bada te, io sono Livello C con 40 ora al settimanale non convivente, in busta paga per mese di gennaio il aumento di la paga mensile sarà, e vorrei sapere al orario e 7,38 euro non convivente sarà così ho meno, io la ringrazio se mi rispunde.

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    1. SI!
      Confermo!
      Anno 2023!
      Livello C Conviventi paga mensile euro 1.054,85 - Non conviventi paga oraria euro 7,38.-

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    2. Grazie del cuore sempre gentile.

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    3. Ti ringrazio per i complimenti!
      Alla prossima!!!

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  29. Buonasera Avvocato mi chiamo Galia anche una domanda da fare, come sono bulgara vorrei informazione per la pensione mista in Bulgaria ho 21 anni contributi in Cipro 4 anni e in Italia 16 anni li farro questo anno, sono a 64 anni posso andare in pensione con la Cota 103. questi 16 anni come badante con 36 e 40 ora assigurata al settimanale mi poi dire se è possibile da andare in pensione Grazie.

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  30. Buonasera avvocato. Sono cit polacco ho lavorato come badante per una persona non autosuficente(sono in posseso di una foto di un certificato medico che lo conferma"Invalido con totale e permanente inabilita lavorativa 100%e con impossibilita di deambulare senza l aiuto permanente di un accompagnatore"mi e stato fatto firmare in contratto bs30 ore invece di cs 54 .Le mie domande sono:1)avvocato di controparte nega tutto e sostiene che tutto regolare. Non vole conciliazione(ho chiesto la diferenza tra bs 30 e cs 54 per 15 mesi. La foto di un certificato e valida come prova davanti al giudice?2)Avvocato di controparte si e presentato al tentativo di conciliazione munito di una procura firmata da il mio ex assistito. Sono in possesso di una registrazione vocale dove la nipote di anziano afferma che fatto firmare la procura all nonno dicendo gli che un altro documento(contratto di un nuovo badante)Lo fatto obbligata dalle figlie del mio ex assistito. Cioè avvocato di controparte non ha mai parlato con il nonno per di più il nonno none a corrente di una controversia. E pratica comune? E legale?

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    1. Il nonno era il mio datore di lavoro cioe la sua firma e sul mio contratto di lavoro.In prattica sono stato pagato dalle figlie tramite un agenzia. In contanti. un altra domanda3)posso chiedere che mi sia versata sul mio conto INPS la differenza di contributi tra BS30 e CS 54?

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    2. Contratto bs 30 conviventi io vorrei cs 54 con assistenza notturna .Cosa mi consiglia?Ho le conversazioni di whatsapp ce possono confermare lavoro notturno ore di lavoro itd.whatsapp puo essere una prova?

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    3. Immagino che la tua pratica sia già seguita da un avvocato o da un sindacato, ti consiglio quindi di attenerti a quello che ti dice il tuo avocato senza cercare altre opinioni in rete che potrebbero solo creare confusione.-

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  31. Pr cortesia le chiedo un informazione.
    Se una badante viene assunta (in regime di convivenza) per assistere una persona e dopo un paio di mesi la persona viene ricoverata in ospedale o altro luogo per riabilitazione per 15-20 gg, in quei 15-20 gg la badante deve essere pagata? (resterebbe in casa per cui il lavoro che svolgerebbe sarebbe si e no 1 ora al giorno).

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    1. ma il datore di lavoro può decidere di mettere ferie o lei deve essere d'accordo?

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    2. Può decidere il datore di lavoro e se lei non è d'accordo le ferie diventano permessi non retribuiti.-

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  32. Mi scusi ho un dubbio, a livello generale una badante convivente (CS 54 ore) ha l'obbligo di passare la notte in casa dell'assistito o qualche notte può uscire? Grazie.

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    1. La badante non ha alcun obbligo di passare la notte in casa dell'assistito quindi qualche notte può uscire, ovviamente informando il datore di lavoro.-

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  33. Buonasera Avvocato sono Galia mi scuso per il disturbo, ho una domanda da fare per una mia amica, la mia amica è pensionata e prende 320 euro, e lavora come badante convivente livello BS con 988.90 euro la stipenia questa mia amica ogni anno fa decorazione del reddito, ma fino un anno fa aveva in carico suo figlio da questo anno lui lavora e non a incarico nessuno, la mia domanda è la pensione e la stipendio si calcola insieme, come lei forse avrà 13.000 mile euro di credito pagherà le tasse 23% Grazie.

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    1. Ciao Galia!
      La tua amica dovrà pagare il 23% di IRPEF sulla parte eccedente 8.000 euro, quindi il 23% su 5.000 + addizionali regionale e comunale + acconto anno in corso.-

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  34. Grazie mille Avvocato per la risposta lei è sempre gentile.

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  35. Buongiorno avvocato io sono Nadia e lavoro come badante CS 54 ore settimanali. Mia domanda giorno festivo primo novembre solo da mattina fino alle sera, ho 24 ore? Grazie mille.

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    1. Ciao Nadia!
      I giorni festivi non si deve lavorare, mentre per quanto riguarda il pernottamento bisogna mettersi d'accordo con il datore di lavoro.-

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