ADEGUAMENTO
ANNUALE DELLE PENSIONI - ANNO 2019
Rivalutazione delle pensioni dal 2019:
Dal 1° gennaio 2019 entra in vigore il meccanismo della rivalutazione delle
pensioni come descritto dalla Legge di Bilancio. Nel dettaglio, la perequazione sarà piena (quindi al +1,1%
per il 2019) solamente per gli assegni con importo non superiore a 3 volte il
trattamento minimo pari a 513,01€.
Quindi, solamente per gli assegni di importo annuo non superiore a 1.539,03€.
Con l’aumentare dell’importo delle pensioni, invece, la misura della
perequazione verrà pian piano ridotta. Nel dettaglio:
1) importo superiore a 3 volte, ma inferiore a 4 volte (2.052,04€): 97% del
tasso di riferimento, ossia 1,067%;
2) importo superiore a 4 volte, ma inferiore a 5 volte (2.565,05€): 77% del
tasso di riferimento, ossia allo 0,847%;
3) importo superiore a 5 volte ma inferiore a 6 volte (3.078,06€): 52% del
tasso di riferimento, ossia lo 0,572%;
4) importo superiore a 6 volte ma inferiore a 8 volte (4.104,08€): 47% del
tasso di riferimento, ossia lo 0,517%;
5) importo superiore a 8 volte ma inferiore a 9 volte (4.617,09€): 45% del
tasso di riferimento, ossia lo 0,495% per il 2019;
6) importo superiore a 9 volte il trattamento minimo: 40% del tasso di
riferimento, lo 0,44%.
Esempi:
Pensione lorda di euro 1.500,00 – aumento di euro 16,50
Pensione lorda di euro 1.700,00 – aumento di euro 18,13 invece di euro
18,70.-
Pensione lorda di euro 2.000,00 – aumento di euro 21,34 invece di euro
22,00.-
Pensione lorda di euro 2.500,00 – aumento di euro 21,17 invece di euro
27,50.-
Pensione lorda di euro 3.000,00 – aumento di euro 17,16 invece di euro
33,00.-
Pensione lorda di euro 3.500,00 – aumento di euro 18,19 invece di euro
38,50.-
Pensioni
integrate al minimo anno 2019:
Pensioni
integrate al minimo euro 513,01.-
Pensioni
con maggiorazione sociale ultra60enni euro
538,84.-
Pensioni
con maggiorazione sociale ultra67enni euro
595,65.-
Pensioni
con maggiorazione sociale ultra70enni euro
649,45.-
Pensioni
sociali ed assegni sociali:
Pensione
Sociale euro
377,44.-
Pensione
sociale con maggiorazione: 70 anni euro
649,45.-
Assegno
sociale euro
458,00.-
Assegno
sociale con maggiorazione: 67 anni euro
470,92.-
Assegno
sociale con maggiorazione: 70 anni euro
649,45.-
Inabili
civili totali: 60 anni euro
649,45.-
Invalidità
civile: Invalidi totali
Invalidità
civile 18 anni euro
292,43.-
Invalidità
civile 65 anni euro
372,98.-
Invalidità
civile con maggiorazione 18 anni euro
292,49.-
Invalidità
civile con maggiorazione 60 anni euro
649,45.-
Invalidità
civile: Invalidi parziali
Invalidità
civile 18 anni euro
292,43.-
Invalidità
civile 65 anni euro
372,98.-
Invalidità
civile con maggiorazione 18 anni euro
292,43.-
Invalidità
civile con maggiorazione 65 anni euro
470,92.-
Invalidità
civile con maggiorazione 70 anni euro
649,45.-
Pensione
per ciechi assoluti:
Pensione
18 anni euro
309,93.-
Pensione
con maggiorazione 18 anni euro
317,39.-
Pensione
con maggiorazione 60 anni euro
649,45.-
Indennità di frequenza. Minori:
Indennità
frequenza. Minori euro
285,66.-
Indennità
di accompagnamento:
Invalidi
civili totali euro
522,03.-
Ciechi
assoluti euro
925,25.-
Speciale
ciechi parziali ventesimisti euro
211,81.-
Indennità
di comunicazione per sordomuti euro
259,02.-
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ADEGUAMENTO ANNUALE DELLE PENSIONI anno 2018
Le regole per il calcolo dell’aumento sulle pensioni spettante a partire dal 1° gennaio 2018 è stato riepilogato dall’Inps con la corposa circolare n. 186 del 21 dicembre 2017.Sulla base di quanto previsto dalla Legge di Stabilità 2016, per il periodo 2014-2018 la rivalutazione automatica dei trattamenti pensionistici spetta nel seguente importo:
A) nella misura del 100 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente pari o inferiori a tre volte il trattamento minimo INPS;
B) nella misura del 95 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a tre volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a quattro volte il trattamento minimo INPS con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi;
C) nella misura del 75 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a quattro volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a cinque volte il trattamento minimo INPS con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi;
D) nella misura del 50 per cento per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a cinque volte il trattamento minimo INPS e pari o inferiori a sei volte il trattamento minimo INPS con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi;
E) nella misura del 40 per cento, per l’anno 2014, e nella misura del 45 per cento, per ciascuno degli anni 2015, 2016, 2017 e 2018 per i trattamenti pensionistici complessivamente superiori a sei volte il trattamento minimo INPS con riferimento all’importo complessivo dei trattamenti medesimi e, per il solo anno 2014, non è riconosciuta con riferimento alle fasce di importo superiori a sei volte il trattamento minimo INPS.
La rivalutazione delle pensioni al costo della vita Istat sarà pari all’1,1% per il 2018.
Gli importi, che saranno erogati per 13 mensilità, verranno erogati seguendo le percentuali indicati nelle fasce sopra elencate.
Per cui, ad esempio, un pensionato che percepisce un assegno fino a 1.000 euro lordi al mese percepirà circa 11 euro di aumento al mese.
Chi percepisce un assegno fino a 1.600 euro percepirà invece un aumento pari a 16 euro circa al mese mentre per chi riceve una pensione fino a 2.100 euro al mese l’aumento previsto è pari a poco più di 17 euro al mese.
Pensioni integrate al minimo anno 2018:
Pensioni integrate al minimo euro 507,42
Pensioni con maggiorazione sociale ultra60enni euro 533,65
Pensioni con maggiorazione sociale ultra65enni euro 590,06
Pensioni con maggiorazione sociale ultra70enni euro 643,86
Pensioni sociali ed assegni sociali:
Pensione Sociale euro 373,33
Pensione sociale con maggiorazione: 70 anni euro 643,86
Assegno sociale euro 453,00
Assegno sociale con maggiorazione: 65 anni euro 465,92
Assegno sociale con maggiorazione: 70 anni euro 643,86
Inabili civili totali: 60 anni euro 643,86
Invalidità civile: Invalidi totali
Invalidità civile 18 anni euro 289,24
Invalidità civile 65 anni euro 365,42
Invalidità civile con maggiorazione 18 anni euro 290,24
Invalidità civile con maggiorazione 60 anni euro 638,82
Invalidità civile: Invalidi parziali
Invalidità civile 18 anni euro 289,24
Invalidità civile 65 anni euro 365,42
Invalidità civile con maggiorazione 18 anni euro 290,24
Invalidità civile con maggiorazione 65 anni euro 461,68
Invalidità civile con maggiorazione 70 anni euro 643,86
Pensione per ciechi assoluti:
Pensione 18 anni euro 305,56
Pensione con maggiorazione 18 anni euro 313,02
Pensione con maggiorazione 60 anni euro 643,86
Indennità di frequenza. Minori:
Indennità frequenza. Minori euro 282,55
Indennità di accompagnamento:
Invalidi civili totali euro 516,35
Ciechi assoluti euro 915,18
Speciale ciechi parziali ventesimisti euro 209,51
Indennità di comunicazione per sordomuti euro 254,39
Per chi fosse interessato a consultare i valori di riferimento in vigore negli anni precedenti, è possibile consultare il nostro articolo sulle Pensioni nella sezione delle normative superate.
Se vuoi avere informazioni più dettagliate e personalizzate puoi rivolgerti alla sede CGIL più vicina; troverai indirizzi e numeri di telefono sul sito www.cgil.it.
Iscriviti alla CGIL. Perché? Perché è sempre dalla tua parte per dare voce al lavoro e ai diritti.
Gianfranco Censori
Indennità frequenza. Minori euro 282,55
Indennità di accompagnamento:
Invalidi civili totali euro 516,35
Ciechi assoluti euro 915,18
Speciale ciechi parziali ventesimisti euro 209,51
Indennità di comunicazione per sordomuti euro 254,39
Per chi fosse interessato a consultare i valori di riferimento in vigore negli anni precedenti, è possibile consultare il nostro articolo sulle Pensioni nella sezione delle normative superate.
Se vuoi avere informazioni più dettagliate e personalizzate puoi rivolgerti alla sede CGIL più vicina; troverai indirizzi e numeri di telefono sul sito www.cgil.it.
Iscriviti alla CGIL. Perché? Perché è sempre dalla tua parte per dare voce al lavoro e ai diritti.
Gianfranco Censori